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Dom Jean-Baptiste Gustave Chautard
Anima di ogni Apostolato

IntraText CT - Lettura del testo

  • II. L’orazione, elemento indispensabile della vita interiore e perciò dell’apostolato
    • Risoluzione di orazione
      • Un sacerdote vale quanto la sua orazione.
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Un sacerdote vale quanto la sua orazione.
Vi sono due categorie di sacerdoti:

1. I sacerdoti la cui risoluzione è così decisa, che la loro orazione non potrebbe essere ritardata nemmeno da pretesti di convenienza, di occupazioni, eccetera. Solamente un caso rarissimo di forza maggiore potrà farla rinviare ad un altro momento della mattinata, ma nulla di più.

Questi veri sacerdoti si preoccupano di ottenere buoni risultati dalla loro orazione e vogliono ch’essa sia distinta dal ringraziamento della Messa, dalla lettura spirituale e più ancora dalla preparazione di una predica. Essi desiderano efficacemente la santità; finché persevereranno così, la loro salvezza è moralmente certa.

2. I sacerdoti che, avendo preso solo una mezza risoluzione, rinviano la loro orazione e perciò la tralasciano facilmente, snaturandone il fine oppure non imponendosi nessun vero sforzo per riuscirvi. Conseguenze: fatale tiepidezza, sottili illusioni, coscienza addormentata o falsata... un cammino che scivola verso l’abisso.

E io, a quale delle due categorie voglio appartenere? Se esito a scegliere, è segno che ho fallito i miei esercizi spirituali.

Tutto si connette. Se tralascio la mia mezz’ora di orazione, finirà che perfino la Santa Messa – e quindi la mia Comunionediventeranno presto senza frutti personali e potranno essermi imputate di peccato; la recita penosa e quasi macchinale del mio Breviario non sarà più calda e gioiosa espressione della mia vita liturgica. Poca vigilanza, mancanza di raccoglimento e quindi niente più giaculatorie, niente più lettura spirituale, ahimé!; apostolato sempre meno fecondo; nessun esame leale delle mie colpe e tanto meno esame particolare; confessioni per abitudine e talvolta dubbie... in attesa del sacrilegio!

La rocca, sempre meno difesa, è abbandonata all’assalto di una legione di nemici; dapprima si aprono solo brecce... ma ben presto crollano le rovine.




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