Premessa
Lettera del P. Anastasio Gutiérrez al Prof.
Plinio Corrêa de Oliveira, su "Rivoluzione e Contro-Rivoluzione"
(Roma, 8 Settembre 1993)
Padre Anastasio Gutiérrez C.M.F. (5 dicembre 1911 – 6 gennaio 1998) fu un
canonista di fama internazionale, co-fondatore a Roma dell'Institutum Juridicum
Claretianum e consultore di vari dicasteri vaticani.
Rivoluzione e Contro-Rivoluzione è un'Opera magistrale i cui insegnamenti
dovrebbero essere diffusi fino a penetrare nella coscienza di tutti coloro che
si sentono veramente cattolici; direi di più: di tutti gli uomini di buona
volontà. Leggendola, questi ultimi imparerebbero che l'unica salvezza sta in
Gesù Cristo e nella sua Chiesa, e quelli si sentirebbero confermati e
irrobustiti nella loro fede, e prevenuti e immunizzati psicologicamente e
spiritualmente da un processo astuto che si serve di molti di loro come di
idioti-utili e compagni di strada.
L'analisi che essa fa del processo rivoluzionario è impressionante e
rivelatrice per il suo realismo e per la profonda conoscenza della Storia, a
partire dalla fine della decadenza del Medioevo, che prepara il clima per il
Rinascimento paganizzante e per la Pseudo-Riforma, e questa per la terribile
Rivoluzione Francese e, poco dopo, per il Comunismo ateo.
Quest’analisi storica non è solo esterna, ma viene spiegata anche nelle sue
azioni e reazioni con gli elementi forniti dalla psicologia umana, tanto quella
individuale quanto quella collettiva delle masse. Tuttavia bisogna ammettere
che c'è qualcuno che dirige questa scristianizzazione fondamentale e
sistematica. È indubbiamente vero che l'uomo tende al male - orgoglio e
sensualità -; ma, se non ci fosse chi prendesse in mano le redini di queste
tendenze disordinate e le coordinasse astutamente, esse probabilmente non
produrrebbero il risultato di un'azione così costante, abile e sistematica, tenacemente
mantenuta, approfittandosi perfino degli alti e bassi provocati dalle
resistenze e dalla naturale 'reazione' delle forze contrarie.
Il libro prevede anche, sebbene con cautela nelle sue anticipazioni e in via
ipotetica, la possibile evoluzione prossima dell'azione rivoluzionaria e
quindi, a sua volta, dell'azione contro-rivoluzionaria.
Vi abbondano pensieri e osservazioni perspicaci di carattere sociologico,
politico, psicologico, evolutivo… disseminati per tutto il libro, non pochi dei
quali da antologia. Molti di essi mostrano le tattiche intelligenti che
favoriscono la Rivoluzione, come pure quelle che devono essere utilizzate
nell'ambito di una strategia generale contro-rivoluzionaria.
Insomma, oserei dire che è un'Opera profetica nel miglior senso della parola;
anzi, che il suo contenuto dovrebbe essere insegnato nei centri superiori della
Chiesa, affinché almeno le classi elitarie prendessero coscienza chiara di una
realtà schiacciante, della quale credo che non si abbia chiara coscienza.
Questo, tra l'altro, contribuirebbe a rivelare e smascherare gli idioti-utili e
compagni di strada. ….
Nella seconda Parte viene esposta molto bene la
natura della Contro-Rivoluzione e la tattica .… che bisogna adottare, evitando eccessi
e atteggiamenti impropri o imprudenti.
Dinanzi a tali realtà, viene il dubbio se nella Chiesa c'è una vera
"strategia", come esiste nella Rivoluzione; è ben vero che ci sono
molti elementi, azioni, istituzioni…"tattiche"; sembra, tuttavia, che
agiscano isolate e a volte con lo spirito di campanile e di contro-altare,
senza la presa di coscienza dell'insieme. Il concetto e la coscienza di attuare
una Contro-Rivoluzione potrebbe unificare e persino dare un maggior senso di
collaborazione nella Chiesa.
Non mi resta che
congratularmi con l'associazione TFP per avere un Fondatore con l'elevazione e
la qualità del Prof. Plinio. Prevedo per essa, e lo desidero con tutta l'anima
un vasto sviluppo e un futuro colmo di esiti contro-rivoluzionari.
Concludo dicendo che causa una forte impressione lo spirito con cui il Libro è
stato scritto: uno spirito profondamente cristiano e amante appassionato della
Chiesa. È un autentico prodotto della sapientia christiana. Commove pure
vedere in un laico o persona secolare una devozione così sincera alla Madre di
Gesù e…nostra: un chiaro segno di predestinazione: "Incerti, come tutti,
sul domani, volgiamo i nostri in atteggiamento di preghiera fino al trono
eccelso di Maria, Regina dell'Universo. … La Vergine accetti, dunque, questo
omaggio filiale, tributo d'amore ed espressione di fiducia assoluta nel suo
trionfo" (pp. 137,139).
Roma, 8 Settembre 1993
Festa della Natività della Madonna
P. Anastasio Gutiérrez, CMF
|