Canto, ottava
1 1, 7 | de la stellata spera,~gli occhi in giù volse, e in un sol
2 1, 17 | detti, a lo splendore,~d'occhi abbagliato, attonito di
3 2, 15 | ora ne veli~di benda gli occhi, ora ce gli apri e giri,~
4 2, 18 | non l'espose,~raccolse gli occhi, andò nel vel ristretta,~
5 2, 30 | il viso, e umanamente~con occhi di pietade in lui rimira.~-
6 2, 37 | né volle~piegarsi, e gli occhi torse, e si ritrasse.~Tu
7 2, 38 | ha per cimiero,~tutti gli occhi a sé trae, famosa insegna,~
8 2, 42 | stesso;~e tacer lei con gli occhi al ciel sì fisa~ch'anzi '
9 2, 70 | Ma s'animosità gli occhi non benda,~né il lume oscura
10 2, 80 | Il capitan rivolse gli occhi in giro~tre volte e quattro,
11 2, 91 | Discordia fera,~e che ne gli occhi orribili gli ardesse~la
12 3, 8 | ché non derivi~per gli occhi e stilli in lagrime converso?~
13 3, 15 | spinto a terra~in su gli occhi de' Franchi e de' pagani,~
14 3, 18 | labra un sospir, su gli occhi il pianto.~Pur gli spirti
15 3, 18 | mostri alquanto:~ché gli occhi pregni un bel purpureo giro~
16 3, 22 | Lampeggiàr gli occhi, e folgoràr gli sguardi,~
17 3, 24 | come a guardar i begli occhi e le gote~ond'Amor l'arco
18 3, 39 | machina le mura.~Or volgi gli occhi ov'io ti mostro, e guata~
19 3, 45 | duce franco.~Cade; e gli occhi, ch'a pena aprir si ponno,~
20 3, 46 | ricadde, e fosco velo~gli occhi adombrò, che stanchi al
21 3, 68 | godi, e pasci~in Dio gli occhi bramosi, o felice alma,~
22 4, 1 | contra i cristiani i lividi occhi torse;~e scorgendogli omai
23 4, 4 | orribil forme!~quant'è ne gli occhi lor terrore e morte!~Stampano
24 4, 7 | il rende:~rosseggian gli occhi, e di veneno infetto~come
25 4, 31 | vesta:~invida, ma s'a gli occhi il varco chiude,~l'amoroso
26 4, 48 | minore stima~di chiuder gli occhi ove gli apersi in prima.~
27 4, 82 | il cielo~asciugandosi gli occhi co 'l bel velo.~
28 4, 87 | de' cari detti e de' begli occhi è parca,~e in lui timore
29 4, 88 | dogliosa, e in fin su gli occhi il pianto~tragge sovente
30 5, 23 | gonfiato e pregno,~per gli occhi n'esce e per la lingua audace.~
31 5, 30 | destra~è in guisa tal che gli occhi inganna e l'arte,~tal ch'
32 5, 68 | se non mira il Ciel con occhi torti~l'opre mortali o l'
33 5, 74 | il volto han lieto, e gli occhi pregni~di quel piacer che
34 6, 24 | desioso affetto~tutti gli occhi in Tancredi esser rivolti,~
35 6, 26 | pellegrino~s'offerse a gli occhi suoi l'alta guerriera.~Bianche
36 6, 27 | lento passo,~volgendo gli occhi ov'è colei su 'l colle;~
37 6, 62 | oscura,~s'asside, e gli occhi verso il campo gira~e co'
38 6, 65 | desta intanto,~si trova gli occhi e 'l sen molle di pianto.~
39 6, 104| ella dicea:~- O belle a gli occhi miei tende latine!~Aura
40 6, 108| a cui fu il padre~su gli occhi suoi già da Clorinda ucciso,~
41 7, 1 | porta,~ch'al fin da gli occhi altrui pur si dilegua,~ed
42 7, 7 | dolcemente~gli affida, e gli occhi scopre e i bei crin d'oro:~-
43 7, 16 | Quinci, versando da' begli occhi fora~umor di doglia cristallino
44 7, 17 | velo;~ma nel moto de gli occhi e de le membra~non già di
45 7, 21 | nulla cale;~e rivolgendo gli occhi ove sepolta~giacerà questa
46 7, 22 | fonti di pianto da' begli occhi elice.~Tancredi intanto,
47 7, 37 | incontra il principe feroce~con occhi torvi e con terribil voce.~
48 7, 42 | principe le gote,~e ne gli occhi di foco arde e sfavilla;~
49 7, 58 | Goffredo intorno gli occhi gravi e tardi~volge con
50 7, 112| mira.~Serbano ancora gli occhi il lor terrore~e le minaccie
51 7, 115| Da gli occhi de' mortali un negro velo~
52 7, 116| vento e la tempesta~ne gli occhi a i Franchi impetuosa fère,~
53 8, 19 | porte~lo spavento ne gli occhi, e in man la morte.~
54 8, 25 | che tornò il lume a gli occhi miei,~ch'eran d'atra caligine
55 8, 26 | ch'or apre or chiude~gli occhi, mezzo tra 'l sonno e l'
56 8, 31 | gente.~Ma leva omai gli occhi a le stelle, e guata~là
57 8, 57 | né l'agitato sen né gli occhi ponno~la quiete raccòrre
58 8, 62 | e sbigottito ei gira~gli occhi gonfi di rabbia e di veneno;~
59 8, 68 | miri,~par che dinanzi a gli occhi miei s'aggiri.~
60 9, 36 | di sì acerbo lutto a gli occhi sui~parte l'amiche tenebre
61 9, 55 | questo lato e in quello.~Gli occhi fra tanto a la battaglia
62 9, 79 | aspre il deride.~Ei, gli occhi gravi alzando a l'orgogliose~
63 9, 86 | gentil languir tremanti~gli occhi e cader su 'l tergo il collo
64 10, 7 | l'afflitte membra e gli occhi egri compose;~e mentre ancor
65 10, 13 | Mentre ei ragiona ancor, gli occhi e la voce~de l'uomo antico
66 10, 25 | morte apparse!~Si fe' ne gli occhi allor torbido e scuro,~e
67 10, 56 | quando si posa,~girando gli occhi e non movendo il passo.~
68 12, 10 | a i servi~tuoi volgi gli occhi e 'l regno anco mi servi.~
69 12, 22 | vorria celarla a i tanti occhi del cielo.~Ella, saggia
70 12, 26 | singulti spessi.~Levò alfin gli occhi, e disse: «O Dio, che scerni ~
71 12, 29 | minaccie ed ire~avea ne gli occhi, incontr'a me venire.~
72 12, 49 | cor togliea la cura, a gli occhi il senso.~
73 12, 59 | ed infelice il vanto!~Gli occhi tuoi pagheran (se in vita
74 12, 66 | ogni sdegno ammorza,~e gli occhi a lagrimar gli invoglia
75 12, 69 | sarian miste viole,~e gli occhi al cielo affisa, e in lei
76 12, 74 | se 'n riede a i languidi occhi il giorno,~e le mediche
77 12, 93 | fiammeggiò di zelo~per gli occhi, fuor del mortal uso accensi;~
78 12, 96 | movimento, al marmo gli occhi affisse.~Al fin, sgorgando
79 12, 98 | Dalli lor tu, ché se mai gli occhi gira~l'anima bella a le
80 12, 101| Ma tutti gli occhi Arsete in sé rivolve,~miserabil
81 13, 3 | rassembra infernal, che gli occhi ingombra~di cecità, ch'empie
82 13, 28 | terribil faccia!~De' quai con occhi biechi altri il riguarda,~
83 13, 56 | fornace~né cosa appar che gli occhi almen ristaure:~ne le spelonche
84 13, 70 | fiammeggianti in zelo~gli occhi rivolge e le parole al Cielo:~
85 14, 9 | gli additò la terra)~- gli occhi a ciò che quel globo ultimo
86 14, 57 | lunge.~Fisa egli tosto gli occhi al bel lavoro~del bianco
87 14, 60 | novo suono, e là con gli occhi corse,~e mover vide un'onda
88 14, 66 | egli respira,~e ne' begli occhi un dolce atto che ride,~
89 14, 67 | crederia?) sopiti ardori~d'occhi nascosi distempràr quel
90 15, 32 | ch'a pena seguirà con gli occhi il volo~la fama c'ha mille
91 15, 32 | volo~la fama c'ha mille occhi e mille penne.~Canti ella
92 15, 48 | collo d'ira,~arde ne gli occhi, e le vie tutte ascose~tien
93 15, 60 | cristallino umore.~Poi girò gli occhi, e pur allor s'infinse~que'
94 16, 2 | manca questo ancor, s'a gli occhi credi.~
95 16, 7 | vago obietto~rivolser gli occhi, entràr nel dubbio tetto.~
96 16, 18 | scintilla un riso~ne gli umidi occhi tremulo e lascivo.~Sovra
97 16, 19 | ella sovente~liba or da gli occhi e da le labra or sugge,~
98 16, 20 | fa specchio, ed egli~gli occhi di lei sereni a sé fa spegli.~
99 16, 21 | cavaliero~- a me quegli occhi onde beata bèi,~ché son,
100 16, 29 | repente~de l'arme il lampo gli occhi suoi percosse.~Quel sì guerrier,
101 16, 38 | qualche effetto de' begli occhi sui.~
102 16, 57 | mio duolo~bagnò almen gli occhi o sparse un sospir solo?~
103 16, 61 | martìri.~Apri, misera, gli occhi; il pianto amaro~ne gli
104 16, 61 | il pianto amaro~ne gli occhi al tuo nemico or ché non
105 16, 67 | sparsa il crin, bieca gli occhi, accesa il volto.~
106 17, 11 | venerabile e severo;~e da gli occhi, ch'etade ancor non muta,~
107 17, 36 | più lieto viso~co' begli occhi lusinghi e co 'l bel riso?~
108 17, 49 | affigge in lei cupidi gli occhi:~- Tolga il Ciel - dice
109 17, 57 | Ed ecco di lontano a gli occhi loro~un non so che di luminoso
110 17, 64 | questo scudo affissa gli occhi omai,~ch'ivi de' tuoi maggior
111 17, 69 | Attila il fello,~ché con occhi di drago ei par che guati,~
112 17, 81 | come vero,~dinanti a gli occhi suoi vedere avisa;~e s'arma
113 17, 86 | e pria ch'essi apran gli occhi al bel sereno~di questa
114 18, 12 | Oliveto il piede,~con gli occhi alzati contemplando intorno~
115 18, 13 | luce e bruna~ch'un girar d'occhi, un balenar di riso,~scopre
116 18, 32 | scopri la fronte~e gli occhi a gli occhi miei, s'arrivi
117 18, 32 | fronte~e gli occhi a gli occhi miei, s'arrivi amico;~giungi
118 18, 72 | schiera.~E volge intorno gli occhi, e quella strada~sol gli
119 18, 87 | si fèr, su 'l muro a gli occhi altrui s'offerse;~e torvo
120 18, 92 | S'offerse a gli occhi di Goffredo allora,~invisibile
121 18, 92 | Non chinar, non chinar gli occhi smarriti;~mira con quante
122 18, 93 | Drizza pur gli occhi a riguardar l'immenso~essercito
123 19, 14 | appresenta~la punta a gli occhi; egli al riparo accorre,~
124 19, 67 | ben può vederle~umidi gli occhi e gravidi di perle.~
125 19, 69 | freno sciolto,~ma gira gli occhi cupidi con arte:~volge un
126 19, 70 | Alza alfin gli occhi Armida, e pur alquanto~la
127 19, 82 | scudier, come pria v'ha gli occhi intesi,~la bella faccia
128 19, 90 | rossor si tinse~e chinò gli occhi, e l'ultime parole~ritener
129 19, 103| lontano~che tosto a gli occhi di Vafrino occorse.~Egli
130 19, 106| Misera! non credea ch'a gli occhi miei~potessi in alcun tempo
131 19, 109| si disface~quasi per gli occhi, e par conversa in rio.~
132 19, 110| conforti alquanto:~- Apri gli occhi, Tancredi, a queste estreme~
133 19, 111| Apre Tancredi gli occhi e poi gli abbassa~torbidi
134 19, 126| tutto scintilla ed ha ne gli occhi il foco.~Vorria già tra'
135 20, 7 | lume,~e ne l'atto de gli occhi e de le membra~altro che
136 20, 12 | visiera:~fulminava ne gli occhi e ne' sembianti.~Confortò
137 20, 19 | bada? assai distinto~ne gli occhi vostri il veggio: avete
138 20, 46 | arretra;~ma, come inanzi a gli occhi abbia 'l Gorgone~(e fu cotanto
139 20, 61 | egli è da lei mirato~con occhi d'ira e di desio tremanti:~
140 20, 64 | e 'l segue pur con gli occhi.~
141 20, 83 | su la vetta e volge gli occhi in giro;~vede, giacendo
142 20, 87 | vergogna il volto;~e drizza gli occhi accesi a ciascun loco~per
143 20, 101| attraversa e fa contrasto~su gli occhi del Soldano il grande Adrasto.~
144 20, 134| ch'amor e sdegno da' begli occhi stilla,~l'affettuoso pianto
145 20, 135| Mira ne gli occhi miei, s'al dir non vuoi~
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