La
formazione dei catechisti
115. È necessario che le comunità
ecclesiastiche considerino la formazione dei catechisti come compito di massima
importanza. Tale formazione è diretta a tutti i catechisti, sia ai laici che ai
religiosi, come pure ai genitori cristiani che devono trovare in essa un valido
aiuto per lo svolgimento della catechesi iniziale e occasionale, che è loro
compito specifico. È diretta ai diaconi e, in modo particolare, ai sacerdoti
che, " in virtù del sacramento dell’ordine, sono consacrati, ad immagine
di Cristo sommo ed eterno sacerdote, come veri sacerdoti del nuovo testamento,
per predicare il vangelo, pascere i fedeli e celebrare il culto divino ".
In realtà nelle singole parrocchie la predicazione della parola di Dio è
affidata soprattutto ai sacerdoti che devono svelare ai fedeli i tesori della
sacra scrittura e presentare nelle omelie, lungo il corso dell’anno liturgico,
i misteri della fede e le norme della vita cristiana. È di grande importanza,
quindi, che nei seminari e negli scolasticati sia seriamente curata la preparazione
catechistica, da completare poi con la formazione permanente di cui si è
parlato sopra.
Questa formazione è diretta
infine agli insegnanti di religione delle scuole pubbliche, sia della chiesa
che dello stato. A un compito di così grande importanza possono essere
destinate solo persone che si distinguono per capacità, dottrina e vita
spirituale. È vivamente auspicabile che nel campo della formazione esista una
vera cooperazione tra le diverse attività apostoliche e la catechesi, poiché
tutte queste attività affrontano, anche se sotto un’angolazione specifica, il
compito della comunicazione del messaggio cristiano.
|