Capitolo
1 5, p. 8 | ultima scialuppa, la “D”, un uomo le si avvicina con un bimbo
2 5, p. 8 | portatelo via di qui”, dice l’uomo a Winnie. E la maestrina,
3 11, p. 14 | meno assente. Non era un uomo insensibile, Thomas Francis
4 20, p. 23 | ma a Roberta sembrava un uomo fatto: e quella stella bianca
5 28, p. 31 | finì addosso ad un altro uomo, più anziano e più corpulento,
6 28, p. 31 | baffetti quasi trasparenti. All’uomo mancavano due denti, e in
7 28, p. 31 | biondi. Aveva anche con sé, l’uomo che prese il cappotto di
8 34, p. 37 | rigonfia coscienza di sé. L’uomo si chiama Lawrence Beesley,
9 41, p. 44 | anni.~ ~Henry Blank era un uomo che s’era fatto da solo:
10 47, p. 50 | fatto sentire “meno di un uomo”.~ ./.
11 50, p. 53 | codardo o più semplicemente da uomo pieno di freddo e di paura,
12 54, p. 57 | Nell’estate del 1911 era un uomo arrivato. Decise di festeggiare
13 57, p. 60 | ascoltarlo. Era un bell’uomo, alto, la fronte spaziosa,
14 58, p. 61 | centro della fotografia un uomo con un lungo cappotto nero
15 71, p. 74 | classe, 16 anni.~ ~Dell’uomo con cui avrebbe dovuto dividere
16 75, p. 78 | anelli al mondo. Era un uomo colto, elegante, raffinato.
17 78, p. 81 | Wallace Henry Hartley, l’uomo che aveva diretto l’orchestrina
18 84, p. 87 | ricordo di “Henry B.”, il solo uomo che abbia mai amato. Gli
19 85, p. 88 | ricordava di aver notato quell’uomo sul Titanic. Cominciarono
20 87, p. 90 | dire il vero sì, era un uomo felice: perché non gli mancava
21 87, p. 90 | bellezza, forse, perché ogni uomo è sensibile alla bellezza.
22 90, p. 93 | marito. Charles, che era un uomo semplice e un po’ all’antica,
23 98, p. 101 | anni.~ ~William Hoyt era un uomo d’affari di mezza età, corpulento
24 98, p. 101 | contento di prima. Era un uomo gioviale. Fu raccolto dalla
25 99, p. 102 | bussò alla porta di Selma un uomo che lei non aveva mai visto
26 99, p. 102 | della propria famiglia. L’uomo le chiese se voleva sposarlo.
27 99, p. 102 | dirle chi mai fosse quell’uomo, e perché era venuto, e
28 99, p. 102 | riaffacciava insistente. Un uomo in casa, in fondo, sarebbe
29 110, p. 113| nel giugno del 1906, l’uomo che aveva sposato sua sorella
30 115, p. 118| un’immagine bizzarra: un uomo con quattro arance in tasca
31 118, p. 121| fra le braccia di un altro uomo, già sfiorata e baciata
32 122, p. 125| esemplare, padre di tre figli, uomo pio e ammodo, giunto all’
33 126, p. 129| di cuoco e la sua vita di uomo – come una specializzazione
34 127, p. 130| ospita la fotografia di un uomo giovane, con i baffi, che
35 127, p. 130| Narciso Brizzi, un giovane uomo stimato e amato, miseramente
36 128, p. 131| proprio così, ed era un uomo, per chi non lo capisse –
37 140, p. 143| neppure al futuro. Ma era un uomo fortunato, Hud. Bess, dall’
38 144, p. 147| Il sorriso è quello di un uomo che sa di piacere alle donne,
39 145, p. 148| risposato. Era dunque un uomo felice. Però quella sera,
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