Canto, ottava

1   1, 15|   le piaggie di Tortosa poi~drizzò precipitando il volo in
2   9, 84|    di pietà fea sue difese,~drizzò, crudel!, l'inessorabil
3  10, 27|  che di novo ei rimontasse,~drizzò il suo corso al più sublime
4  14, 45| crine e lavò l'alma impura,~drizzò più su il mio guardo, e '
5  18, 12|    stella adorno;~quando ei drizzò vèr l'Oliveto il piede,~
6  18, 75|   mura: allor Rinaldo~scala drizzò di cento gradi e cento,~
7  20, 96|     furor più che mai pieno~drizzò percossa temeraria e fera~