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Plinio Corrêa de Oliveira
Rivoluzione e Contro-Rivoluzione

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  • PARTE I LA RIVOLUZIONE
    • Capitolo XI La Rivoluzione, il peccato e la Redenzione — l’utopia rivoluzionaria
      • 2. ESEMPLIFICAZIONE STORICA: NEGAZIONE DEL PECCATO NEL LIBERALISMO E NEL SOCIALISMO
        • A. La concezione immacolata dell’individuo
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A. La concezione immacolata dell’individuo

Nella fase liberale e individualista la Rivoluzione ha insegnato che l’uomo è dotato d’una ragione infallibile, d’una volontà ferma e di passioni senza sregolatezze. Da ciò una concezione dell’ordine umano in cui l’individuo, considerato un essere perfetto, era tutto e lo Stato nulla o quasi nulla, un male necessario... forse provvisoriamente necessario. Fu il periodo in cui si pensava che la causa unica di tutti gli errori e di tutti i crimini fosse l’ignoranza. Aprire scuole voleva dire chiudere prigioni. Il dogma di base di queste illusioni fu la concezione immacolata dell’individuo.

La grande arma del liberale per difendersi dalle possibili prepotenze dello Stato e per impedire la formazione di gruppi di potere che gli togliessero la direzione della cosa pubblica, era costituita dalle libertà politiche e dal suffragio universale.

 




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