Risultati
102. L’analisi della situazione
non è fine a se stessa, ma deve mettere in luce le attività più valide e aprire
la strada ad una loro concreta attuazione, sia incrementando quelle opere e
quelle iniziative di cui si è già verificata l’efficacia sia promovendone delle
nuove. Si tratta, infatti, di prevedere e preparare ciò che è necessario per il
futuro. Tale indagine deve anche convincere quanti operano nel ministero della
parola che le situazioni umane sono ambivalenti per quanto riguarda l’azione
pastorale. Bisogna quindi che gli operai del vangelo imparino a scoprire le
possibilità che si aprono alla loro azione in una situazione sempre nuova e
diversa. C’è il pericolo che la costatazione delle difficoltà porti a
concludere che l’azione pastorale non sia possibile; mentre invece ognuno deve
essere convinto che le realtà culturali non sono dati inerti, immutabili,
univoci, di fronte ai quali la grazia e l’attività pastorale siano ridotte
quasi all’impotenza. È sempre possibile un processo di trasformazione che apra
la strada alla fede.
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