Canto, ottava

 1   3, 36 | volgendo il freno, e là s'invia repente;~ned egli solo i suoi guerrier
 2   7, 7  |          Vedendo quivi comparir repente~l'insolite arme, sbigottìr
 3   7, 60 |       sdegno~dal loco ove sedea repente sorse,~e disse: - Ah! ben
 4   9, 1  |          e pallido il sol si fa repente;~e d'altre furie ancora
 5   9, 43 |       mentre egli ne viene, ode repente~- Arme! arme! - replicar
 6  10, 28 |         allor del carro, e quel repente~sparve; e presono a piedi
 7  13, 21 |       allor de la selva un suon repente~che par rimbombo di terren
 8  13, 36 |       sì tosto il senso,~perché repente a pena tocco sparve~quel
 9  16, 29 |       si fece il garzon, quando repente~de l'arme il lampo gli occhi
10  18, 21 |          l porta in giù l'acqua repente,~l'acqua ch'è d'un bel rio
11  18, 35 |      altra figura,~trasformando repente, il sogno mostri.~Così ingrossò
12  19, 70 |      fronte sua torna serena;~e repente fra i nuvoli del pianto~
13  20, 96 |       Amor segno sol era.~Ella, repente abbandonando il freno,~sembiante
14  20, 143|        non ponno quivi.~Preso è repente e pien di strage il vallo,~