Canto, ottava

1   1, 90|            Spietatamente è cauto, e non oblia~di rinforzar
2   4, 24| ch'io ti mostro ordita,~di cauto vecchio essecutrice ardita.~
3   5, 4 |    quel che troppo gli par cauto consiglio,~non sia ch'involontari
4   9, 83|    tanto o quanto stringa,~cauto osserva Argillan tra le
5  11, 29|  mura~ciò che prima ordinò cauto rivede~e i difensor conforta
6  11, 52|                    E quivi cauto rimirando spia,~e scender
7  14, 27|    sia l'altro~Ubaldo, uom cauto ed aveduto e scaltro.~
8  19, 69|     e là s'interna ove mal cauto apria~fra due mamme un bel
9  20, 76| stesso.~Chi fu vil, chi fu cauto, or nulla teme:~opera di