Canto, ottava

 1   1, 61| quattromila, e ben armati e bene~instrutti, usi al disagio
 2   1, 69|  ciò che parti~nostro e suo bene, e di' che tosto vegna,~
 3   2, 78|    questo consiglio tuo non bene adegua.~Ma voglia il Ciel
 4   3, 18|     dunque costui, che così bene~s'adatta in giostra, e fero
 5   3, 19|   odio altro desio:~- Oimè! bene il conosco, ed ho ben donde~
 6   3, 68|     felice alma,~ed hai del bene oprar corona e palma.~
 7   5, 39|    quest'arti - dicea - chi bene impera~si rende venerabile
 8   6, 97|    che pensato in prima~non bene aveva; ed or le s'appresenta~
 9   8, 3 | Franchi adunque, e ciò ch'a bene~colui dirà tutto rivolgi
10   8, 40|  Ciel felici~godon perpetuo bene e glorioso.~Ma tu co 'l
11  10, 21|    osa, soffri, confida; io bene spero.~Ma pur dirò, perché
12  13, 4 |    suoi allettar di desiato bene~a celebrar con pompe immonde
13  16, 49|   la turba ostile.~Animo ho bene, ho ben vigor che baste~
14  17, 61|   virtù riposto è il nostro bene.~Chi non gela e non suda
15  18, 51|   La disserra e dispiega, e bene intende~quella ch'in sé