Canto, ottava

 1   1, 55|       l'angue esce il fanciullo ignudo.~
 2   3, 23|       quanto può meglio il capo ignudo~si ricopre, e l'assale;
 3   3, 24|          ma colpo mai del bello ignudo volto~non cade in fallo,
 4   4, 49|      ch'aspetti che su 'l collo ignudo~ad or ad or gli caggia il
 5   7, 31|    avendo ne la destra il ferro ignudo~in suon parlava minaccioso
 6   8, 67|   inulto giace, e su 'l terreno ignudo~lacerato il lasciaro ed
 7   8, 84|      vibrar fulminando il ferro ignudo~che di sangue vedeasi ancor
 8   9, 99|    cenere anco sepolto e spirto ignudo.»~
 9  12, 36|         me su 'l volto il ferro ignudo pose.~Imperioso disse: «
10  16, 50|    questo sen, per questo collo ignudo,~pria che giungano a te,
11  16, 59|          iniquo, omai.~Me tosto ignudo spirto, ombra seguace~indivisibilmente
12  18, 33|     attende, e stringe il ferro ignudo.~
13  19, 31|         è qui l'esser de l'arme ignudo.~
14  19, 62|     Stavasi il capitan la testa ignudo,~le membra armato e con
15  20, 36| opporria, s'uopo fosse, il capo ignudo.~