Canto, ottava
1 2, 35 | martìri!~s'impetrarò che, giunto seno a seno,~l'anima mia
2 3, 50 | aspra vendetta,~e fra' suoi giunto alteramente grida:~- Or
3 5, 67 | E sendo giunto il termine che fisse~il
4 8, 4 | l'impresa il fero mostro.~Giunto è su 'l vallo de' cristiani
5 9, 63 | Ma giunto ove la schiera empia infernale~
6 9, 76 | polve a pena imprime,~e giunto fra nemici alza la voce~
7 12, 33 | Ma sendo io colà giunto ove dechina~l'etate omai
8 12, 35 | medesma si ripiega e gira;~ma, giunto ove più volge e si profonda,~
9 12, 88 | sfrenati e rapidi martìri?~Sei giunto, e pendi già cadente e prono~
10 12, 96 | Giunto a la tomba, ove al suo spirto
11 13, 47 | cagioni ascose.~E poi che giunto al sommo duce unio~gli spirti
12 14, 59 | Come è là giunto, cupido e vagante~volge
13 16, 39 | giunge lui pria ch'ei sia giunto a i lidi.~
14 17, 41 | il re de' re si parte;~e giunto a la gran tenda, a lieta
15 18, 1 | Giunto Rinaldo ove Goffredo è sorto~
16 18, 17 | baldanza i passi gira.~Era là giunto ove i men forti arresta~
17 18, 61 | pria che 'l terzo dì sia giunto,~appianaron le vie scoscese
18 19, 34 | Giunto il gran cavaliero ove raccolte~
19 19, 40 | Noi fummo.» A tutti è giunto~l'ultimo dì, l'inevitabil
20 19, 46 | duce e 'l gran guerriero è giunto.~
21 20, 139| lui con sì gran colpo è giunto~sovra i confin de la sinistra
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