- 5 -
Colonnello Archibald Gracie IV, prima classe, 54 anni.
C’è sempre una missione da compiere, piccola o grande
o minima, e la nostra vita spesso si consuma, assai più di quanto non sia o
sembri ragionevole, proprio così: nel compimento della nostra personale
missione. Archibald Gracie IV, nato a Mobile, Alabama, il 15 gennaio 1859,
trovò presto la propria missione: tramandare ai posteri la vera storia della
battaglia di Chickamauga. Il padre di Archibald Gracie IV, Archibald Gracie
Jr., combatté a Chickamauga una fra le più sanguinose battaglie della guerra
civile americana con il grado di generale di brigata. Archibald IV aveva allora
tre anni, e ne aveva cinque quando il generale Gracie cadde durante l’assedio
di Petersburg, Virginia. Francis O. Tickner gli dedicò un commosso poema
significativamente intitolato Gracie, of Alabama. Per Archibald IV,
però, il poema non era abbastanza. All’inizio del nostro secolo cominciò dunque
a scrivere l’opera della sua vita. Per più di sette anni si dedicò anima e
corpo alla propria missione. Finalmente, nel 1912, diede alle stampe La
verità su Chickamauga. Archibald Gracie IV, che nel frattempo era diventato
il colonnello Gracie, si imbarcò allora per l’Europa per un periodo di vacanza.
Visitò la Gran Bretagna e la Francia, e a Cherbourg salì sul Titanic per
far ritorno in patria. A bordo amava scambiare aneddoti sulla Guerra civile con
Isidor Straus, cui prestò una copia della Verità su Chickamauga. Fu tra
gli ultimi a salire su una scialuppa. In patria cominciò a scrivere la sua Verità
sul Titanic, ma otto mesi dopo il naufragio morì di pleurite senza aver
compiuto la seconda missione della sua vita.
|