La
perfezione della carità
64. L’azione dello Spirito di
Cristo è bene espressa, quando si mette in luce l’originalità propria della
morale cristiana, che consiste nel riassumere e accentrare ogni impegno etico,
precetti e consigli, in quell’elemento che ne è come l’anima, cioè in una fede
che opera nella carità. L’uomo è chiamato ad aderire liberamente in ogni
circostanza al disegno di Dio: questa è "l’obbedienza della fede, con la
quale l’uomo tutt’intero si abbandona liberamente a Dio". E poiché Dio è
amore e il suo disegno è di comunicare in Gesù Cristo il suo amore e fare
dell’umanità una comunione nell’amore reciproco, aderire liberamente e
perfettamente a Dio e al suo disegno significa decidersi per una vita ispirata
dall’amore nell’osservanza dei comandamenti, significa cioè accettare e vivere,
come nuovo comandamento, l’impegno della carità. L’uomo è chiamato quindi a
decidersi, nella fede, per una vita di carità verso Dio e gli altri uomini: qui
sta la sua massima responsabilità e la sua altissima dignità morale. La santità
dell’uomo, qualunque sia lo stato di vita al quale è stato chiamato, consiste
nella perfezione della carità.
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