Canto, ottava
1 2, 15 | Amor, ma la riveli~d'un giovenetto a i cupidi desiri.~Amor,
2 3, 17 | vien feroce e leggiadro il giovenetto,~che veggendolo d'alto il
3 4, 76 | Ma il giovenetto Eustazio, in cui la face~
4 5, 9 | sommo pregio in arme hai giovenetto,~or chi sarà del valoroso
5 5, 13 | dovuto onor l'invita,~e 'l giovenetto cor s'appaga e gode~del
6 5, 82 | riprende~cruccioso il giovenetto - a me il contende? -~
7 8, 10 | consorte.~Questo parlare al giovenetto fianco~del fero Sveno è
8 8, 38 | erede.~Questi è Rinaldo, il giovenetto a cui~il pregio di fortezza
9 8, 46 | Ahi! fra pagana gente~il giovenetto errante or si ritrova. -~
10 8, 54 | rimirando intento,~d'uom giovenetto e senza peli al mento;~
11 9, 33 | batte, indi il calpesta.~Dal giovenetto corpo uscì divisa~con gran
12 9, 87 | fuma del sangue ancor del giovenetto,~la pietà cede, e l'ira
13 14, 65 | Sì canta l'empia, e 'l giovenetto al sonno~con note invoglia
14 14, 71 | prigion trar voi dovete il giovenetto,~e vincer de la timida e
15 17, 54 | al ritornar vi spira.~Il giovenetto or guarda il polo e l'Orse~
16 17, 59 | cortesemente accolto,~al giovenetto, il qual tacito e muto~il
17 17, 94 | lietamente accoglieva il giovenetto,~che del pensier de la futura
18 19, 126| Così dice egli, e 'l giovenetto in volto~tutto scintilla
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