Canto, ottava
1 2, 66 | picciol tempo hai fatte~che lunga età porre in oblio non pote:~
2 5, 13 | Argante audace~gli soprastia lunga stagion in vita;~e parte
3 6, 54 | meraviglia ed un orrore~che per lunga stagione in lor non cessa.~
4 6, 79 | sovente~de la guerriera far lunga dimora.~Seco la vide il
5 7, 2 | Qual dopo lunga e faticosa caccia~tornansi
6 7, 13 | speranza ardita~soffrii lunga stagion ciò che più spiace;~
7 8, 23 | e guardo atroce;~e dopo lunga ed ostinata guerra,~con
8 8, 35 | egual forza ed arte,~ma più lunga stagion con lieta sorte;~
9 8, 46 | prova;~e de l'opere sue la lunga tela~con istupor gli si
10 9, 18 | vinta,~perché in guerra sì lunga e sì diversa~rimasa n'è
11 10, 26 | infelici;~molti onorare in lunga pompa accolti~gli amati
12 12, 47 | Cresce più che torrente a lunga pioggia~la turba, e li rincalza
13 15, 22 | angusta:~tanto mutar può lunga età vetusta!~
14 15, 29 | già sempre sarà che la via lunga~questi da' vostri popoli
15 15, 32 | accenne,~ché quel poco darà lunga memoria~di poema dignissima
16 17, 46 | Rinaldo, è noto; e qui di lui~lunga istoria di cose anco si
17 18, 51 | quella ch'in sé contien non lunga prosa:~«Al signor di Giudea»
18 19, 110| vuo' venirne insieme~la lunga strada e vuo' morirti a
19 20, 57 | Ma non lunga stagion volgon la faccia,~
20 20, 108| l Soldan, che spesso in lunga guerra~quasi novello Anteo
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