7.
Quale criterio morale proporre circa l'intervento del medico nella
procreazione umana?
L'atto
medico non dev'essere valutato soltanto in rapporto alla sua dimensione
tecnica, ma anche e soprattutto in relazione alla sua finalità, che è il bene
delle persone e la loro salute corporea e psichica. I criteri morali per
l'intervento medico nella procreazione si deducono dalla dignità delle persone
umane, della loro sessualità e della loro origine. La medicina che voglia
essere ordinata al bene integrale della persona deve rispettare i valori specificamente
umani della sessualità(55). Il medico è al servizio delle persone e
della procreazione umana: non ha facoltà di disporre né di decidere di esse.
L'intervento medico è rispettoso della dignità delle persone quando mira ad
aiutare l'atto coniugale sia per facilitarne il compimento sia per consentirgli
di raggiungere il suo fine, una volta che sia stato normalmente
compiuto(56). Al contrario, talvolta accade che l'intervento medico
tecnicamente si sostituisca all'atto coniugale per ottenere una procreazione
che non è né il suo risultato né il suo frutto: in questo caso l'atto medico
non risulta, come dovrebbe, al servizio dell'unione coniugale, ma si appropria
della funzione procreatrice e così contraddice alla dignità e ai diritti
inalienabili degli sposi e del nascituro. L'umanizzazione della medicina, che
viene oggi insistentemente richiesta da tutti, esige il rispetto dell'integrale
dignità della persona umana in primo luogo nell'atto e nel momento in cui gli
sposi trasmettono la vita a una nuova persona. È logico pertanto rivolgere
anche un pressante appello ai medici e ai ricercatori cattolici perché rendano
una esemplare testimonianza del rispetto dovuto all'embrione umano e alla
dignità della procreazione. Il personale medico e curante degli ospedali e
delle Cliniche cattoliche è in modo speciale invitato a fare onore agli
obblighi morali contratti, spesso anche a titolo di statuto. I responsabili di
questi ospedali e cliniche cattoliche, che sono sovente religiosi, avranno cuore
di assicurare e promuovere un'attenta osservanza delle norme morali richiamate
nella presente Istruzione.
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