Canto, ottava
1 1, 47 | Quivi a lui d'improviso una donzella~
2 1, 48 | coprissi, e se non era~ch'altri quivi arrivàr, ben l'assaliva.~
3 2, 5 | un sotterraneo altare, e quivi è il volto~di Colei che
4 2, 27 | Divulgossi il gran caso, e quivi tratto~già 'l popol s'era:
5 2, 41 | lor sangue ha mista.~Or quivi in arrivando a lei s'offerse~
6 3, 12 | montagne scorte.~Volle che quivi seco Erminia andasse,~Erminia
7 5, 25 | un bel drapello eletto,~e quivi insieme in torneamenti e
8 5, 26 | Or quivi, allor che v'è turba più
9 5, 53 | partir preso ha congedo,~quivi non bada, e se ne va veloce~
10 6, 59 | Venne a Gierusalemme, e quivi accolta~fu dal tiranno del
11 6, 62 | e 'l monte e la pianura.~Quivi, da che il suo lume il sol
12 7, 7 | Vedendo quivi comparir repente~l'insolite
13 7, 23 | corso a la selva vicina;~ma quivi da le piante orride e spesse~
14 7, 25 | strepitoso piè tra verdi sponde.~Quivi egli ferma addolorato il
15 7, 61 | forze a par di quanti~erano quivi, allor si trasse avanti,~
16 7, 122| Né quivi ancor de l'orride procelle~
17 8, 14 | Quivi da i precursori a noi vien
18 8, 37 | Quivi Egli vuol che da cotesta
19 8, 42 | cibo e duro letto porse~quivi a le membra mie posa e ristoro.~
20 9, 55 | fuggiano i Franchi allor che quivi~giunse Guelfo opportuno
21 9, 57 | cura i nostri umani sdegni.~Quivi ei così nel suo splendor
22 9, 59 | albergo, a le sue giuste pene;~quivi se stessa e l'anime d'abisso~
23 10, 12 | impugni, io ti prometto.~Quivi con l'arme e co' disagi
24 10, 28 | monte Siòn volge le spalle.~Quivi si ferma il mago e poi s'
25 11, 4 | soleansi celebrar divini onori.~Quivi gli altri vestìr candide
26 11, 14 | lampa in lucid'oro accensa.~Quivi altre spoglie, e pur dorate
27 11, 16 | limitar del padiglione.~Quivi gli altri accommiata indietro
28 11, 26 | assalto nemico offesa alcuna,~quivi non pur l'empio tiranno
29 11, 52 | E quivi cauto rimirando spia,~e
30 12, 18 | fra le nemiche schiere.~E quivi Arsete eunuco, il qual fanciulla~
31 12, 21 | osserva anco il popol nero.~Quivi io pagan fui servo e fui
32 12, 23 | volto e le gote~vermiglia, è quivi presso un drago avinta.~
33 12, 23 | nel suo sangue estinta.~Quivi sovente ella s'atterra,
34 12, 48 | Aperta è l'Aurea porta, e quivi tratto~è il re, ch'armato
35 12, 51 | avien che lei conosca;~egli quivi è sorgiunto alquanto pria;~
36 12, 71 | a lei spiegava l'ale;~ma quivi stuol de' Franchi a caso
37 12, 92 | di salir degna mi fèsti.~Quivi io beata amando godo, e
38 12, 92 | io beata amando godo, e quivi~spero che per te loco anco
39 12, 95 | Quivi da faci in lungo ordine
40 14, 20 | uso~ciò ch'altrove si fa quivi è concluso.~
41 14, 21 | Quivi il buon Guelfo, che 'l novel
42 14, 30 | un fiume entra nel mare.~Quivi fia che v'appaia uom nostro
43 14, 38 | occulti suoi princìpi il Nilo quivi.~Trovano un rio più sotto,
44 14, 39 | l fosco orror n'è vinto.~Quivi scintilla con ceruleo lume~
45 14, 50 | Quivi ricominciò: - L'opre e le
46 14, 53 | Quivi egli avendo l'arme sue deposto,~
47 14, 69 | fuor tutti i nostri lidi; e quivi eletta~per solinga sua stanza
48 14, 76 | ogni fronde amore spiri;~quivi in grembo a la verde erba
49 15, 19 | gli inalza a fronte.~Or quivi addita la donzella a i due~
50 15, 35 | credea volontarie e non arate~quivi produr le terre, e 'n più
51 15, 44 | monte in su la cima siede.~Quivi fra cibi ed ozio e scherzi
52 15, 58 | Quivi de' cibi preziosa e cara~
53 17, 41 | l'arte sue ben trova loco~quivi opportun fra l'allegrezza
54 18, 6 | albergo, e siede,~in cerchio quivi a i cari amici a canto,~
55 18, 10 | Quivi al bosco t'invia, dove cotanti~
56 18, 14 | più eccelse cime~ascese; e quivi, inchino e riverente,~alzò
57 18, 102| difesa stanno;~e se ben quivi il moro era men fermo,~di
58 19, 49 | limitari~Rinaldo vien, né quivi anco s'affrena.~Desio di
59 20, 143| la morte trovar non ponno quivi.~Preso è repente e pien
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