Capitolo
1 21, p. 24 | rappresenta l’Arte. Nessuno sa più che cosa mai ci faccia
2 29, p. 32 | che, sostiene Anna Sofia, “sa fare tutto tranne parlare”.
3 31, p. 34 | che il reverendo Bateman sa di non rivedere mai più:
4 33, p. 36 | ogni cosa, questo lo si sa, e anche per Ruth venne
5 38, p. 41 | comandante in persona, e non sa, proprio non sa che invece
6 38, p. 41 | persona, e non sa, proprio non sa che invece la grande nave
7 43, p. 46 | qualche volta dicono: “Lei non sa chi sono io”. A ventott’
8 43, p. 46 | volta che disse: “Lei non sa chi sono io”. Minacciò uno
9 46, p. 49 | scrivere la felicità, si sa, è già un po’ viverla. Si
10 76, p. 79 | invece si è vissuto, si sa che cosa è la vita, e si
11 76, p. 79 | Ma per un bambino? che ne sa, un bambino, della vita?
12 80, p. 83 | classe, 43 anni.~ ~Nessuno sa che cosa sia successo quella
13 80, p. 83 | in fondo al mare. Nessuno sa che cosa sia loro successo
14 80, p. 83 | naufragio, non tutta. Nessuno sa quale fu il loro destino
15 93, p. 96 | della traversata) non si sa nulla: forse era già morta
16 118, p. 121| arruffati e confusi come sa essere confusa una morte
17 121, p. 124| classe, questo sì, questo si sa. Ed era austriaco: austriaco
18 139, p. 142| famiglia mutilata, che non sa dividersi neppure nel momento
19 144, p. 147| è quello di un uomo che sa di piacere alle donne, e
20 149, p. 152| inverno, e nell’Ohio l’inverno sa essere davvero freddo. Ma
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