La catechesi
dei sacramenti
57. Il battesimo libera l’uomo
dal peccato originale e da tutti i peccati personali, lo rigenera alla vita di
figlio di Dio, lo incorpora alla chiesa e lo santifica attraverso i doni dello
Spirito santo, lo rende partecipe in forma germinale del potere sacerdotale,
profetico e regale di Cristo, imprimendogli nell’anima un carattere indelebile.
La confermazione lega più strettamente il cristiano alla chiesa e lo
arricchisce di una forza speciale dello Spirito santo, affinché viva nel mondo
come testimone di Cristo. La vita dei cristiani è una lotta sulla terra, ed è
soggetta alle tentazioni e al peccato; perciò viene loro aperta la via del
sacramento della penitenza, attraverso il quale ottengono il perdono
misericordioso di Dio e si riconciliano con la chiesa.
L’ordine configura in modo
particolare a Cristo mediatore alcuni membri del popolo di Dio, conferendo loro
il potere sacro di governare la chiesa, di nutrire i fedeli con la parola di
Dio, di santificarli, e anzitutto il potere di fare le veci di Cristo
nell’offrire il sacrificio della messa e nel presiedere il banchetto
eucaristico. "Con la sacra unzione degli infermi e la preghiera dei
sacerdoti, tutta la chiesa raccomanda gli ammalati al Signore sofferente e
glorificato, perché alleggerisca le loro pene e li salvi".
Nella catechesi dei sacramenti si
deve attribuire grande importanza alla spiegazione dei segni. Attraverso i
segni visibili la catechesi conduca i fedeli alla conoscenza degli invisibili
misteri salvifici di Dio.
|