Canto, ottava

 1   3, 25|         di questa mischia, ed in disparte~i' potrò teco, e tu meco
 2   4, 88|         Stassi tal volta ella in disparte alquanto~e 'l volto e gli
 3   5, 8 |         tratto il rivale a sé in disparte,~ragiona a lui con lusinghevol
 4   5, 60|         due matrone~ricovrava in disparte al padiglione.~
 5   6, 94|      cedendo il sentier ne va in disparte,~ché quel candido ammanto
 6  11, 1 |   solitario Piero;~e trattolo in disparte, in tali accenti~gli parlò
 7  13, 29|       acceso e muto,~attonito in disparte i passi torse,~ché quella
 8  16, 73|      rispetto e l'onor stiasi in disparte.~
 9  17, 41| raccoglie i duci e siede egli in disparte,~ond'or cibo, or parole
10  18, 25|       per vero,~vede un mirto in disparte, e là si piega~ove in gran
11  19, 5 |                        Vienne in disparte pur tu ch'omicida~sei de'
12  19, 24|         sottrasse e si lanciò in disparte.~Tu, dal tuo peso tratto,
13  19, 36|                               In disparte giacea (qual che si fosse~
14  19, 69|         donzelle alquanto era in disparte.~Non lascia il desir vago
15  19, 79|          campion t'eleggo; ed in disparte,~come a mio cavalier, vuo'
16  20, 10|          il mette;~mette loro in disparte al lato destro,~e Rinaldo