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Henry Forbes Julian, prima classe, 51 anni.
Henry Forbes Julian era una persona importante. Quando
morì, la sua famiglia ricevette telegrammi e biglietti da mezzo mondo. Fra gli
altri, si dolsero della scomparsa dell’ingegner Julian il re e la regina
d’Inghilterra, il vescovo di Exeter e quello di Westminster, e naturalmente un
gran numero di ingegneri. L’ingegner Julian non era soltanto importante:
apparteneva anche ad una famiglia importante – o per meglio dire era il frutto
del felice incrocio di due famiglie importanti: i Julian, ugonotti trapiantati
in Irlanda ai tempi della revoca dell’editto di Nantes, e i Forbes, senz’altro
una delle più note famiglie dell’Aberdeenshire già celebrata negli annali della
Scozia. Il nonno dell’ingegner Julian aveva combattuto nella guerra della
Penisola e aveva partecipato all’assedio di Badajoz, nel 1812, inquadrato nella
gloriosa brigata del generale Picton. Il bisnonno dell’ingegner Julian fu
ispettore del governo presso i forti dell’Irlanda del sud e governatore
dell’isola di Spike. L’ingegner Julian aveva studiato con profitto all’Owens
college di Manchester sotto l’indimenticata guida di sir Henry Roscoe, senza
dubbio uno dei più brillanti ingegneri minerari del mondo. Aveva poi lavorato
in Sudafrica e, successivamente, nella Ruhr, accumulando così le conoscenze che
lo porteranno a scrivere il fondamentale Cyanidind Gold and Silver Ores.
L’ingegner Julian era altresì membro fondatore dell’Automobile club, membro
della Sezione chimica dell’Associazione britannica, membro del Comitato
direttivo della Società di storia naturale di Torquay e membro
dell’Associazione del Devonshire, nei cui annali queste notizie sono riportate.
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