Canto, ottava
1 1, 31 | possanza,~e sostenga di re vece e sembianza. -~
2 2, 51 | cui le malie son d'arme in vece;~trattiamo il ferro pur
3 3, 18 | è tanto? -~A quella, in vece di risposta, viene~su le
4 4, 10 | Ed in vece del dì sereno e puro,~de
5 5, 22 | l tenta, e ne riporta~in vece di castigo onor e laude,~
6 5, 25 | lingua move~di spirto in vece, e forma ogni suo detto,~
7 6, 8 | me difesa pèra.~Pote in vece di fato e di fortuna~darti
8 7, 86 | prendi~del campo tu, ch'in vece sua t'accetto;~e tosto e'
9 9, 15 | sparge e tigne;~la terra in vece del notturno gelo~bagnan
10 11, 64 | mescolati a le ruine alzaro,~in vece del caduto, alto riparo.~
11 11, 80 | suo caro duce~morendo in vece, abbandonar la luce.~
12 12, 25 | Ed in tua vece una fanciulla nera~pensa
13 12, 62 | la forza è morta,~ove, in vece, d'entrambi il furor pugna!~
14 12, 69 | alzando verso~il cavaliero in vece di parole~gli dà pegno di
15 13, 38 | impresso,~simili a quei che in vece usò di scritto~l'antico
16 14, 13 | questo campo; e sostener sua vece~altrui non pote, e farlo
17 15, 13 | tende:~egli o quel ch'in sua vece esser soprano~de l'essercito
18 16, 52 | v'entra pietate in quella vece almeno,~pur compagna d'Amor,
19 18, 27 | corteccie;~se non che in vece d'arco o di faretra,~chi
20 19, 96 | testimon del core;~e 'n vece forse della lingua, il guardo~
21 20, 65 | saetta,~che di pungere in vece ivi si spunta.~Egli le volge
22 20, 84 | in lui rinfranca~quasi in vece di spirito e di sangue.~
23 20, 100| forman sospiri di parole in vece:~l'un mira l'altro, e l'
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