Il peccato
dell’uomo
62. Le condizioni storiche e
ambientali non sono. comunque, il principale ostacolo alla libertà dell’uomo:
il più grande ostacolo al libero aprirsi dell’uomo alla salvezza proviene dal
peccato. "Costituito da Dio in uno stato di santità, l’uomo però, tentato
dal maligno, fin dagli inizi della storia abusò della sua libertà, erigendosi
contro Dio e bramando di conseguire il suo fine al di fuori di Dio".
"Per un uomo il peccato è entrato nel mondo, e per il peccato la morte, e
la morte raggiunse tutti gli uomini, perché tutti peccarono". "È la
natura umana così decaduta, spogliata della grazia che la rivestiva, ferita
nelle sue proprie forze naturali e sottomessa al dominio della morte, che viene
trasmessa a tutti gli uomini: ed è in tal senso che ciascun uomo nasce nel
peccato". Il peccato è diventato così una dolorosa esperienza degli
uomini, causa di molteplice sofferenza e rovina. Né va trascurata la dottrina
sulla natura e gli effetti del peccato personale, col quale l’uomo viola,
scientemente e liberamente, la legge morale e offende in cose gravi anche
gravemente Dio.
La storia della salvezza è anche
storia di liberazione dal peccato. Tutti gli interventi di Dio, dall’antico al
nuovo testamento, hanno anche lo scopo di dirigere l’uomo nella lotta contro le
forze del male; la missione storica di Cristo è posta in relazione con il
peccato da distruggere e si svolge attraverso il mistero della croce. La
penetrante riflessione di s. Paolo sulla realtà del peccato e sulla conseguente
"opera di giustizia" di Cristo, costituisce un aspetto fondamentale
della fede cristiana, che non può essere taciuto nella catechesi.
Tuttavia, la salvezza operata da
Cristo è ben più grande di una redenzione dal peccato. Essa infatti è il
compimento del disegno di Dio di comunicarsi in Gesù con una ricchezza che
trascende ogni comprensione; è un disegno che non si arresta dinanzi alla colpa
degli uomini, ma conferisce loro una grazia sovrabbondante rispetto alla morte
causata dal peccato. Questa iniziativa di amore, per la quale gli uomini sono
chiamati a partecipare, per mezzo dello Spirito di Cristo, alla vita stessa di
Dio, è sempre efficace ed attuale in tutti i tempi. L’uomo, anche se peccatore,
rimane sempre inserito nell’unico ordine voluto da Dio, quello, cioè, del suo
benevolo comunicarsi a noi in Gesù Cristo, e perciò, mosso dalla grazia, può
ottenere la salvezza attraverso la conversione.
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