La vita
morale dei cristiani
63. Cristo ha affidato ai suoi
apostoli il compito di insegnare ad osservare tutte le cose che egli aveva
comandato. Perciò la catechesi non comprende soltanto le verità da credere, ma
anche le cose che bisogna fare. La vita morale del cristiano, cioè il modo di
vivere conforme alla sua dignità di uomo e di figlio adottivo di Dio, è
l’impegno a vivere e a crescere, sotto la guida dello Spirito santo, nella
nuova vita comunicata da Gesù Cristo. La vita morale del cristiano è guidata
dalla grazia e dai doni dello Spirito santo: "L’amore di Dio è stato
effuso nei nostri cuori con lo Spirito santo che ci fu dato". La docilità
allo Spirito santo comporta anche la fedeltà ai comandamenti di Dio, come pure
alle leggi della chiesa e alle giuste leggi civili.
La libertà cristiana ha ancora
bisogno di essere orientata e guidata nelle sue realizzazioni concrete. Perciò
la coscienza dei fedeli, benché guidata dalla virtù della prudenza, deve
sottomettersi al magistero della chiesa, al quale spetta il compito di esporre
autorevolmente tutta la legge morale, in modo che esprima veramente l’ordine
morale oggettivo. È necessario anche che il cristiano conosca l’esistenza di
norme morali così assolute da obbligare sempre e tutti. Per questo motivo i
santi hanno testimoniato Cristo anche con atti eroici di virtù, anzi, i martiri
hanno affrontato anche il supplizio e la morte, pur di non rinnegarlo.
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