Il compito
del ministero della parola
16. In breve, il ministro della
parola deve essere pienamente cosciente del compito a lui affidato, cioè quello
di suscitare una fede viva che converta la mente a Dio, spinga ad aderire alla
sua azione, conduca a una viva conoscenza dei contenuti della tradizione,
riveli e manifesti il vero significato del mondo e dell’esistenza umana. Il
ministero della parola è l’annuncio del messaggio di salvezza: porta agli
uomini il vangelo. Il mistero annunciato e insegnato tocca profondamente quella
volontà di vivere, quel profondo desiderio di pienezza, quella viva attesa
della felicità futura che Dio ha inserito nel cuore di ogni uomo e che ha
elevato con la sua grazia all’ordine soprannaturale. Le verità della fede
comportano l’amore per Dio, che tutto ha creato per Cristo e in Cristo ci ha
risuscitati. I diversi aspetti del mistero cristiano devono essere presentati
in modo tale che l’evento centrale, Gesù - il più grande dono di Dio agli uomini
- appaia in primo piano e che le altre verità della dottrina cattolica si
ordinino e si gerarchizzino pedagogicamente attorno ad esso.
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