Capitolo
1 1, p. 4 | prestò troppa attenzione agli iceberg che gli venivano segnalati,
2 6, p. 9 | il transatlantico urtò un iceberg. Il reverendo Carter e sua
3 12, p. 15 | un po’, cozza contro un iceberg in mezzo all’Atlantico e
4 38, p. 41 | ma non vide mai più un iceberg così grosso. Già, perché
5 38, p. 41 | ponte di comando e a dire: “Iceberg a dritta”. È lui a dare
6 38, p. 41 | la vita di prima, e dell’iceberg non parlava volentieri –
7 42, p. 45 | riusciremo a vedere il nostro iceberg”: Caroline Bonnell divideva
8 42, p. 45 | negli Stati Uniti. Degli iceberg Caroline aveva sentito parlare
9 42, p. 45 | nell’oceano. Non vide nessun iceberg, e la cosa, un poco, le
10 52, p. 55 | Titanic si scontrò con l’iceberg stavo dormendo. Erano le
11 59, p. 62 | né tempeste né uragani né iceberg, sulla nave meno lussuosa
12 79, p. 82 | avesse visto quel maledetto iceberg. Se soltanto l’avesse visto
13 79, p. 82 | Fleet quando fu avvistato l’iceberg: cioè quando, per la precisione,
14 79, p. 82 | avesse visto quel maledetto iceberg. Già, perché se il Titanic
15 79, p. 82 | avesse avvistato quel dannato iceberg con mezzo minuto di ritardo:
16 79, p. 82 | prima, quel disgraziato iceberg assassino, non si poteva:
17 83, p. 86 | Quando la nave colpì l’iceberg, William entrò nella cabina
18 87, p. 90 | L’amore è più forte degli iceberg. E si sposarono, naturalmente:
19 101, p. 104| quando il Titanic colpì l’iceberg. Lì per lì non ci fece caso:
20 102, p. 105| pochi minuti prima che un iceberg, avvistato troppo tardi
21 102, p. 105| soltanto non aveva mai visto un iceberg, ma neppure ne aveva mai
22 105, p. 108| subito. Abbiamo colpito un iceberg”. Alle 0.25 il Cape Race
23 105, p. 108| immediata. Collisione con iceberg. Affondiamo. Non sentiamo
24 105, p. 108| assistenza immediata. Colpiti da iceberg a 41° 46’ N, 50° 14’ O”.
25 105, p. 108| Il Titanic ha colpito un iceberg. Assistenza immediata”.
26 112, p. 115| neppure dell’urto con l’iceberg, ma, quando ne fu avvertito
27 132, p. 135| seguente interrogativo: un iceberg che affonda una nave è una “
28 132, p. 135| sosteneva di sì: poiché l’iceberg è naturale, nel senso che
29 132, p. 135| un fiume o un sasso, un iceberg che provoca una catastrofe
30 132, p. 135| Clifford: la catastrofe non è l’iceberg, ma la nave: nel senso che
31 132, p. 135| nave alla collisione con l’iceberg a definire la catastrofe:
32 132, p. 135| retto all’impatto con l’iceberg, se la nave insomma non
33 132, p. 135| insomma non fosse affondata, l’iceberg di per sé non avrebbe causato
34 136, p. 139| una volta saputo che un iceberg aveva colpito il Titanic
35 137, p. 140| Quando la nave colpisce l’iceberg e lentamente comincia ad
36 143, p. 146| su una nave che colpì un iceberg, nell’Atlantico del nord.
37 143, p. 146| girando il mondo. Né gli iceberg lo spaventavano. Quando,
38 144, p. 147| ghiacci minacciosi degli iceberg. Già, Theodore Brailey,
39 146, p. 149| altissimo. Ed era blu scuro. L’iceberg non era bianco, no: era
40 146, p. 149| berretta al passaggio dell’iceberg, perché un iceberg così
41 146, p. 149| dell’iceberg, perché un iceberg così alto e così grande
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