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Scialle nero
Novella,Capitolo
1 Scial,1| soli inquilini. Di nuovo, c'era soltanto il pianoforte
2 Scial,1| cocciuto. - Intanto, qua c'è Carlo. Lo dirà lui quello
3 Scial,1| carità! Debbo morire. Non c'è altro rimedio per me. La
4 Scial,2| di lei quel vuoto. E non c'era rimedio. La morte sola.
5 Scial,3| Tanto meglio! L'erede già c'era per via. Per legge di
6 Scial,3| Gerlando a andare.~- Che male c'è? Le dirai che venga a prendere
7 Scial,3| il pranzo fosse servito.~C'era il desiderio dei piatti
8 Scial,3| sarebbero venuti in tavola, ma c'era anche in tutti quei convitati
9 Scial,5| E inoltre, quella carta, c'era davvero, là, nel cassetto
10 1notte | facevo per te. Andiamo. Non c'è bisogno di lanternino.
11 1notte | è bisogno di lanternino. C'è la lanterna del cielo.~
12 1notte | tre vittime del dovere. - C'è anche lo Sparti, - aggiunse,
13 Fumo,2 | aveva tradito e rovinato.~C'era tutta una storia sotto.~
14 Fumo,2 | si sia, in venti anni non c'è modo neanche di rifarsi
15 Fumo,2 | duecento metri sottoterra, c'era gente che s'affannava
16 Fumo,3 | le poteva capire. E poi c'era Tita, Tita ch'era abituata
17 Fumo,3 | e intanto, pensate: non c'è più vigna; gli alberi aspettano
18 Fumo,4 | colpo, questo pericolo non c'era: senza vizii, e viveva
19 Fumo,4 | nella casa colonica non c'era alcuno di guardia.~Tranquillatosi
20 Fumo,4 | siete tutti testimoni.~- Che c'entra adesso! - esclamò don
21 Fumo,5 | don Mattia, discorriamo.~C'era poco da discorrere. Lo
22 Fumo,5 | in città. Veniamo a noi. C'è un guajo, c'è. Eh, caro
23 Fumo,5 | Veniamo a noi. C'è un guajo, c'è. Eh, caro don Mattia, pur
24 Fumo,6 | lui per il suo padrone. - C'è dentro don Tino Làbiso.~-
25 Fumo,6 | Non io, non io! Ma Dio c'è, sai? e t'ha punito: guarda
26 Fumo,7 | e aggiunse: - È qui: non c'è bisogno d'altro...~- E
27 Taber,5| sua un tabernacolo? E poi c'era il servo, per testimonio,
28 Taber,5| del padrone; e don Lagàipa c'era, con cui era andato a
29 Taber,5| consigliarsi quel giorno stesso; c'era la moglie poi, a cui
30 Taber,5| andava dicendo, - dunque non c'è più Dio?~Istigato da don
31 Taber,6| VI~Ora c'è chi gli porta l'olio per
32 Taber,6| porta l'olio per la lampada; c'è chi gli porta da mangiare
33 Meola | su i nostri sentimenti, e c'inducono nell'animo mutamenti
34 Fortu | suocero, morto intestato.~Che c'entrava intanto rinfacciare
35 Visto | non piovesse. Tanto, non c'era pericolo che si bagnasse
36 Forma,2| buffetti su la manica, dove non c'era neppur l'ombra della
37 Forma,3| Sarti, per giunta?~- Che c'entra Lucio Sarti? - fece
38 Forma,3| stetoscopio, e domandò:~- C'è caffeina, in casa?~- No...
39 Forma,3| Termini di scienza: che c'intendereste?~Ma ella volle
40 Forma,4| renderò conto a Dio. Tu non c'entri.~- T'inganni! - ripeté
41 Forma,4| bisbigliò tra sé:~- Che c'entra?~- Tu non sei al mio
42 Forma,4| a cuore anche a te. Non c'è altro rimedio! Per un tuo
43 Venta | pure lui, pôro innocente! E c'ha fatto, lui? Va', Dio nun
44 Edue | sue mani, la rovina: che c'entrava poi l'accusa a tradimento
45 Edue | tardi... Sparito!...~- Non c'era nessuno?~- Nessuno. Io
46 Edue | parapetto del ponte non c'era più. Forse eran passate
47 Amici | io.~- Pregare sempre, che c'entra! Sai che sei un bel
48 Amici | anche del vecchio Barba? C'eri forse anche tu?~- Io?
49 Amici | Mear, gongolante, - non c'è altro; prima si chiamava
50 Se | ma non di meno la causa c'è: o tu o altri, o questa
51 Se | farne... Vedi? Se follia c'è, è questa la mia follia...
52 Rimed | nell'universo...~Lo so; c'è anche la malinconia dei
53 Rimed | presentare una nonnina così non c'era più niente di bello.
54 Rimed | sonno, signori miei... Non c'è più nessun affetto che
55 Rimed | della Lapponia.~- E che c'entrano i fiumi della Lapponia?~-
56 Rimed | Lapponia?~- Niente, cara. Non c'entrano per niente affatto.
57 Rimed | tutto questo veramente non c'entra - ma ti basti sapere
58 Rispo | togliersi d'addosso.~Ma c'è chi pensa che in tre sulle
59 Rispo | di originale, qui, non c'è altro che il mio metodo,
60 Rispo | spettacolo della tua fuga, c'era Nicolino Respi, quello
61 Rispo | sinceramente. Perché non c'è una sola signorina o signora
62 Pipis | della rappresentazione.~Ma c'era un pipistrello.~Un maledetto
63 Pipis | visto e considerato che non c'è altro mezzo per fare andar
64 Pipis | dato che quel pipistrello c'è e che in quella scena è
65 Pipis | lui non ci fosse, mentre c'è. Conclusione: o via la
66 Pipis | pipistrello non ci fosse stato! Ma c'era! c'era! Non se n'accorgeva
67 Pipis | ci fosse stato! Ma c'era! c'era! Non se n'accorgeva il
68 Pipis | svenimento nella mia commedia non c'è e non c'entra, commendatore!~-
69 Pipis | mia commedia non c'è e non c'entra, commendatore!~- Bisogna
L'uomo solo
Novella,Capitolo
70 UomoS | Sfido... Che vi manca? C'è il bue qua, che lavora
71 Cassa | faccenduole di casa.~Che c'era da fare poi? Tutta gente
72 Cassa | Concludeva sempre così:~- Che c'entro io? Le ferrovie? Non
73 Cassa | questo punto Piccarone. - Non c'era il padrone?~- Nossignore! -
74 Cassa | Tra quei cacciatori là non c'era. Si vede che il cane
75 Treno | allontanava nella notte.~C'era, ah! c'era, fuori di
76 Treno | nella notte.~C'era, ah! c'era, fuori di quella casa
77 Treno | di tutti i suoi tormenti, c'era il mondo, tanto, tanto
78 Treno | stesso palpito del tempo. C'erano, mentr'egli qua viveva
79 Treno | attimo ch'egli qua soffriva, c'erano le montagne solitarie
80 Treno | vedeva, le vedeva così... c'erano gli oceani... le foreste...~
81 ZiaMi | aveva troppo. Difatti, non c'era stato mai verso di fargli
82 ZiaMi | L'Asia? Le montagne che c'erano? i fiumi, i laghi,
83 ZiaMi | accusa; disse che lui non c'entrava; che tutti, parenti
84 ZiaMi | che voleva vederci lei. Se c'era differenza d'età, che
85 ZiaMi | era differenza d'età, che c'era sì, ma non poi tanta
86 ZiaMi | il suo letto! via quanto c'è di lui in questa casa!
87 ZiaMi | quasi suocera e nuora?~Ecco: c'era da considerar questo!~
88 ProfT | prodigiosi e di mirabili eroismi.~C'era, in quello scompartimento
89 ProfT | sono stato un eroe, non c'è che dire!~"E ora m'accusano
90 Veste | seduto dirimpetto a lei, c'era Cocò, il fratello maggiore,
91 Veste | vesti lunghe? E dunque, che c'era da ridere se lei, sentendosi
92 Veste | questi benedetti cari loro c'erano, e serii, molto serii,
93 Veste | marchesi di Zùnica.~Ora, c'era tutto il pericolo di
94 Veste | palazzo in cima al paese c'erano anche due vecchie ottuagenarie,
95 Veste | tra i ceri, e mi accostai. C'erano attorno alcune donne
96 Veste | primo venuto, ecco... Non c'era più nessuno, in casa,
97 Veste | la vita. Essi, che già c'erano entrati, lo sapevano;
98 Veste | erano entrati, lo sapevano; c'erano ormai avvezzi e, andando,
99 Veste | quel fosco palazzo. Non c'era già stata una volta?
100 Ricor | mi ricordavo benissimo! E c'era da scommettere che anche
101 Ricor | me. Non era più lui solo; c'era anche Antonia adesso,
102 Ricor | lo vedo. Che si scherza? c'è tutta una parte della mia
103 Ricor | afflisse quel caro uomo! C'era forse qualche dipinto
104 Ricor | sbalordito? quasi atterrito.~C'era, sì, c'era qualcosa,
105 Ricor | quasi atterrito.~C'era, sì, c'era qualcosa, in tutti quei
106 Guard | da Gori a Roccia Balda c'erano tre ore buone di cammino,
107 Guard | Il signor Pepi...~- Che c'entra Pepi?... - domandò
108 Guard | era là e anche quando non c'era. Lei si era allora armata
109 Guard | cielo era splendido e non c'era davvero pericolo che
110 Guard | interromper la gita; né c'era alcuna probabilità di
111 Guard | che si potrà fare, che via c'è ancora fino a Roccia Balda?~-
112 Guard | Uh, tanta, signora mia! C'è tempo! - sbuffò San Romé. -
113 DonoV | in quell'altra camera, c'era soltanto una seggiola
114 DonoV | soffiavano per spegnergliela: non c'erano riusciti.~Una mattina
115 DonoV | con la figlia moribonda... C'era coscienza?~- La coscienza,
116 Verit | inovviabile.~Nella vita c'era la giustizia, come per
117 Verit | lasciare le cose quiete. Che c'entrava, signor presidente,
118 Verit | saprei parlarci io! Non c'è peggio... mi rivolgo a
119 Verit | voi, signori giurati, non c'è peggio delle donne cimentose! "
120 Verit | stato sempre quieto; che non c'entravo né punto, né poco;
121 Verit | pensato vossignoria, che c'era un altro uomo di mezzo?
122 Volar | perché tra l'una e l'altra c'erano stati tre maschi che
123 Volar | ritenuta? Impazzisco.~- Ma che c'entro io? - fece Nené.~-
124 Volar | entro io? - fece Nené.~- Che c'entri tu? - rimbeccò pronta
Tutte e tre
Novella,Capitolo
125 Tutt3 | questo onore, e le altre no. C'era poco da dire.~Una sola
126 Tutt3 | importante era questo: che ormai c'era e che era figlio di Cicciuzzo
127 Tutt3 | nella sala del municipio.~C'erano in quella sala, appesi
128 Ombra | morte di quella donna, non c'era nessun bisogno che lo
129 BottP | aspettare quei giorni fissati, c'era l'ufficio delle comunicazioni
130 BottP | permetterlo.~- No no, scusi, che c'entra? Vado io, vado io.~
Donna Mimma
Novella,Capitolo
131 MimPa | rumore.~- E al bujo?~Sì; ma c'è pure la luna, di notte,
132 MimPa | medico... Il diploma? E che c'entra il diploma? Ah sì,
133 MimPa | Che fa il diploma? che c'entra? Esperienza ci vuole,
134 MimPa | Prefettura. Per voi, sì. E non c'è nulla da fare, purtroppo.
135 MimPa | Non nuova, no! Ma noi qua, c'eravate voi sola, da tant'
136 MimPa | formalità, capite? Finché c'eravate voi sola... Ma ora
137 MimPa | popolazione... Ma come? c'è bisogno di diploma? di
138 MinSt | andar sicuro, pratico, ché c'è stato, lui, due anni militare
139 MinSt | locanda?~Guarda il fagotto: c'è lei lì dentro; e tutta
140 MinSt | Morti, lei che a Palermo c'è sempre venuta per comperare
141 MimRi | dell'ostrètica, adesso, c'è poca differenza con quella
142 MimRi | diploma ce l'ha; a Palermo c'è stata; s'è ammazzata due
143 MimRi | venuta a rubarle il pane. C'è chi dice che s'è data al
144 Abito | duecento mila lire; forse più. C'è anche un vezzo di perle.
145 Sedil | sporgente della collina accanto, c'era una panchina a ridosso
146 VendC | ignorante!~- Niente, dunque? Non c'era da far niente?~E una
147 VendC | altra parte, però, se non c'era altro mezzo d'impedire
148 VendC | giorni che il villano non c'era, lo aveva chiesto in
149 VendC | bene! E nel valloncello non c'era nessuno: pareva ci fosse
150 Rondo | chiaramente che tra loro non c'era intesa, e che qualche
151 Rondo | con le mani, che lui già c'era, il suo Rondone: sì,
152 Rondo | sì, lassù, da tre giorni; c'era, c'era.~Rondinella alzava
153 Rondo | lassù, da tre giorni; c'era, c'era.~Rondinella alzava gli
154 Rondo | per i paeselli vicini. C'è chi dice d'aver veduto
155 Rondo | da Orte a passo a passo, c'era sì la Rondinella (c'era,
156 Rondo | c'era sì la Rondinella (c'era, per modo di dire!),
157 Rondo | ma accanto a lei non c'era mica il Rondone. Un altro
158 Rondo | mica il Rondone. Un altro c'era, un omacciotto biondo,
159 QuanC | quand'avevamo vent'anni. C'era nostra madre; c'era nostro
160 QuanC | anni. C'era nostra madre; c'era nostro padre; ma c'erano
161 QuanC | c'era nostro padre; ma c'erano anche tant'altre cose,
162 QuanC | sessanta, ora, caro lei: e c'è pure la patria, sì; ma
163 QuanC | dentro di noi, per forza, c'è anche più forte l'affetto
164 QuanC | restarsene a casa. Se la patria c'è, se è una necessità naturale
165 Resti | ancora dal silenzio che c'era prima nella casa.~Non
166 Resti | mai; mica a loro che non c'entravano né punto né poco.~
167 Resti | agosto, prossimo al meriggio. C'era a mala pena, lungo quel
168 Resti | seppellire in quel modo; c'erano là centinaja di persone
169 PaurF | Dreetta? Per una casa che non c'era? Eh via, poco male! ci
170 VisIn | seduto.~- No, dovere, che c'entra? La conoscenza, nossignore,
171 VisIn | qualche lucido intervallo.~- C'è speranza, dunque?~- Il
172 VisIn | traendo un gran sospiro.~- Ma c'è tempo?~- Signor mio, non
173 VisIn | Bax, sapendo bene che non c'era più altro da fare, si
174 VisIn | insieme ai figliuoli.~- C'è di buono, - faceva intanto
175 PensM | illusione. Ma pure, ahimè, c'è forse altra realtà fuori
176 PensM | credere che questo corpo non c'è più, non perché sia già
La giara
Novella,Capitolo
177 Giara | avrebbe rimessa su, nuova. C'era giusto Zi' Dima Licasi,
178 Giara | era tutto inutile; che non c'era più rimedio; ma alla
179 Giara | detto che ci voglio i punti. C'intenderemo a lavoro finito:
180 Giara | stesso sanata e che ora - non c'era via di mezzo - per farlo
181 Giara | Delle risa si stizzì.~- Che c'è da ridere, scusi? A vossignoria
182 Giara | presso. A farlo apposta, c'era una luna che pareva fosse
183 Cattu | quell'abito, ogni sera? C'erano le serve. Tre, per
184 Cattu | avevano catturato: e qua ora c'era questo silenzio, così
185 Cattu | dimostrata, catturandolo. Ma c'era da temere pur troppo
186 Cattu | ziretto là di terracotta c'era acqua da bere, che Dio
187 Cattu | aver commesso! Ma io? che c'entro io? che male ho commesso
188 Cattu | scontare anche a me, che non c'entro, il male che voi avete
189 Cattu | annate d'altri tempi, quando c'era più religione, e di certe
190 Cattu | piante che prima, quando c'era più religione, non si
191 Cattu | una bella serata che lassù c'era ancora luce come se fosse
192 Guard | tu allora glielo dici: "C'è anche il Rosso che ha tre
193 Guard | così impari. Guarda che c'è pure la bisaccia.~Alfreduccio
194 Guard | non t illudere, sai? Non c'è niente di niente, neanche
195 Guard | neanche per te.~- Come non c'è niente?~- Niente. Gli occhi,
196 Guard | esclama Marco. - Che c'entra il poeta? Fisica, caro
197 Guard | Sta' zitto, che qua non c'è nessuno!~Così difatti è
198 PaurS | pallida, come di cera. E c'è chi vuol sentire quanto
199 PaurS | intanto a piè del letto c'è chi strappa le scarpe alla
200 PaurS | parola d'onore! La ragione c'è: figli non ne ho avuti,
201 Lega | Quattro. Al solito. Che c'è di nuovo?~Per tutta risposta
202 Lega | acqua. Lega? che Lega? Non c'era più Lega! Non la aveva
203 Lega | poteva più far nulla. Che c'entrava lui? quando mai c'
204 Lega | c'entrava lui? quando mai c'era entrato? non era stata
205 Lega | messa da lui? E dunque, che c'era adesso di nuovo? Perché
206 Morta | da quattro mesi! Ah, sì, c'era da ridere veramente:
207 Morta | Se Dio ha voluto così... C'è rimedio a tutto! Su, zitta!
208 Morta | zitta! A tutto, a tutto c'è rimedio! Dio ci ajuterà...~
209 Morta | Cose di famiglia, non c'entra nessuno. Dio solo,
210 Morta | Questa volta, su la banchina, c'erano pochi curiosi. Padron
211 Morta | moglie, vedendo ora che non c'era sacrifizio per nessuna
212 Morta | non aveva colpa. E dunque? C'era poi per tutt'e due la
213 Morta | concluse, - signor pretore, c'è quella di Dio, a cui mi
214 Morta | illegittimo il secondo. Non c'era via di mezzo.~Padron
215 Allod | voglio saperne nulla. Non c'è bisogno di prendere la
216 Allod | sedere.~- Se vuoi lavarti, lì c'è l'occorrente.~- E... non
217 Richi | protese. - Che epidemia c'è? Cholera morbus? peste
218 Richi | te che te n'importa? Che c'entri tu?~- Che me n'importa,
219 Richi | me n'importa, a me? che c'entro io?~- È tua parente,
220 Richi | capisci? dal proprio marito. C'è bisogno di esser parente
221 Richi | pugna, Paolino Lovico. - C'è in vista una tragedia,
222 Richi | una tragedia, e tu ridi? C'è un farabutto che non vuol
223 Richi | fuori circa un mese. Non c'è tempo da perdere! O subito,
224 Richi | potuto... chi sa!~Via, non c'era ancora da disperare...
225 Richi | su la panca di legno.~Non c'era nessuno; non si vedeva
226 Richi | stordito il Petella. - Che c'entrano gli altri?~- Ma...
227 Richi | delle mogli, adesso! Che c'entrano le mogli? Le donne!
228 PensG | duecentomila lire dell'eredità.~C'è anche un bambino, ora,
229 PensG | stato un peccato! Dacché c'è, egli vuol portare fino
230 PensG | posso venire a...~- Non c'è! - s'affretta a rispondere
231 PensG | e dura. - Giacomino non c'è.~- Va bene, - dice, chinando
232 PensG | chiami Giacomino.~- Ma se non c'è!~- Vede? No, Non mi deve
233 PensG | Non mi deve dire che non c'è. Giacomino è in casa, e
234 Nonès | ridere senza remissione.~Non c'era nobiltà d'uomo o bellezza
235 Nonès | e doveva scappare - non c'era via di mezzo - doveva
236 Nonès | più seria, ridicolissima. C'è cosa più seria della morte?
237 Tiroc | donna esemplare. Forse non c'è bisogno di dirlo, perché... -
238 Tiroc | sono perduto. Per me, non c'è più speranza, né salute,
239 Tiroc | nobile casa paterna.~Non c'è mica bisogno d'entrare
240 Tiroc | amor proprio ne gongola, c'ingrassa; e tanto il marchese
241 Tiroc | richiamato all'ordine e, non c'è cristi, deve smettere,
242 Tiroc | accucciarsi e abbozzare. Ma c'è ben altro! Sapete fino
243 Illus,1| sapeva che per lui non c'era più rimedio, e se ne
244 Illus,1| seppure sarà! Perché c'è l'altro caso: che essa
245 Illus,1| prefetto... Largo, largo! Uh, c'è anche il colonnello...
246 Illus,1| accompagnamento militare. E c'è anche tutta la scolaresca,
247 Illus,2| il cav. Spigula-Nonnis:~- C'era la luna... c'era la luna...~
248 Illus,2| Spigula-Nonnis:~- C'era la luna... c'era la luna...~Non sapeva
249 Illus,2| una luna!...~- Va bene, c'era la luna... ma, caro signore,
250 Illus,2| tutti quei telegrammi, che c'era la luna.~Davvero, per
251 Illus,2| Ramberti s'era figurato. C'era "l'esistenza innanzi
252 Illus,2| innanzi tempo spezzata" e c'erano "i grandi servigi che
253 Guard | mirarlo, non comprendendo come c'entrassero quei nomi e quei
254 Guard | giornali nelle sue lamentele.~C'entravano, invece, benissimo.
255 Guard | altro, almeno fin tanto che c'era qualche socio, il quale,
256 Guard | annunziare che proprio non c'era più nessuno che volesse
257 Guard | Precetti e norme assolute. Non c'è elasticità.~In ltalia fa
258 Guard | ore.~Nell'altra stanzetta c'era allogato Geremia con
259 Guard | sieno posti e il sapere che c'è chi pensa a risolverli.
260 Guard | storie! Basta, via! che c'era da piangere così? Geremia
261 Guard | piangeva così? Zitta, calma: c'era da godere, non da morire...
262 Guard | spalle e rispose:~- Non c'e altro...~- E che è questo?~-
263 Guard | con un filo di voce. - Che c'entro io?~- Pezzo d'imbecille! -
264 Guard | cui s'era macchiato. Che c'entrava il patrigno in quell'
265 Guard | sapevano, in quel paese. Poi c'erano le spese per la sede
266 Guard | più nelle spalle. Ma se c'era Pascotti! Perché non
267 Guard | coi pagamenti, e allora - c'è poco da dire - qui manca
268 Guard | prego, signori! Ascoltatemi! C'è un malinteso, perdio! Ragioniamo!
269 Guard | servire ai ladri, che bisogno c'era più di lui?~Nella busta,
270 Pallo | ottimo per...~- Ssss!~- Che c'è di male?~- Bada, vien gente,~-
271 Pallo | non si capacitava.~- Che c'entra! Il sole è sempre il
272 Pallo | stelle di prima grandezza. C'è? Non c'è? Uhm! Sparito.~
273 Pallo | prima grandezza. C'è? Non c'è? Uhm! Sparito.~Il vento
274 Pallo | L'uomo, questo verme che c'è e non c'è, l'uomo che,
275 Pallo | questo verme che c'è e non c'è, l'uomo che, quando crede
276 Pallo | dici, ti mandi un fulmine? C'è il parafulmine, sciocca.
277 2lett | passasti con lei...~- E che c'entra questo?~- Lasciami
278 2lett | decoro? Ma anzi adesso non c'era più nulla di male...
279 2lett | passato? Il povero Momolo non c'era più! Di fronte a se stessa?
Una giornata
Novella,Capitolo
280 Effet | se il suo amico vuole.~C'era, in quella mia proposta
281 Effet | sì, a casa mia, in sogno, c'era stato davvero, e sua
282 Ride | C'è qualcuno che ride~Serpeggia
283 Ride | in mezzo alla riunione:~- C'è qualcuno che ride.~Qua,
284 Ride | cittadini in tempo di carnevale. C'è difatti sulla pedana coperta
285 Ride | Sperduto qua e là tra la folla, c'è anche qualche invitato
286 Ride | questa sera è molto seria.~Ma c'è poi veramente questo qualcuno
287 Visit | simili apparizioni. O se no, c'è poco da scegliere, sta
288 Visit | fu anche il marito in cui c'imbattemmo poco dopo allo
289 Visit | tornare a compiacersene. C'eravamo già intesi. Doveva
290 VittF | pensò perché il vento non c'era, non c'era. L'aria era
291 VittF | il vento non c'era, non c'era. L'aria era immota; in
292 QuanC | Scuse... chiarimenti... c'era un equivoco... mortificazione...
293 QuanC | entrando, se fuori della porta c'era il fiaschetto del latte?~
294 QuanC | torbidi e gli domandò:~- Che c'è?~- Oh, non facciamo storie -
295 QuanC | Miglioriti? No... Che c'entra Miglioriti? Ah... è
296 QuanC | domandò, quasi fuor fuori:~- C'eri?~Il volto di Gigi Venanzi
297 PaDio | Di' al tuo padrone che c'è l'esattore.~Tutti adesso
298 PaDio | dire che il padrone non c'è o non se ne cura.~Parecchie
299 CasaA | rintanata in cucina, non c'era nessuno; e il silenzio
300 BuonC | Del resto, i figliuoli, c'è anche il modo di comperarli
301 BuonC | istituto detto degli Oblati. C'è di queste zie bisbetiche,
302 BuonC | queste cose? E non sai che c'è la galera? Nascondi quanto
303 BuonC | Sì, sono incinta, ma che c'entra? se c'è bisogno, eccomi
304 BuonC | incinta, ma che c'entra? se c'è bisogno, eccomi qua; e
305 BuonC | più darlo a un'altra?~Sì, c'erano i patti, c'erano tutte
306 BuonC | altra?~Sì, c'erano i patti, c'erano tutte le ragioni in
307 Tarta | strano, ma anche in America c'è chi crede che le tartarughe
308 Tarta | un secchio impazzito.~Non c'è, come si vede, da parte
309 Tarta | tartarughe sogliono portare. C'è al contrario la più lampante
310 Tarta | può facilmente immaginare, c'era arrivato non ben sicuro
311 FortC | si fermano a guardarlo, e c'è chi dice di sapere che
312 FortC | da staccionate. Se pure c'è stato, che ricordo può
313 FortC | incerto, muove qualche passo.~C'è ormai più d'un curioso
314 Frola | insomma, ve lo figurate? c'è da ammattire sul serio
315 Frola | Pazza lei o pazzo lui; non c'è via di mezzo: uno dei due
316 Frola | crudele, no, per carità! C'è solo questo: che vuole
317 Frola | del signor Ponza. Ma non c'è da fidarsi se, davanti
318 Frola | seconda moglie; come non c'è da fidarsi se, davanti
319 1gior | livida davanti alla stazione c'è un fanale ancora acceso.
320 1gior | che il biglietto è mio. Ma c'è da fidarsi d'una testolina
321 1gior | esortano a non confondermi. C'è rimedio a tutto. Posso
322 1gior | la mattina all'alba, non c'è più. Nessuna traccia di
323 1gior | gelato, come una tomba. E c'è in tutta la casa quell'