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Scialle nero Novella,Capitolo
1 1notte | canto. Brav'uomo, sì, quel don Lisi Chìrico che le volevano 2 1notte | altipiano sovrastante il paese.~Don Lisi Chìrico, dal cancello 3 1notte | ancora le lagrime, quando don Lisi Chìrico si presentò 4 1notte | La barba... - rispose don Lisi con un sorriso squallido 5 1notte | non s'era solamente raso, don Lisi: s'era anche tutto 6 1notte | seguiva il marito, magro come don Lisi, taciturno e imbronciato.~- 7 1notte | esser finito prima di sera. Don Lisi, zelantissimo del suo 8 1notte | così.~- Come? Anzi! Perché?~Don Lisi aggrottò le ciglia 9 1notte | Riprendo moglie, - disse don Lisi socchiudendo gli occhi 10 1notte | della campanella sonata da don Lisi per annunziar l'ave, 11 1notte | Volete entrare? - disse don Lisi alle donne, dalla soglia 12 1notte | calava l'ombra della sera.~Don Lisi andò ad accendere il 13 1notte | La padrona, - aggiunse don Lisi, timidamente, con un 14 1notte | mia e di tutto, - continuò don Lisi. - Lei deve già saperlo. 15 1notte | là immobile e precisa.~Don Lisi accorse per richiudere 16 1notte | carità, non mi toccate!~Don Lisi, ferito da quel moto 17 1notte | E allora?... - balbettò don Lisi, sentendosi cader le 18 1notte | vuoi che passi, - riprese don Lisi avvilito, profondamente 19 1notte | quella dolce notte d'aprile.~Don Lisi, chino su la fossa 20 Fumo,2 | II~Tra i più tentati era don Mattia Scala che possedeva 21 Fumo,2 | innanzi al cancello, vedendo don Mattia lì presso, per domandargli:~- 22 Fumo,2 | Scampirro! Tè, Regina!~Don Mattia, per chiasso, chiamava 23 Fumo,2 | gli cresceva in casa. Ma don Matria aveva anche un figlio ( 24 Fumo,2 | bene.~Poteva mai sospettare don Mattia Scala che Dima Chiarenza, 25 Fumo,2 | distrarsi dalle sue sciagure, don Mattia aveva talmente beneficato 26 Fumo,2 | nere, alte alte, di cui don Mattia non si sapeva dar 27 Fumo,2 | Ora capisco, - concludeva don Mattia - se li fanno di 28 Fumo,2 | fiasco famoso:~- Eh che, don No', santo Dio!~E Nocio 29 Fumo,2 | sonnolenta:~- Lasciate parlare don Mattia che se n'intende 30 Fumo,2 | n'intende più di voi.~Ma don Mattia, ogni volta, prima 31 Fumo,2 | locco! - esclamava subito don Mattia Scala sorgendo in 32 Fumo,2 | liberamente: - Scusate, don Nocio mio, locco, sì, locco 33 Fumo,2 | Mo;~- Può essere? È è è!~Don Mattia protendeva le mani 34 Fumo,2 | per farlo tacere. - Ora, don Nocio mio, quanto vi pare 35 Fumo,2 | vile. Ma, del resto, voi don Nocio che avete studiato, 36 Fumo,2 | si metteva a sghignazzare don Mattia Scala. - Che vi pare? 37 Fumo,3 | terra; ma da parecchi anni don Mattia covava, di nascosto 38 Fumo,3 | quieto, garbato, remissivo, don Filippino Lo Cìcero, ma 39 Fumo,3 | vecchia e tisica per giunta. Don Filippino la curava come 40 Fumo,3 | semplice parola, di cui don Filippino comprendeva la 41 Fumo,3 | angustiata, costernata; don Filippino la abbracciava 42 Fumo,3 | bello! bello! bello...~Ora don Mattia Scala voleva la campagna: 43 Fumo,3 | notare che quel denaro a don Filippino avrebbe fatto 44 Fumo,3 | Diceva proprio sul serio, don Filippino.~Certe cose lo 45 Fumo,3 | poverina.~Nei giorni belli don Filippino la conduceva a 46 Fumo,3 | Aspetta almeno, - gli diceva don Filippino - che questa povera 47 Fumo,3 | una ricetta coi fiocchi!~Don Filippino lo guardò sorridente, 48 Fumo,3 | buttatela giù.~- Ohooo! - miaolò don Filippino. - Povera Tita!~- 49 Fumo,3 | Possibile seguitare così?~Don Filippino, a queste rimostranze, 50 Fumo,3 | faccia talmente afflitta, che don Mattia non si sentiva più 51 Fumo,3 | per la vita. Ma di caccia don Filippino non s'era mai 52 Fumo,3 | faccia rimminchionita di don Filippino:~- Sublime, santo 53 Fumo,3 | Morto di colpo questo zio, don Filippino era rimasto padrone 54 Fumo,3 | spietatamente il povero don Filippino. Quasi tutti i 55 Fumo,3 | frutta, vino, ortaggi; e, se don Filippino ne vendeva qualche 56 Fumo,3 | frode a suo danno, e invano don Filippino gli dimostrava 57 Fumo,3 | caterva dei figliuoli. A don Filippino, abituato a vivere 58 Fumo,3 | dipingere? Che sinfonia!~Don Filippino si turava gli 59 Fumo,3 | carità!~Aveva torto, però, don Filippino. Perché la cugina, 60 Fumo,3 | somarone! - gli gridava don Mattia Scala. - O perché 61 Fumo,3 | elemosina, vi ridurrete!~Perché don Mattia Scala, non volendo 62 Fumo,3 | tanto per la concimazione... Don Filippino, diffalchiamo!~- 63 Fumo,3 | Diffalchiamo! - sospirava don Filippino. - Ma lasciami 64 Fumo,4 | IV~Il ragionamento di don Filippino era senza dubbio 65 Fumo,4 | spesi nel fondo di lui? E se don Filippino fosse venuto a 66 Fumo,4 | tanto in tanto nell'animo di don Mattia; ma poi pensava che, 67 Fumo,4 | pensava che, a voler forzare don Filippino a cedergli il 68 Fumo,4 | poteva aspettarsi il povero don Mattia, tranne che quella 69 Fumo,4 | la porta della cascina di don Filippino era ancora chiusa, 70 Fumo,4 | ancora chiusa, insolitamente. Don Mattia picchiò: nessuno 71 Fumo,4 | piaggia, gli diede la voce, don Mattia gli domandò se don 72 Fumo,4 | don Mattia gli domandò se don Filippino fosse là con lui. 73 Fumo,4 | cascina; chiamò più volte: - Don Filippino! Don Filippino! - 74 Fumo,4 | volte: - Don Filippino! Don Filippino! - e, non avendo 75 Fumo,4 | tratto in tratto chiamando:~- Don Filippino, oh don Filippììì...~ 76 Fumo,4 | chiamando:~- Don Filippino, oh don Filippììì...~Si ridusse 77 Fumo,4 | a zappare la vigna.~- E don Filippino? Che se n'è fatto? 78 Fumo,4 | quante volte? - osservò don Mattia. - Va' là! Qualcosa 79 Fumo,4 | finestra della cucina.~- Don Filippino! - gridò lo Scala. - 80 Fumo,4 | tutti i modi; alla fine, don Mattia, ormai costernatissimo 81 Fumo,4 | scala.~- Monto io! - disse don Mattia, pallido e fremente 82 Fumo,4 | traspariva il giorno.~- Don Filippino! - chiamò ancora 83 Fumo,4 | uno!~Sbalordito, allibito, don Mattia si teneva con tutt' 84 Fumo,4 | di quell'orrenda vista.~Don Filippino giaceva sul letto 85 Fumo,4 | scompostamente irrigidite e livide.~Don Mattia e i quattro contadini 86 Fumo,4 | Aspettate! Un bastone... - disse don Mattia.~E cercò con gli 87 Fumo,4 | fazzoletto che il povero don Filippino le aveva legato 88 Fumo,4 | c'entra adesso! - esclamò don Mattia, dando una spallata.~ 89 Fumo,4 | Io penso, invece, - gridò don Mattia, esasperato, - penso 90 Fumo,5 | toccavano per giunta a don Mattia Scala le beffe degli 91 Fumo,5 | facilmente immaginato, che don Filippino Lo Cìcero sarebbe 92 Fumo,5 | che bestia! che bestia!~E don Mattia si calcava fin sopra 93 Fumo,5 | fazzoletto che il povero don Filippino le aveva legato 94 Fumo,5 | si mise a disposizione di don Mattia Scala.~- Caro don 95 Fumo,5 | don Mattia Scala.~- Caro don Mattia, discorriamo.~C'era 96 Fumo,5 | io, dal canto mio, caro don Mattia, sono disposto a 97 Fumo,5 | Ho poi, come sapete, caro don Mattia, nove figliuoli maschi, 98 Fumo,5 | un guajo, c'è. Eh, caro don Mattia, pur troppo! Guajo 99 Fumo,5 | Impazzireste. Per dirvi, caro don Mattia...~- Non me lo dite 100 Fumo,5 | dite più, per carità, caro don Mattia, - proruppe lo scala, 101 Fumo,5 | a capo di nulla. - Caro don Mattia... caro don Mattia... 102 Fumo,5 | Caro don Mattia... caro don Mattia... basta! concludiamo! 103 Fumo,5 | tempo con la scimmia e con don Filippino!~- Ecco, - riprese 104 Fumo,5 | saperne...~- E allora... don Filippino? - domandò lo 105 Fumo,5 | tentennando il capo amaramente.~Don Mattia si mise a girar per 106 Fumo,5 | consideravo mia!~Mentre don Mattia si sfogava così, 107 Fumo,5 | dodici mila non bastano, caro don Mattia. Gliene debbo più 108 Fumo,5 | disse:~- E le mie disgrazie, don Mattia? Non è ancora un 109 Fumo,6 | rispettare la doppia antichità.~Don Mattia Scala e Saro Trigona 110 Fumo,6 | suo padrone. - C'è dentro don Tino Làbiso.~- Anche lui? 111 Fumo,6 | Disgraziato! - borbottò don Mattia, guardando i contadini 112 Fumo,6 | ereditata dal cugino al caro don Mattia lì presente, avrebbe 113 Fumo,6 | suo debito, al carissimo don Dima, il quale, dal canto 114 Fumo,6 | venticinque? - esclamò allora don Mattia, rivolto al Trigona, 115 Fumo,6 | ve li ha fatti spendere?~Don Mattia Scala ripeté, su 116 Fumo,6 | dodici mila lire contanti che don Mattia aveva nel portafogli.~- 117 Fumo,6 | è là, che non si muove.~Don Mattia ne convenne e, cangiando 118 Fumo,6 | e più grave:~- Sentite, don Mattia. Vedo che vi sta 119 Fumo,7 | la sua buona intenzione, don Mattia Scala si recò prima 120 Fumo,7 | Aspettate, - gli disse don Mattia, prima d'andarsene. - 121 Fumo,7 | il numero della casa, e don Mattia Scala, ormai deciso, 122 Fumo,7 | insolito visitatore.~- Voi, don Mattia? Qual buon vento?~ 123 Fumo,7 | rilievi lassù? - domandò don Mattia, cupo, impetuoso.~- 124 Fumo,7 | voglio! - esclamò allora don Mattia, battendo un pugno 125 Fumo,7 | Sospettò allora lo Scelzi che don Mattia Scala avesse ricevuto 126 Fumo,7 | due giorni tremendi per don Mattia Scala. Non mangiò, 127 Fumo,7 | il contratto di cessione, don Mattia Scala uscì come un 128 Fumo,7 | Per lo stradone polveroso don Mattia s'imbatté in una 129 Fumo,7 | loro vista, la nausea di don Mattia si accrebbe. Non 130 Fumo,7 | ripercosse su la schiena di don Mattia Scala, curvo su la 131 Taber,2| contro un santo sacerdote, don Lagàipa, che s'era recato 132 Taber,3| saperlo, dinanzi la porta di don Lagàipa, ch'era il suo confessore. 133 Taber,4| IV~Don Lagàipa era in piedi e, 134 Taber,4| costruzione del tabernacolo, vide don Lagàipa trasecolare.~- Un 135 Taber,5| incarico del padrone; e don Lagàipa c'era, con cui era 136 Taber,5| giovò la testimonianza di don Lagàipa, notoriamente ispiratore 137 Taber,5| c'è più Dio?~Istigato da don Lagàipa, s'appellò. Fu il 138 Meola | due segretarii, il vecchio don Antonio Sclepis, zio del 139 Meola | del Mèola, e il giovane don Arturo Filomarino (che durò 140 Meola | chiesa. Il giovine segretario don Arturo Filomarino aveva 141 Fortu | casa del giovine sacerdote don Arturo Filomarino.~Visite 142 Fortu | impiegati, negozianti...~Don Arturo Filomarino era arrivato 143 Fortu | amorevolezza lo chiamava don Arturì.~Per ogni cosa che 144 Fortu | gli andasse attraverso, don Arturo aveva preso il vezzo 145 Fortu | sopracciglia. Ora, poverino, a ogni don Arturì...~Ah, quelle quattro 146 Fortu | quattr'occhi, una parolina a don Arturo.~E in tal modo nessuno 147 Fortu | divanuccio, si chinò verso don Arturo, e gli disse piano:~- 148 Fortu | preghiera.~Quantunque abbattuto, don Arturo balzò in piedi:~- 149 Fortu | ma dopo cinque o sei, don Arturo non aspettò più che 150 Fortu | lì da circa cinque ore.~Don Arturo non si reggeva più 151 Fortu | Voi andate a mangiare, don Arturì, - disse quella. - 152 Fortu | parolina in confidenza a don Arturo, e invano questi 153 Fortu | domandò, ingenuamente, don Arturo.~Si misero a rispondergli 154 Fortu | Interessi del ventiquattro, don Arturì! del ventiquattro! 155 Fortu | Risulterà dal registro...~Don Arturo, come se da quelle 156 Fortu | paese si venne a sapere che don Arturo Filomarino, in casa 157 Fortu | piaghe della loro esistenza.~Don Arturo non sapeva più come 158 Fortu | s'affrettò a rispondergli don Arturo, finendo d'asciugarsi 159 Fortu | da dirmi, figliuolo mio?~Don Arturo trasse fuori il pacco 160 Fortu | caro, non lì sull'abito...~Don Arturo fece per posarle 161 Fortu | sospeso, perplesso, avvilito, don Arturo, anche lui con un 162 Fortu | sacerdote, tu intendi...~Don Arturo, tutto invermigliato 163 Fortu | disgraziati?~- Mah... - fece don Arturo. - Il solo fatto, 164 Fortu | il fascio delle cambiali.~Don Arturo lo guardò, titubante. 165 Fortu | scotimento fitto fitto del capo.~Don Arturo avvertì, a quel riso, 166 Fortu | veramente, ecco... - balbettò don Arturo su le spine, - i 167 Visto | a festa le campane, din don dan, din don dan, ché certo 168 Visto | campane, din don dan, din don dan, ché certo la SS. Immacolata L'uomo solo Novella,Capitolo
169 Veste | fratelli, uno era prete - don Arzigogolo, come lo chiamava 170 DonoV | ormai restava da patire.~Don Nuccio D'Alagna si turò 171 DonoV | quella vecchia giacca. E don Nuccio, per rimediare, dov' 172 DonoV | non sarebbe parsa vera.~Don Nuccio, seduto su quell' 173 DonoV | si moriva lo stesso? No: don Nuccio scoteva un dito, 174 DonoV | aveva tardato a capirlo, don Nuccio. Aveva già notato 175 DonoV | coscienza?~- La coscienza, don Nuccio mio, io ce l'ho! 176 DonoV | gente al banco a giocare?~Don Nuccio s'era dovuto arrendere 177 DonoV | l'aveva registrata lui, don Nuccio, al banco, la scommessa 178 DonoV | senz'ombra d'irrisione, don Nuccio D'Alagna, che se 179 DonoV | rispondeva però, volta per volta, don Bartolo Scimpri: l'unico 180 DonoV | come un tizzone, questo don Bartolo Scimpri, benché 181 DonoV | di quelle della giacca di don Nuccio: gli arrivavano poco 182 DonoV | indovinar le malattie. Perché don Bartolo curava anche i malati. 183 DonoV | miracoli di guarigioni. Ma don Bartolo non se ne inorgogliva. 184 DonoV | della rivoluzione. E mentre don Bartolo addormentava la 185 DonoV | sacerdoti vi avrebbero fatto, don Bartolo veniva ogni giorno 186 DonoV | ogni giorno a spiegarlo a don Nuccio D'Alagna, il quale 187 DonoV | sospiro, a quando a quando.~Ma don Bartolo gli dava subito 188 DonoV | ammalata.~Appena andato via, don Nuccio scappava in chiesa 189 DonoV | manto bianco stellato d'oro, don Nuccio alzava gli occhi 190 DonoV | a farsi addormentare da don Bartolo, come la sonnambula.~ 191 DonoV | sonno strano.~- Voliamo, don Nuccio, voliamo! - gli diceva 192 DonoV | Nuccio, voliamo! - gli diceva don Bartolo, tenendogli i pollici 193 DonoV | diceva difatti, ansando, don Nuccio; e pareva che la 194 DonoV | rispondeva cupamente don Bartolo con la fronte contratta, 195 DonoV | volontà. - Scendiamo a Napoli, don Nuccio: vedrete che bella 196 DonoV | Santissima, - andava poi a pregar don Nuccio davanti alla nicchia, - 197 DonoV | teneva davvero: bastava che don Bartolo lo guardasse in 198 DonoV | da sé. E prima ancora che don Bartolo ponesse il piede 199 DonoV | poco dopo, difatti, ecco don Bartolo che salutava il 200 DonoV | disse anche quel giorno don Nuccio alla figlia, la quale, 201 DonoV | Sentendola parlar così, don Nuccio s'era sentito morire. 202 DonoV | innocente? Così voleva Dio?~Don Nuccio strinse le pugna. 203 DonoV | caccio via! - disse allora don Nuccio; e uscì risoluto 204 DonoV | peccato. E mosse incontro a don Bartolo per fermarlo sull' 205 DonoV | per fermarlo sull'entrata.~Don Bartolo saliva pian piano 206 DonoV | scalini. Alzò il capo, vide don Nuccio sul pianerottolo 207 DonoV | prese a dire concitatamente don Nuccio D'Alagna, quasi senza 208 DonoV | domandò afflitto e premuroso don Bartolo, interpretando l' 209 DonoV | dico! - riprese convulso don Nuccio, trattenendolo per 210 DonoV | Dio vi dico: non entrate!~Don Bartolo lo guardò, stordito.~- 211 DonoV | scacci? - disse trasecolato don Bartolo Scimpri, appuntandosi 212 DonoV | credi un demonio? Rispondi!~Don Nuccio s'era addossato al 213 DonoV | piedi, e a ogni parola di don Bartolo pareva diventasse 214 DonoV | bestia...~E se n'andò.~Don Nuccio cadde sui ginocchi, 215 DonoV | un tuono:~- Ah, ladro!~E don Nuccio cadde, come fulminato.~ 216 DonoV | da sputi e da spintoni, don Nuccio D'Alagna, insensato:~- 217 DonoV | assumendo l'immagine di don Bartolo Scimpri, colossale, 218 Verit | adulterio insieme col cavaliere don Agatino Fiorìca.~La signora Tutte e tre Novella,Capitolo
219 Tutt3 | addietro, questo barone, Don Francesco di Paola Vivona, 220 Tutt3 | condurla in città, baronessa, don Francesco di Paola Vivona.~ 221 Tutt3 | pronto il marito: un certo don Nitto Trettarì, giovine 222 Tutt3 | addentargliela. - Pompa no, caro don Nitto, perché il cuore in 223 Tutt3 | delle tre; ma... (la lingua, don Nitto! dentro, la lingua, 224 Tutt3 | abbandonarlo per sempre. Don Nitto s'angustiava di quelle 225 Tutt3 | O con quello, o niente. Don Nitto consultò i parenti, 226 Tutt3 | sindaci passati: quello di don Francesco di Paola Vivona 227 BottP | collato; quelli di là, dove don Filiberto Fiorinnanzi si 228 BottP | Meo Zezza prese di qua e don Filiberto Fiorinnanzi di 229 BottP | sdegno si riaccesero in don Filiberto Fiorinnanzi, appena 230 BottP | in quel lampione rotto, don Filiberto Fiorinnanzi non 231 BottP | pencolava di qua e di là; e don Filiberto si vedeva da un 232 BottP | di quella parola: spia, don Filiberto Fiorinnanzi fece 233 BottP | no, ah no no... - disse don Filiberto.~Le comunicazioni, 234 BottP | a prendere un modulo!~Ma don Filiberto Fiorinnanzi non 235 BottP | cerchiata di tartaruga, don Filiberto Fiorinnanzi se 236 BottP | visitatore, come a chieder pietà.~Don Filiberto Fiorinnanzi si 237 BottP | più da quella positura. Don Filiberto Fiorinnanzi poteva 238 BottP | senza dir nulla, porse a don Filiberto Fiorinnanzi il 239 BottP | carta tratta dallo stipo.~Don Filiberto, perplesso, imbalordito, 240 BottP | smarrito nello stupore, don Filiberto. - Ma dunque...~ 241 BottP | come in un singhiozzo, don Filiberto.~- Oh, dunque, - 242 BottP | stia bene, caro signore.~Don Filiberto Fiorinnanzi uscì 243 BottP | L'universo, ormai, per don Filiberto Fiorinnanzi era Donna Mimma Novella,Capitolo
244 MimPa | quanti siete qua, e pure voi, don Sarino, vi ho portati io, La giara Novella,Capitolo
245 Giara | con chi non l'attaccava Don Lollò Zirafa? Per ogni nonnulla, 246 Giara | Consultate il calepino! -~E Don Lollò rispondeva:~- Sicuro, 247 Giara | abbacchiatura delle olive, e Don Lollò era su tutte le furie 248 Giara | mia! E chi lo sente ora Don Lollò? La giara nuova, peccato!~ 249 Giara | secondo:~- Siete pazzi? Con don Lollò? Sarebbe capace di 250 Giara | portavoce delle mani, chiamò:~- Don Lollò! Ah, Don Lollòoo!~ 251 Giara | chiamò:~- Don Lollò! Ah, Don Lollòoo!~Eccolo là sotto 252 Giara | uomo sempre infuriato.~- Don Lollò! Ah, Don Lollòoo!~ 253 Giara | infuriato.~- Don Lollò! Ah, Don Lollòoo!~Quando venne su 254 Giara | aveva fatto presa. Ecco, se don Lollò voleva, domani, alla 255 Giara | giara, meglio di prima.~Don Lollò diceva di no, a quelle 256 Giara | gli disse per prima cosa Don Lollò, dopo averlo squadrato 257 Giara | cesta dietro le spalle.~Don Lollò lo acchiappò per un 258 Giara | niente, - lo interruppe Don Lollò. - I punti! Pago mastice 259 Giara | alle grida, sopravvenne Don Lollò. Zi' Dima, dento la 260 Giara | uscire! Subito! Datemi ajuto!~Don Lollò rimase dapprima come 261 Giara | era cucito dentro? E lui, don Lollò che pretendeva? Te... 262 Giara | casi. Da un canto, lui, Don Lollò, doveva subito liberare 263 Giara | Bacio le mani - disse Don Lollò, andando via di corsa.~ 264 Giara | più no.~- Ebbene, - disse Don Lollò. - Passi la tua parola, 265 Giara | farti uscire, - rispose Don Lollò - e tu, dice l'avvocato, 266 Giara | per il collo della giara.~Don Lollò ci restò brutto. Quest' 267 Giara | per ischerzo, vossignoria!~Don Lollò, in un impeto di rabbia, 268 Giara | raggiornato.~A una cert'ora don Lollò, andato a dormire, 269 Giara | volta non poté più reggere, Don Lollò: si precipitò come 270 Cattu | diceva:~- Vi sto guardando, don Vicè! Rientrate, o vi sparo.~ 271 PaurS | cangiamenti di tono, che don Saverio preferiva star zitto, 272 PaurS | a lungo di questo passo, don Saverio si vedeva minacciato 273 PaurS | Eh, poveretto!~- No. - Don Saverio accenna alla guancia. - 274 PaurS | se mai, la pipa... - dice don Saverio, cavando, esitante, 275 PaurS | bere? - domanda mestamente don Saverio. - Fana lì morta... 276 PaurS | ultimo sonno! Che ne sapeva don Saverio? Un giorno o l'altro 277 PaurS | fino all'uscita del paese.~Don Saverio volle legare lui 278 PaurS | compagni.~- Una buona notizia, don Saverio!~- No, cioè... sì... 279 PaurS | Ebbene?... - balbetta don Saverio impallidendo, poi, 280 PaurS | quattro compagni.~- No, don Saverio, no! sentite? ve 281 PaurS | sentite? ve la por... Oh Dio, don Saverio! Che avete?~Il Mago 282 PaurS | scala - la casa è inondata - don Saverio non rinviene.~- 283 PaurS | battimani e gli evviva di tutti. Don Saverio non sa credere ancora 284 PaurS | festa:~- Badate adesso, don Saverio! - gli ricordano 285 PaurS | durante la giornata. Ma don Saverio lo scacciava per 286 PaurS | Quasi quasi, in principio, don Saverio non voleva prestarci 287 Lega | anche il vecchio marchese don Nicolino Nigrelli (quello 288 Lega | flauto), anche il barone don Mauro Ragona, anche il Tavella, 289 Lega | tanto di cappello in mano.~- Don Zulì, una grazia...~E Bòmbolo, 290 Lega | coscienza, non è peccato? Guardi don Cosimo Lopes! Dacché s'è 291 Lega | esclamazione: - "Povero don Zulì, chi sa quanto avete 292 Lega | caffè il vecchio marchese don Nicolino Nigrelli:~- Don 293 Lega | don Nicolino Nigrelli:~- Don Zulì, una grazia...~Bòmbolo