Canto, ottava
1 1, 17| oste a te commessa or ti conviene! -~Tacque; e, sparito, rivolò
2 1, 31| errante il governo esser conviene.~Deh! fate un corpo sol
3 2, 3 | facciam noi ciò che a noi far conviene:~darà il Ciel, darà il mondo
4 2, 23| È giusto: esser a me conviene,~se fui sola a l'onor, sola
5 2, 32| e la palma sia qual si conviene. -~Indi accenna a i sergenti,
6 2, 67| fuggir le dubbie guerre a te conviene,~ch'ove tu vinca, sol di
7 3, 13| con alto principio a noi conviene -~dicea - fondar de l'Asia
8 6, 68| e curar il nemico a lei conviene;~pensa talor d'erba nocente
9 6, 99| Essere, o mio fedele, a te conviene~mio precursor, ma sii pronto
10 8, 3 | Sai quanto ciò rilevi e se conviene~a i gran princìpi oppor
11 8, 45| l ciglio~render quanto conviene omai giocondo;~e perché
12 9, 59| guerra a i guerrier, cui ciò conviene,~né il regno de' viventi,
13 10, 41| Ma si conviene a te, cui fatto il corso~
14 11, 1 | ma di là non cominci onde conviene.~
15 12, 16| come al regio onor più si conviene,~con gli altri, prego, in
16 13, 51| il pensier audace: altri conviene~che de le piante sue la
17 14, 26| richiamarlo, o Guelfo, a te conviene:~frettoloso egli fia, credo,
18 15, 57| esser cauti molto a noi conviene:~chiudiam l'orecchie al
19 16, 41| Ubaldo allor: - Già non conviene~che d'aspettar costei, signor,
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