Capitolo
1 12, p. 15 | barchette. Incredibile, non è vero? C’è sempre qualcuno che
2 17, p. 20 | corpo, tuttavia, era il vero oggetto del contendere:
3 19, p. 22 | cosa non le dispiacque. È vero: un naufragio non è esattamente
4 35, p. 38 | diciassette non gli par vero di portarne di così belli
5 50, p. 53 | biglietti del tram. Curioso, vero?~ ./.
6 67, p. 70 | come qualsiasi altra. Sì, è vero: la terza classe sembrava
7 69, p. 72 | certo senso non era un nome vero e proprio – Mary Delia soffriva
8 69, p. 72 | traversata dell’oceano! È vero però – e le sue amiche non
9 69, p. 72 | sì che ce la farai” – è vero però che traversare l’oceano
10 77, p. 80 | il take away divenne un vero e proprio ristorante. Maria
11 80, p. 83 | realtà non era proprio un vero sasso, era una piccola scatoletta
12 81, p. 84 | sasso (non era proprio un vero sasso, sembrava una birretta
13 81, p. 84 | una birretta ma a dire il vero non era neppure una birretta,
14 87, p. 90 | proposito: era felice? A dire il vero sì, era un uomo felice:
15 89, p. 92 | affari”. “Lei sta scherzando, vero, signor Bradley?”. “Mi pare
16 93, p. 96 | Kovac il padre di Anna, e il vero papà, che si chiamava Franz,
17 93, p. 96 | con la figlia, e il loro vero nome fosse Kovac, quel Kovac
18 113, p. 116| e probabilmente non era vero. Per essere esatti, non
19 113, p. 116| non erano l’essenziale. È vero però che ne aveva, di soldi:
20 128, p. 131| Skåne. Niente male, non è vero? Allo scoccare del nuovo
21 130, p. 133| aprile 1912. E chissà se era vero. Chissà se veramente Hulda,
22 138, p. 141| un po’ timido, a dire il vero, ma gentile e beneducato –
23 143, p. 146| Il che, naturalmente, era vero. Sul ponte del Carpathia
24 143, p. 146| fatto così, e a dire il vero era un tipo simpatico. La
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