2. IN UN MONDO IN TRASFORMAZIONE “RIVOLUZIONE E
CONTRO-RIVOLUZIONE” RIMANE ATTUALE? LA RISPOSTA È AFFERMATIVA
Mentre in America e in Europa si moltiplicavano le edizioni e i
frutti di Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, il mondo — spinto dal
processo rivoluzionario che da cinque secoli lo va soggiogando — è passato
attraverso trasformazioni tanto rapide e profonde che, licenziando questa nuova
edizione, ci si deve chiedere, come abbiamo già notato, se in funzione di esse
debba essere rettificato o aggiunto qualcosa a quanto abbiamo scritto nel 1959.
Rivoluzione e Contro-Rivoluzione si pone ora su un terreno
teorico, ora su un terreno teorico-pratico molto prossimo alla pura teoria.
Quindi non deve sorprendere se, a nostro avviso, non è sopravvenuto nessun
fatto di portata tale da alterare quanto è contenuto in questo studio.
Certamente molti metodi e stili d’azione usati dalla TFP
brasiliana — organizzazione in via di costituzione nel 1959 — e dalle
associazioni analoghe sono stati sostituiti o adattati a circostanze nuove; e
altri sono stati rinnovati. Ma si situano tutti su un terreno inferiore,
operativo e pratico. Quindi Rivoluzione e Contro-Rivoluzione non tratta
di essi. Perciò non vi sono modifiche da introdurre nell’opera.
Nonostante tutto questo, vi sarebbe molto da aggiungere, se
volessimo mettere Rivoluzione e Contro-Rivoluzione in rapporto con i
nuovi orizzonti che la storia sta aprendo; e non basterebbe questa semplice
aggiunta. Pensiamo tuttavia che una rassegna di quanto ha fatto la Rivoluzione
in questi vent’anni, una mise au point del panorama mondiale da essa
trasformato, può essere utile al lettore per mettere in rapporto, facilmente e
comodamente, il contenuto del libro con la realtà attuale.
È quanto faremo.
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