B. Cultura e civiltà cattolica
L’ideale della Contro-Rivoluzione consiste, dunque, nel restaurare
e nel promuovere la cultura e la civiltà cattolica. Queste tesi sarebbero
enunciate in modo insufficiente se non comprendessero una definizione di che
cosa intendiamo con “cultura cattolica” e con “civiltà cattolica”. Sappiamo che
i termini “civiltà” e “cultura” sono usati in molti significati diversi.
Decisamente non pretendiamo in questa sede di prender posizione su una
questione di terminologia e ci limitiamo a usare questi vocaboli come etichette
di precisione relativa per indicare certe realtà più preoccupati di dare un’idea
vera di queste realtà, che di discutere sulle parole.
Un’anima in stato di grazia è, in grado maggiore o minore, in
possesso di tutte le virtù. Illuminata dalla fede, dispone degli elementi per
formarsi l’unica visione vera del mondo.
L’elemento fondamentale della cultura cattolica è la visione del
mondo elaborata secondo la dottrina della Chiesa. Questa cultura comprende non
solo l’istruzione, che è il possesso dei dati d’informazione necessari a una
tale elaborazione, ma una analisi e un coordinamento di questi dati secondo la
dottrina cattolica. Essa non si limita al campo teologico o filosofico o
scientifico, ma abbraccia tutto il sapere umano, si riflette nell’arte e
implica l’affermazione di valori che impregnano tutti gli aspetti dell’esistenza.
Civiltà cattolica è l’ordinamento di tutte le relazioni umane, di
tutte le istituzioni umane, e dello stesso Stato, secondo la dottrina della Chiesa.
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