Capitolo
1 4, p. 7 | naufraghi spaventati in America. È questa la prima frase
2 7, p. 10 | 25 anni, era già stato in America per cinque anni e intendeva
3 9, p. 12 | Nils a Chicago, emigrato in America un paio d’anni prima in
4 9, p. 12 | suonare un altro poco, e l’America era sempre più vicina.~ ./.
5 13, p. 16 | Southampton, e da lì per l’America. Michel s’imbarcò sotto
6 13, p. 16 | avrebbe forse vissuto in America con i suoi bambini, mentre
7 16, p. 19 | Titanic per cominciare in America una nuova vita. Johannes
8 22, p. 25 | suo fortunoso arrivo in America, e per onorare quel futuro
9 25, p. 28 | terra non è piccola e l’America, poi, è la più grande delle
10 32, p. 35 | dall’India per andare in America; portava con sé i tre figli:
11 32, p. 35 | curarlo non c’era che l’America. Il padre di Richard, che
12 34, p. 37 | Londra e sta andando in America. Pedala sulla sua cyclette
13 36, p. 39 | anni.~ ~Era emigrato in America nei primi anni del secolo,
14 37, p. 40 | però lo zio partì per l’America, e la storia senza fine
15 46, p. 49 | anni se n’era partito per l’America in cerca di fortuna – ma
16 48, p. 51 | colleghi e dal padrone; in America ci stava andando in viaggio
17 49, p. 52 | partenza di Cosmo per l’America. Fu tra i primi a salvarsi,
18 51, p. 54 | il marito ad emigrare in America – in Ohio, per essere precisi:
19 56, p. 59 | loro unico figlio, Arne, in America: per studiare il cinema.
20 56, p. 59 | studiare il cinema. Va in America, Arne, per vedere da vicino
21 59, p. 62 | crede di dover sfuggire. In America Maria e Karl c’erano stati
22 65, p. 68 | la cugina di Josef. E in America non ci andava per accompagnare,
23 65, p. 68 | accompagnare, né per servire: in America Aloisia Haas ci voleva andare
24 67, p. 70 | aveva cercato fortuna in America, a Brooklyn. Avevano ora
25 67, p. 70 | affidata e che andava in America a conoscere il suo sposo.
26 68, p. 71 | e portava gli inglesi in America e gli americani in Inghilterra,
27 68, p. 71 | riportava gli americani in America e gli inglesi in Inghilterra.
28 68, p. 71 | Patchett voleva andare in America e restarci, di navi non
29 68, p. 71 | Liverpool e dovevano andare in America. Se poi l’Empress fosse
30 71, p. 74 | signora Baclini, che andava in America con le sue tre figlie a
31 72, p. 75 | libera per il mondo. In America però c’era uno zio, che
32 72, p. 75 | zio, che era tornato dall’America apposta per prenderla con
33 74, p. 77 | annunciò che sarebbe tornata in America a bordo del Titanic, Gilbert
34 76, p. 79 | cominciare la propria vita in America. Aveva tre anni appena compiuti
35 93, p. 96 | classe, 4 anni.~ ~Tornava in America – o ci andava? – con il
36 93, p. 96 | esistito – emigravano in America per ricominciare una vita
37 93, p. 96 | mamma di Anna era già in America e li stava aspettando, anche
38 93, p. 96 | magari, non lo sappiamo, in America c’erano dei parenti, uno
39 93, p. 96 | e con lei suo padre, e l’America li accolse, fuggitivi o
40 94, p. 97 | probabilità sarebbero ritornati in America – o magari sarebbero andati
41 95, p. 98 | che uno deve partire per l’America e invece se ne va al pub,
42 98, p. 101 | sarebbe andato in giro per l’America come un vagabondo fino all’
43 99, p. 102 | il suo nuovo viaggio in America. La comunità svedese di
44 100, p. 103| americano, che lui era nato in America, che l’America è un posto
45 100, p. 103| era nato in America, che l’America è un posto molto grande,
46 100, p. 103| un posto molto grande l’America è anche un posto molto bello,
47 100, p. 103| Quando Clarence, che l’America non l’avrebbe rivista, disse
48 100, p. 103| amici gli chiesero se in America le femmine si chiamavano
49 101, p. 104| Johanson, che era già stato in America e che era partito insieme
50 106, p. 109| McCrae non arrivò mai in America. Il suo cadavere fu ripescato,
51 113, p. 116| degli uomini più ricchi d’America. I soldi non le interessavano:
52 113, p. 116| lo stava ora seguendo in America? Leontine amava viaggiare;
53 117, p. 120| grande transatlantico e in America, a parte i parenti che peraltro
54 117, p. 120| consolate e condotte in America. E non si erano conosciute
55 119, p. 122| o sapremmo prevedere. In America Edvard si era cambiato il
56 121, p. 124| sloveno e che se ne andava in America con la figlioletta. Scrivevano,
57 122, p. 125| decise di partire per l’America, dove non conosceva nessuno
58 123, p. 126| classe che la sta portando in America, riflette sul perché. Non
59 123, p. 126| ora andando a trovare in America, e con le quali vivrà quel
60 123, p. 126| mare che la sta portando in America, la signorina Lucy s’interroga
61 124, p. 127| famiglia arrivassero in America in questo modo, e dopo una
62 125, p. 128| inutile. Figuriamoci poi in America, dove tutto sembrava più
63 125, p. 128| come lei, era emigrato in America nel ’12 – senza far naufragio,
64 130, p. 133| quando gli giunse dall’America la notizia del disastro:
65 134, p. 137| poiché era emigrato in America due anni prima e mai più,
66 137, p. 140| John, che è emigrato in America e che ora è tornato per
67 137, p. 140| adesso la sta conducendo in America, Elizabeth dice no e sorride
68 141, p. 144| probabilmente andava in America a combattere. Veniva da
69 141, p. 144| locali. Difficilmente in America avrebbe fatto fortuna. Era
70 141, p. 144| modo il povero Leslie in America non ci arrivò mai: e sì
71 141, p. 144| un ragazzo alla buona: in America forse sarebbe finito male,
72 141, p. 144| finito male, chissà, forse in America l’avrebbero fregato, e chissà
73 145, p. 148| che tentava la fortuna in America proprio come aveva fatto
74 145, p. 148| alla salvezza. Arrivato in America, prese un treno per Cummings,
75 149, p. 152| a lui ora ritornavano in America, viaggiavano in seconda.
76 149, p. 152| quarantacinque anni se ne andava in America. In America Ellen ci rimase
77 149, p. 152| ne andava in America. In America Ellen ci rimase a lungo.
|