Canto, ottava
1 3, 39| volgi gli occhi ov'io ti mostro, e guata~colui che d'oro
2 4, 24| Tessi la tela ch'io ti mostro ordita,~di cauto vecchio
3 6, 54| un guerriero e l'altro ha mostro in essa,~ma qual si debbia
4 7, 11| miei questi ch'addito e mostro,~custodi de la mandra, e
5 7, 99| ombra leggiera~(mirabil mostro) in forma d'uom compose;~
6 8, 4 | prenda l'impresa il fero mostro.~Giunto è su 'l vallo de'
7 8, 4 | cavaliero il cui venir fu mostro,~e disse lor: - Deh, sia
8 8, 43| un sol punto dileguato e mostro.~
9 9, 1 | Ma il gran mostro infernal, che vede queti~
10 9, 70| tronco resta~(miserabile mostro) in sella assiso,~ma libero
11 10, 45| alcuno io già, ché vi fu mostro ~quanto potea maggiore il
12 12, 23| drago avinta.~Con l'asta il mostro un cavalier percote:~giace
13 12, 24| colori,~quasi d'un novo mostro, ha meraviglia.~Ma perché
14 12, 76| memorandi essempi~misero mostro d'infelice amore:~misero
15 12, 76| d'infelice amore:~misero mostro, a cui sol pena è degna~
16 13, 24| temuto orribil fèra,~né mostro formidabile ad uom forte,~
17 16, 13| il parlar che fu mirabil mostro.~Tacquero gli altri ad ascoltarlo
18 18, 91| aria passa.~Attoniti a quel mostro i saracini~restàr, vedendo
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