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Luigi Pirandello
Donna Mimma
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Il gatto, un cardellino e le stelle
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Il
gatto
, un
cardellino
e le
stelle
Una
pietra
. Un'altra
pietra
. L'
uomo
passa
e le
vede
accanto. Ma che
sa
questa
pietra
della
pietra
accanto? E della
zana
, l'
acqua
che vi
scorre
dentro? L'
uomo
vede
l'
acqua
e la
zana
; vi
sente
scorrer
l'
acqua
e
arriva
finanche
a
immaginare
che quell'
acqua
confidi
,
passando
, chi
sa
che
segreti
alla
zana
.
Ah che
notte
di
stelle
sui
tetti
di questo
povero
paesello
tra i
monti
! A
guardare
il
cielo
da questi
tetti
si potrebbe
giurare
che le
stelle
questa
notte
non
vedano
altro, così
vivamente
vi
sfavillano
sopra.
E le
stelle
ignorano
anche la
terra
.
Quei
monti
? Ma
possibile
non
sappiano
che sono di questo
paesello
che sta in
mezzo
a loro da quasi
mill
'
anni
? Tutti
sanno
come si
chiamano
.
Monte
Corno
,
Monte
Moro
; ed essi non
saprebbero
neppure d'esser
monti
? E allora anche la più
vecchia
casa
di questo
paesello
ignorerebbe
d'esser
sorta
qui, di far
cantone
qua a questa
via
che è la più
antica
di tutte le
vie
? È mai
possibile
?
E allora?
Allora
credete
pure
, se vi
piace
, che le
stelle
non
vedano
altro che i
tetti
del vostro
paesello
tra i
monti
.
Io ho
conosciuto
due
vecchi
nonni
che avevano un
cardellino
. La
domanda
, come i
tondi
occhietti
vivaci
di quel
cardellino
vedessero
le loro
facce
, la
gabbia
, la
casa
con tutti i
vecchi
arredi
, e che cosa la
testa
di quel
cardellino
potesse
pensare
di tutte le
cure
e
amorevolezze
di cui lo facevano
segno
, non s'
era
mai certamente
affacciata
ai due
vecchi
nonni
, tanto eran
sicuri
che, quando il
cardellino
veniva a
posarsi
sulla
spalla
dell'uno o dell'altra e si
metteva
a
pinzar
loro il collo
grinzoso
o il
lobo
dell'
orecchio
esso
sapeva
benissimo
che quella su cui si
posava
era
una
spalla
e quello che
pinzava
un
lobo
d'
orecchio
, e che la
spalla
e l'
orecchio
eran quelli di lui e non quelli di lei.
Possibile
che non li
conoscesse
entrambi? che lui
era
il
nonno
e lei la
nonna
? e che non
sapesse
che tutti e due lo
amavano
tanto perché
era
stato
il
cardellino
della
nipotina
morta
, la quale lo aveva così
bene
ammaestrato
; a venir sulla
spalla
, a
bezzicare
così l'
orecchia
, a
svolare
per
casa
fuori della
gabbia
?
Nella
gabbia
,
sospesa
tra le
tende
al
palchetto
della
finestra
, stava la
notte
soltanto
, e, di
giorno
, nei
brevi
momenti
che si
recava
a
beccare
il suo
miglio
e a
bere
con molti
inchini
smorfiosi
una
gocciolina
d'
acqua
.
Era
insomma come la sua
reggia
, la
gabbia
, e la
casa
era
il suo
vasto
regno
. E
spesso
sul
paralume
della
lampada
a
sospensione
nella
sala
da
pranzo
o sulla
spalliera
del
seggiolone
del
nonno
andava
a
prodigare
i suoi
gorgheggi
e anche... - si
sa
, un
cardellino
!
-
Sudicione
! - lo
sgridava
la
vecchia
nonna
, come gliela
vedeva
fare. E
correva
con lo
strofinaccio
sempre
pronto
a
ripulire
, come se per
casa
ci
fosse
un
bambino
da cui ancora non si potesse
pretendere
il
giudizio
di far certe
cose
con
regola
e al loro
posto
. E si
ricordava
intanto di lei, la
vecchia
nonna
, della
nipotina
si
ricordava
, che quel
servizio
lì
,
povero
amore
, per più d'un
anno
gliel
'aveva
fatto
fare, finché poi, da
brava
...
- Ti
ricordi
, eh?
E il
vecchio
-
ricordarsi
? se la
vedeva
ancora
lì
per
casa
,
piccina
piccina
, così! E
tentennava
a lungo il
capo
.
Erano
rimasti
soli
, loro due
vecchi
soli
con quell'
orfanella
cresciuta
da
piccola
in
casa
, che
doveva
esser la
gioja
della loro
vecchiaja
; e invece, a
quindici
anni
... Ma
era
rimasto
vivo
di lei -
trilli
e
ali
- il
ricordo
, in quel
cardellino
. E
dire
che
dapprima
non ci
avevan
pensato
! Nell'
abisso
di
disperazione
in cui erano
piombati
, dopo la
sciagura
, potevano mai
pensare
a un
cardellino
? Ma su le loro
spalle
curve
,
sussultanti
all'
impeto
dei
singhiozzi
, lui, il
cardellino
, - lui, lui -
era
venuto da sé a
posarsi
lieve
,
movendo
la
testolina
di qua e di
là
, poi aveva
allungato
il collo, e una
beccatina
, di dietro, all'
orecchio
, come per
dire
che... sì,
era
una cosa
viva
di lei;
viva
,
viva
ancora, e che aveva ancora
bisogno
delle loro
cure
, dello stesso
amore
che avevano avuto per lei.
Ah con qual
tremore
lo aveva
preso
, il
vecchio
, nella sua
grossa
mano
e
mostrato
alla sua
vecchia
,
singhiozzando
! Che
baci
su quel
capino
, su quel
beccuccio
! Ma non voleva esser
preso
, lui,
imprigionato
in quella
mano
;
armeggiava
con le
zampine
, con la
testina
;
pinzava
in
risposta
ai
baci
dei due
vecchi
.
La
vecchia
nonna
era
certa
certissima
che con quei
gorgheggi
il
cardellino
chiamava
ancora la sua
padroncina
, e che
svolando
di qua, di
là
per le
stanze
, la
cercava
, la
cercava
senza
requie
, non
sapendo
darsi
pace
di non
trovarla
più; e che eran tutti
discorsi
per lei, quei
lunghi
gorgheggi
lì
;
domande
, proprio
domande
che
meglio
di così, con le
parole
, non si sarebbero potute fare;
domande
ripetute
tre, quattro
volte
di
seguito
, che
attendevano
una
risposta
e
dimostravan
la
stizza
di non
riceverla
.
Ma come, se poi
era
anche certo,
certissimo
che il
cardellino
sapeva
della
morte
? Se
sapeva
, chi
chiamava
? da chi
attendeva
risposta
a quelle
domande
che
meglio
di così, con le
parole
, non si sarebbero potute fare?
Oh
Dio
mio,
cardellino
era
infine
!
Ora
la
chiamava
,
ora
la
piangeva
. Si poteva forse
mettere
in
dubbio
che in quel
momento
lì
, per
esempio
, così tutto
rinchioccito
sul
regoletto
della
gabbia
, col
capino
rientrato
e il
beccuccio
in su e gli
occhietti
semichiusi
pensasse
a lei
morta
? Certi
pigolii
brevi
,
sommessi
,
lasciava
andare
di
tratto
in
tratto
in quei
momenti
, che eran la
prova
più
evidente
che
pensava
a lei e la
piangeva
e si
lamentava
. Erano uno
strazio
quei
pigolii
.
Il
vecchio
nonno
non
diceva
di no alla sua
vecchia
. N'
era
così certo anche lui! Pur non di meno,
saliva
pian
piano
su la
seggiola
, come per
bisbigliar
davvicino
qualche
parolina
di
conforto
a quella
povera
animuccia
in
pena
, e intanto, quasi senza voler
vedere
lui stesso quello che faceva,
riapriva
lo
sportellino
a
scatto
della
gabbia
che s'
era
richiuso
.
- Ecco che
scappa
! ecco che
scappa
, il
birichino
! -
esclamava
il
vecchio
,
voltandosi
sulla
sedia
a
seguirlo
con gli
occhi
ridenti
, le due
mani
aperte
davanti al
volto
come a
pararlo
.
E allora
nonno
e
nonna
litigavano
.
Litigavano
perché tante e tante
volte
glielo aveva
detto
lei, che lo
lasciasse
stare quand'
era
così, che non
andasse
a
frastornarlo
dalla sua
pena
. Ecco, lo
sentiva
ora
?
-
Canta
, -
diceva
il
vecchio
.
- Ma che
canta
! -
rimbeccava
lei con una
scrollata
di
spalle
. - Te ne sta
dicendo
di
cotte
e di
crude
!
Arrabbiatissimo
è!
E
accorreva
a
calmarlo
. Ma che
calmare
!
Scattava
via
di qua, di
là
, proprio
impermalito
; e con
ragione
, perché gli
doveva
parere
di non esser
considerato
in quei
momenti
lì
.
E il
bello
era
che il
nonno
, non solo si
pigliava
tutti quei
rimbrotti
senza
dire
alla
nonna
che lo
sportellino
a
scatto
della
gabbiola
era
chiuso
e che forse il
cardellino
pigolava
così
lamentosamente
per questo, ma
piangeva
sentendo
parlare
a quel modo la sua
vecchia
correndo
appresso al
cardellino
,
piangeva
e
riconosceva
tra sé,
crollando
il
capo
tra le
lagrime
:
-
Poverino
, ha
ragione
...
poverino
, ha
ragione
... non si
sente
considerato
!
Lo
sapeva
bene
infatti, il
nonno
, che cosa volesse
dire
non
sentirsi
considerati
. Tutti e due,
poveri
vecchi
, non eran
considerati
da nessuno ed erano
messi
alla
berlina
, perché non
vivevano
più d'altro
ormai
che di quel
cardellino
, e perché si
condannavano
a star
perpetuamente
con tutte le
finestre
chiuse
; e lui anche, il
vecchio
nonno
, a non
metter
più il
naso
fuori della
porta
, perché
era
vecchio
sì e
piangeva
lì
in
casa
come un
bambino
, ma oh!
mosche
sul
naso
non se n'
era
fatte
posar
mai, e se qualcuno, per
via
, avesse avuto la
cattiva
ispirazione
di farsi
beffe
di lui, la
vita
(ma che
prezzo
ormai
aveva più la
vita
per lui?) come niente, come niente se la sarebbe
giocata
.
Sissignori
, per quel
cardellino
lì
, se qualcuno avesse avuto la
cattiva
ispirazione
di
dirgli
qualche cosa. Tre
volte
, in
gioventù
,
era
stato
proprio a un
pelo
...
là
, o la
vita
o la
libertà
! Ah, ci
metteva
poco lui a
perder
la
vista
degli
occhi
!
Ogni qual
volta
questi
propositi
violenti
gli s'
accendevano
nel
sangue
, s'
alzava
il
vecchio
nonno
,
spesso
col
cardellino
su la
spalla
, e
andava
a
guatare
con
occhi
truci
dai
vetri
della
finestra
le
finestre
delle
case
dirimpetto
.
Che fossero
case
, quelle
lì
dirimpetto
; che quelle fossero
finestre
, coi
vetri
intelajati
, le
ringhierine
, i
vasi
di
fiori
e tutto; che quelli su fossero
tetti
con
fumajuoli
,
tegole
,
grondaje
, non poteva
mica
dubitare
il
vecchio
nonno
che
sapeva
anche a chi
appartenevano
, e chi vi stava, e come ci si
viveva
. Il
guajo
è che non gli s'
affacciava
per nulla alla
mente
la
domanda
, che cosa fossero invece per il
cardellino
che gli stava
accoccolato
su la
spalla
, quella sua
casa
e quelle altre
case
dirimpetto
; e anche
là
per quel
magnifico
gattone
bianco
soriano
che se ne stava tutto
aggruppato
sul
davanzale
di quella
finestra
dirimpetto
, con gli
occhi
chiusi
a
crogiolarsi
al
sole
.
Finestre
?
vetri
?
tetti
?
tegole
?
casa
mia?
casa
tua? Per quel
gattone
bianco
lì
che
dormiva
al
sole
,
casa
mia?
casa
tua? Ma se poteva
entrarci
, tutte erano sue!
Case
? Che
case
!
Posti
dove si poteva
rubare
;
posti
dove si poteva
dormire
più o meno
comodamente
; o
fingere
anche di
dormire
.
Credevano
davvero
quei due
vecchi
nonni
che
tenendo
sempre
chiuse
le
finestre
e
chiusa
la
porta
di
casa
, un
gatto
, volendo, non potesse
trovare
un'altra
via
per
entrare
a
mangiarsi
quel
cardellino
lì
?
E non
era
poi troppo
pretendere
che il
gatto
sapesse
che quel
cardellino
lì
era
tutta la
vita
di quei due
vecchi
nonni
perché
era
stato
della
nipotina
morta
che lo aveva così
bene
ammaestrato
a
svolar
per
casa
fuori della
gabbia
? e che
sapesse
che il
vecchio
nonno
, una
volta
che lo aveva
sorpreso
dietro una delle
finestre
a
spiare
tutto
intento
attraverso i
vetri
chiusi
il
volo
spensierato
di quel
cardellino
per la
stanza
,
era
andato
furente
ad
ammonir
la
padrona
che
guai
,
guai
se un'altra
volta
lo avesse
sorpreso
lì
?
Lì
? quando? come? La
padrona
... i
nonni
... la
finestra
... il
cardellino
?
E così, un
giorno
, se lo
mangiò
- ma sì, quel
cardellino
che per lui poteva anche
essere
un altro - se lo
mangiò
entrando
in
casa
dei due
vecchi
, chi
sa
come, chi
sa
donde
. La
nonna
-
era
quasi
sera
-
intese
appena, di
là
, come un
piccolo
squittio
, un
lamento
; il
nonno
accorse
,
intravide
una cosa
bianca
che s'
avventava
scappando
per la
cucina
e, per
terra
,
sparse
, alcune
piccole
piume
del
petto
, le più
tenere
, che,
mossa
l'
aria
al suo
entrare
, si
scossero
lievi
,
lì
sul
pavimento
. Che
grido
! E
trattenuto
invano
dalla sua
vecchia
, s'
armò
,
corse
come un
pazzo
in
casa
della
vicina
. No, non la
vicina
, il
gatto
, il
gatto
voleva
uccidere
il
vecchio
,
là
, sotto gli
occhi
di lei; e
sparò
nella
saletta
da
pranzo
, come lo
vide
lì
quieto
a
seder
sulla
credenza
,
sparò
una, due tre
volte
,
fracassando
le
stoviglie
, finché non
accorse
,
armato
anche lui, il
figlio
della
vicina
, che
sparò
sul
vecchio
.
Una
tragedia
. Fra
grida
e
pianti
il
nonno
fu
trasportato
moribondo
,
ferito
al
petto
, alla sua
casa
, alla sua
vecchia
.
Il
figlio
della
vicina
era
fuggito
per le
campagne
. La
rovina
in due
case
; lo
scompiglio
in tutto il
paesello
per tutta una
notte
.
E il
gatto
mica
se lo
ricordava
, un
momento
dopo, che s'
era
mangiato
il
cardellino
, un qualunque
cardellino
; e
mica
aveva
capito
che il
vecchio
aveva
sparato
contro di lui. Aveva
fatto
un
bel
balzo
, al
botto
,
era
scappato
via
e
ora
- eccolo
là
- se ne stava
tranquillo
, così tutto
bianco
sul
tetto
nero
a
guardare
le
stelle
che dalla
cupa
profondità
della
notte
interlunare
- si può
essere
certissimi
- non
vedevano
affatto i
poveri
tetti
di quel
paesello
tra i
monti
, ma così
vivamente
vi
sfavillavano
sopra che si poteva quasi
giurare
non
vedessero
altro, quella
notte
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