Questo
compito, non privo di difficoltà, non può essere trascurato.
Sviluppo dell’attività e della creatività dei catechizzandi
75. Ogni insegnamento e ogni vera
comunicazione umana richiedono che si renda possibile e che si susciti
un’attività interiore in colui al quale si rivolge. Nella catechesi si deve
dunque suscitare l’attività di fede (e anche di speranza e carità); infatti la
capacità e la rettitudine di giudizio che un insegnamento attivo deve
suscitare, sono qui al servizio dell’accoglimento della parola di Dio.
L’ottimismo sulle possibilità umane, che è proprio di ogni educazione attiva,
non deve mai far dimenticare che l’atto di fede involve necessariamente la
conversione della persona. Fatta questa premessa, è chiaro che la dimensione
attiva della catechesi è in piena conformità con l’economia della rivelazione e
della salvezza. Una pedagogia che favorisce la risposta attiva dei
catechizzandi è conforme allo stato ordinario della vita cristiana, nella quale
i credenti rispondono attivamente al dono di Dio attraverso la preghiera, la
partecipazione ai sacramenti e alla liturgia, l’impegno ecclesiale e sociale, e
l’esercizio della carità. I catechizzandi, soprattutto quando si tratta di
adulti, possono contribuire attivamente allo sviluppo della catechesi. Perciò
si domandi come essi comprendono il messaggio cristiano e con quali parole lo
riesprimerebbero. Si confronti quindi il risultato di questa ricerca con ciò
che insegna il magistero e si ritenga solo ciò che è conforme alla fede. In
questo modo si potranno trovare contributi validi per esprimere in modo
efficace l’unico e vero messaggio cristiano.
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