Canto, ottava
1 1, 7 | che fea l'arme cessar, lunge non era;~quando da l'alto
2 1, 19 | eroi compagni, i quai non lunge~erano sparsi, a ragunarsi
3 2, 3 | tutte piene~le parti, e lunge hai visto e proveduto.~S'
4 3, 4 | desiato suolo,~il saluta da lunge in lieto grido,~e l'uno
5 3, 14 | Mentre ragioni a i suoi, non lunge scorse~un franco stuol addur
6 3, 36 | a dietro, e vede ben che lunge~troppo è trascorsa la sua
7 3, 72 | sepolcro a piè d'un colle,~non lunge a gli steccati; e sovra
8 4, 19 | e di tant'opra a noi sì lunge~debil aura di fama a pena
9 5, 6 | questa lenta virtù che lunge vede,~così il vigor del
10 6, 21 | giusta pugna ei solo,~tu lunge alquanto a lui ritien lo
11 6, 106| raggio celeste,~sì che da lunge il lampo lor si vede~co '
12 6, 107| passò, fu perché torse~più lunge il passo e rapido trascorse.~
13 7, 22 | intanto, ove fortuna il tira~lunge da lei, per lei seguir,
14 7, 55 | arena, e 'l suo rivale~da lunge sfida a guerra aspra e mortale.~
15 7, 58 | non s'è novella intesa,~e lunge è Boemondo, ed ito è in
16 7, 96 | però nulla sbigottisce, e lunge~ratto si svia da le robuste
17 7, 116| Clorinda, che quindi alquanto è lunge,~prende opportuno il tempo
18 7, 122| svelle~le tende intere e lunge indi le gira;~la pioggia
19 8, 13 | accampammo ove i confini~non lunge erano omai de' Palestini.~
20 8, 21 | compagni forti~ch'al Ciel lunge da i laghi averni e stigi~
21 9, 46 | sempre più, quanto è più lunge al fonte, ~di nove forze
22 9, 85 | Soliman, che di là non molto lunge~da Goffredo in battaglia
23 11, 44 | incauto Ademar, ch'era da lunge~la fera pugna a riguardar
24 11, 51 | interne vie secrete.~Èssi non lunge il capitan condotto~al conquassato
25 13, 2 | Sorge non lunge a le cristiane tende~tra
26 13, 3 | peregrin, se non smarrito,~ma lunge passa e la dimostra a dito.~
27 13, 20 | timore;~e tanto s'avanzàr che lunge poco~erano omai da l'incantato
28 14, 3 | Non lunge a l'auree porte ond'esce
29 14, 17 | al suo onore.~E bench'or lunge il giovene delira~e vaneggia
30 14, 35 | ché 'l cercato guerrier lunge è da questa~terra in paesi
31 14, 43 | Però che non ognor lunge dal cielo~tra sotterranei
32 14, 55 | Non lunge un sagacissimo valletto~
33 14, 57 | picciol battello indi non lunge.~Fisa egli tosto gli occhi
34 14, 75 | Lunge la bocca disdegnosa e schiva~
35 15, 15 | sterilissima vien di Rinocera.~Non lunge un monte poi le si scopriva~
36 15, 16 | oltra Faro, isola già che lunge~giacque dal lido, al lido
37 15, 37 | corso - lor dicea - non lunge.~L'isole di Fortuna ora
38 17, 65 | avi il divulgato onore,~lunge precorso in loco erto e
39 17, 73 | sostenean gotiche squadre.~Non lunge, ferocissimo in aspetto,~
40 17, 87 | e dubbio e scuro,~quasi lunge, per nebbia, incerta face;~
41 17, 91 | e pene e premi,~mirar da lunge e preveder gli estremi.~
42 17, 94 | tende già potean vedere~da lunge il tremolar de le bandiere.~
43 18, 39 | guerriero:~vedilo. - Ed ei da lunge in bianco manto~comparia
44 19, 55 | Egitto, e non pote esser lunge.~
45 19, 62 | e con purpureo ammanto.~Lunge due paggi avean l'elmo e
46 19, 72 | seguiterò il valor così da lunge~di questo tuo terribile
47 19, 72 | allor: - Ben è ragione~che lunge segua e tema il paragone. -~
48 20, 1 | è sopre~un non so che da lunge ombroso scorse,~quasi nebbia
49 20, 8 | Ma non lunge se 'n va che giunge a fronte~
50 20, 22 | fuor, come veduto~fu da lunge venirne il popol franco,~
51 20, 41 | omai s'affronte,~né chi pur lunge d'assalirlo accenne.~Sol
52 20, 53 | frombatori~molestavan da lunge il popol franco,~quando
53 20, 73 | un balcone~e mirò, benché lunge, il fer Soldano;~mirò, quasi
54 20, 90 | Poich'una scorta è lunge e l'altra uccisa,~in color
55 20, 91 | guarda il fer Soldan che lunge~è di là fatto ed a la pugna
56 20, 138| ch'arrivi a lui, grida da lunge:~- Ecco, per le tue mani
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