- 8 -
Edwina Celia Troutt, seconda classe, 27 anni.
Edwina Celia Troutt, maestra di scuola, Winnie per le
amiche, non voleva saperne di lasciare la nave. Non aveva marito, e le sembrava
sbagliato che le donne sole avessero diritto ad un posto sulle scialuppe. “Non
è ragionevole – andava ripetendo – che io mi metta in salvo, con tutti questi
uomini in giro separati dalle proprie mogli. Preferisco che ci sia una vedova
in meno”. Per Winnie, salvarsi significava salvare qualcuno o qualcosa: per
esempio, la felicità di una famiglia. E lei non aveva nulla e nessuno da
salvare. Winnie non amava stare con le mani in mano. Aiutò dunque Nora Keane,
con cui divideva la cabina E-101, a vestirsi. E qui dovete immaginarvi la scena
di una commedia brillante: Nora insiste per infilarsi il corsetto, ma il
corsetto non ne vuol sapere. Niente da fare. Nora insiste ancora, ma Winnie,
che è una donna pratica, le strappa il corsetto e lo butta fuori dalla cabina.
Poi accompagna Nora sul ponte, alla scialuppa 10. E continua a darsi da fare.
Il destino, però, ha in serbo una sorpresa: e la sorpresa ha il volto di un
bambino di tre anni. Mentre Winnie aiuta le compagne di viaggio a prender posto
sull’ultima scialuppa, la “D”, un uomo le si avvicina con un bimbo in braccio.
“Prendetelo voi, portatelo via di qui”, dice l’uomo a Winnie. E la maestrina,
convintasi che salvare un bimbo innocente fosse un motivo sufficiente per
salvare se stessa, prende il bambino dalle braccia dello sconosciuto e sale
sulla scialuppa “D”. Edwina Celia Trout è morta a Hermosa Beach, California,
cinque mesi dopo aver festeggiato il suo centesimo compleanno.
|