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Plinio Corrêa de Oliveira
Rivoluzione e Contro-Rivoluzione

IntraText CT - Lettura del testo

  • PARTE II LA CONTRO-RIVOLUZIONE
    • Capitolo III La Contro-Rivoluzione e la smania di novità
      • 3. LA CONTRO-RIVOLUZIONE È CONDIZIONE ESSENZIALE DEL VERO PROGRESSO
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3. LA CONTRO-RIVOLUZIONE È CONDIZIONE ESSENZIALE DEL VERO PROGRESSO

La Contro-Rivoluzione è progressista? Sì, se il progresso è autentico. No, se è la marcia verso la realizzazione dell’utopia rivoluzionaria.

Nel suo aspetto materiale il progresso vero consiste nella retta utilizzazione delle forze della natura secondo la legge di Dio e al servizio dell’uomo. Perciò la Contro-Rivoluzione non viene a patti con il tecnicismo ipertrofico d’oggi, con l’adorazione delle novità, della velocità e delle macchine, né con la deplorevole tendenza a organizzare more mechanico la società umana. Questi sono eccessi condannati con profondità e precisione da Pio XII41.

E il progresso materiale d’un popolo non è l’elemento principale del progresso cristianamente inteso. Questo consiste, soprattutto, nel pieno sviluppo di tutte le sue potenze dell’anima e nell’ascesa degli uomini verso la perfezione morale. Una concezione contro-rivoluzionaria del progresso pone l’accento, quindi, sulla preminenza dei suoi aspetti spirituali sugli aspetti materiali. Di conseguenza è proprio della Contro-Rivoluzione promuovere, fra gli individui e le moltitudini, un apprezzamento per tutto quanto riguarda la vera religione, la vera filosofia, la vera arte e la vera letteratura, molto superiore a quello riservato al bene del corpo e allo sfruttamento della materia.

Infine, per definire la differenza fra il concetto rivoluzionario e quello contro-rivoluzionario di progresso, è necessario notare che quest’ultimo tiene conto del fatto che questo mondo sarà sempre una valle di lacrime e un luogo di passaggio verso il cielo, mentre per il primo il progresso deve fare della terra un paradiso, nel quale l’uomo viva felice, senza pensare all’eternità.

Dalla nozione stessa di retto progresso si vede che è l’opposto del progresso come inteso dalla Rivoluzione.

La Contro-Rivoluzione è dunque condizione essenziale perché sia protetto lo sviluppo normale del vero progresso e venga sconfitta l’utopia rivoluzionaria, che del progresso ha soltanto le ingannevoli apparenze.

 




41 Cfr. Pio XII, Radiomessaggio natalizio ai fedeli e ai popoli del mondo intero, del 22-12-1957, in Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, vol. XIX, p. 670.






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