4. ÉLITE E MASSE NELLA TATTICA CONTRO-RIVOLUZIONARIA
La Contro-Rivoluzione deve cercare, per quanto possibile, di
conquistare le moltitudini. Tuttavia non deve, immediatamente, fare di questo
il suo obiettivo principale e un contro-rivoluzionario non ha motivo di
scoraggiarsi per il fatto che la grande maggioranza degli uomini non è
attualmente dalla sua parte. Infatti uno studio attento della storia ci mostra
che a fare la Rivoluzione non sono state le masse. Esse si sono mosse in senso
rivoluzionario perché sono state precedute da élite rivoluzionarie. Se fossero
state precedute da élite d’orientamento opposto, probabilmente si sarebbero
mosse in senso contrario. Il fattore “massa”, come dimostra una visione
obiettiva della storia, è secondario; il fattore principale è la formazione delle
élite. Ora, per questa formazione, il contro-rivoluzionario può essere sempre
provvisto delle risorse della sua azione individuale e può quindi ottenere
buoni risultati, nonostante la carenza di mezzi materiali e tecnici contro cui,
a volte, deve lottare.
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