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La giara
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Tirocinio
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Tirocinio
Da una
settimana
vedevamo
Carlino
Sgro
per il
Corso
, per
Via
Nazionale
, per
Via
Ludovisi
,
passare
in
botte
, di
galoppo
, accanto a un
enorme
mammifero
in
gonnella
. Le
lunghe
piume
nere
del
cappellaccio
, che
pareva
un
nido
di
corvi
, le
svolazzavano
al
vento
.
Tutta la
gente
si
fermava
a
mirare
con
occhi
spalancati
, a
bocca
aperta
.
Noi
amici
, quasi
sgomenti
, nel
vedercelo
passar
davanti, gli
lanciavamo
ogni
volta
un
grido
affettuoso
o lo
chiamavamo
per
nome
,
tendendogli
le
braccia
; e lui, lui subito si
voltava
a
salutarci
con
larghi
e
ripetuti
gesti
, che ci
pareva
invocassero
disperatamente
ajuto
.
Carlino
Sgro
da due
anni
aveva
lasciato
Roma
per
Milano
, e non s'
era
più
fatto
vivo
con nessuno di noi.
Ora
, d'
improvviso
,
rieccolo
a
Roma
, in quella
turbinosa
apparizione
che aveva del
tragico
e del
carnevalesco
.
Qualcuno di noi
finse
di
mostrarsene
seriamente
impensierito
. Senza
dubbio
Carlino
era
in
pericolo
;
dovevamo
salvarlo
a ogni
costo
da quel
mostro
che lo aveva
rapito
e se lo
trascinava
chi
sa
a qual
bufera
infernale
. Come
salvarlo
? Ma
volando
a
San
Marcello
,
perdio
, a
denunziare
il
ratto
alla
questura
, o
piuttosto
,
assaltando
,
là
, senz'altro, la
carrozza
e
strappando
, a
viva
forza
, la
vittima
dalle
braccia
di quell'
orribile
mostro
.
Discutevamo
ancora, al
Circolo
, sul
partito
da
prendere
, quand'ecco -
fresco
e
sorridente
-
Carlino
Sgro
davanti a noi.
Gli
saltammo
al collo tutti quanti
insieme
,
baciandolo
dove ci veniva
fatto
, alle
spalle
, sul
petto
, sulle
braccia
, sulla
nuca
,
fino
a
lasciarlo
per un
pezzo
boccheggiante
come un
pesce
. Per farlo
rinvenire
, gli
rovesciammo
subito
addosso
una
tempesta
di
domande
insieme
con gli
epiteti
più
graziosi
, con cui eravamo
soliti
d'
accoglierlo
ogni
sera
, al
Circolo
, quand'egli stava a
Roma
: -
Vecchia
canaglia
!
Mummia
inglese
!
Orangutàn
!
Figlio
di
Nouma
Hawa
! - ecc. ecc.
(
Veramente
Carlino
Sgro
pare
una
scimmia
e
pare
un
inglese
: una
scimmia
, perché - non ci ha
colpa
- ha la
bocca
per lo meno quattro
dita
sotto al
naso
; un
inglese
, perché
biondo
, con gli
occhi
ceruli
, e perché nessun
inglese
al
mondo
ha mai
vestito
e
camminato
più
inglesemente
di lui.)
Chi lo
crederebbe
? Si
mostrò
stupito
della
profonda
costernazione
in cui noi tutti eravamo
stati
per lui un'
intera
settimana
.
- Come! -
esclamò
. - Ma quella è la
Montroni
,
signori
miei! Non
conoscete
la
Montroni
?
Ci
guardammo
tutti negli
occhi
. Nessuno di noi
conosceva
la
Montroni
. Solo
Carinèi
domandò
:
-
Pompea
Montroni
, la
cantante
?
Sgro
indignato
e
stizzito
,
diede
una
spallata
:
- Ma
celebre
,
perdio
!
Soprano
di
cartello
!
Dite
sul
serio
o siete della
Papuasia
? Non la
ricordate
più nella
Gioconda
?
Era
il nostro
cavallo
di
battaglia
! L'
amo
come il
fulgor
del
creato
... Faceva
tremare
la
Scala
e il
San
Carlo
.
- Faceva? Dunque
ora
è
sfiatata
?
Carlino
Sgro
atteggiò
la
faccia
di
fierissimo
disprezzo
e
rispose
:
- Vi
prego
di
credere
che la nostra
voce
è ancora
divinamente
bella
, più
divinamente
bella
di quando facevamo
andare
in
visibilio
le
platee
del
mondo
intero
, e ci
staccavano
i
cavalli
dalla
vettura
. Ma abbiamo una
piccola
palpitazione
di
cuore
, un
disturbetto
cardiaco
che non è nulla,
rassicuratevi
, ma che potrebbe
diventare
grave
.
Dio
liberi
e anche... sì, anche
fatale
, ci hanno
detto
i
medici
, se
seguitiamo
a
rimanere
nell'
arte
e a
cantare
. Così, per
prudenza
, ci siamo
ritirati
.
- E tu,
vecchio
scimmione
, - gli
gridammo
, - hai il
coraggio
di
scarrozzarti
per il
Corso
quella
carcassa
sfiatata
? E non ti
vergogni
?
-
Vedo
, -
disse
Carlino
Sgro
addoloratissimo
, - che voi
malignate
,
amici
miei. Vi
compatisco
. Ah che vuol
dire
non
vivere
a
Milano
!
Casa
Castiglione
Montroni
,
signori
, è a
Milano
tra le più
rispettabili
e
rispettate
.
Pompea
Montroni
è
donna
esemplare
. Forse non
c'
è
bisogno
di
dirlo
, perché... - non
ridete
,
via
! - io lo
ammetto
, non è più tanto
bella
... non è stata mai
bella
,
va
bene
così? Ma non l'avete
veduta
sul
palcoscenico
, dove faceva una
magnifica
figura
. Lo
afferma
il
marchese
Colli
, e mi
pare
che possa
bastare
!
Chi è il
marchese
Colli
?
Datemi
tempo
,
santo
Dio
, e vi
dirò
tutto.
Lasciatemi
intanto
premetter
questo: che, se io
ammiro
Pompea
Montroni
, la
ammiro
,
diciamo
così, in
blocco
; e che mi sono sempre
guardato
bene
dal
turbare
la
pace
, l'
armonia
che
regnano
sovrane
tra lei e il suo
legittimo
consorte
. L'ho
accompagnata
qua a
Roma
per
affari
, o
meglio
, per
preparare
una certa
sorpresa
, che non vi posso
dire
, alla nostra
piccola
Medea
.
Piano
! Vi
dirò
anche chi è
Medea
. Ma vi faccio
notare
che voi, senza
saperlo
, mi avete
aggredito
con
volgari
e
sanguinosi
insulti
. È
inutile
,
povera
gente
: bisogna
vivere
a
Milanòoo
!
Omero
, come
sapete
, non
descrive
la
bellezza
di
Elena
: la
lascia
argomentare
da quel che
dicono
i
vecchi
di
Troja
, quando la
vedono
apparire
sulle
mura
, se non
sbaglio
. Non sono
Omero
, voi non siete
vecchi
di
Troja
, ma vi
giuro
che
Medea
è
centomila
volte
più
bella
di
Elena
e vi
prego
d'
argomentare
similmente
quella sua
divina
,
indescrivibile
bellezza
dal
vedermi
ora
andare
attorno
per le
vie
di
Roma
con questa
filuca
di
mammina
sua. Vi
basta
, sì o no? Se non vi
basta
Vi
dirò
tutta la
miseria
mia.
Sappiate
che da circa otto
mesi
io sono per lei in
tirocinio
di
vecchio
amico
di
casa
.
Amici
miei, se io non
divento
al più presto
vecchio
amico
di
casa
Castiglione
Montroni
,
vecchio
amico
di
mammà
Pompea
, sono
perduto
. Per me, non
c'
è più
speranza
, né
salute
,
Medea
ha già
compiuto
quattordici
anni
.
A questo
annunzio
ci
levammo
tutti in
piedi
,
indignati
, e
coprimmo
Carlino
Sgro
di
vituperii
. Egli
protese
le
mani
, si
cacciò
la
testa
tra le
spalle
come una
tartaruga
, e
gridò
:
-
Adagio
!
adagio
!
aspettate
.
Dico
quattordici
, perché la
mamma
deve
averne ancora per
forza
trent'
otto... Non
capite
niente,
perdio
? Ma ne ha già, per lo meno
diciannove
, la
quattordicenne
Medea
!
Non
capirete
certo neppure che cosa possa voler
dire
vecchio
amico
di
casa
.
Veramente
, per
capirlo
,
bisognerebbe
che
conosceste
bene
quella
casa
. Ma lo
so
io e gli altri quattro
disgraziati
che sono in
tirocinio
, con me, a
Milano
.
Siamo in cinque,
cari
miei: un'
infunata
da
mandare
per
grazia
alla
forca
!
Già
Pompea
, la
madre
, l'avete
intraveduta
. Non è niente!
Bisognerebbe
che
conosceste
il
padre
, cioè il
marito
di
Pompea
, e un po' anche il
marchese
Colli
che
abita
con loro.
Il
marito
è un
bell'
uomo
.
Aitante
nella
persona
, con una
magnifica
barba
bionda
,
compitissimo
e
pieno
di
dignità
, anzi di
gravità
quasi
diplomatica
.
Credo
che si sia fatta
apposta
un po' di
radura
sul
cranio
, perché una
leggera
calvizie
, in certi
casi
e per certe
professioni
, è
veramente
indispensabile
. Non vi potete
figurare
con che
aria
d'
importanza
e che
cipiglio
vi
dica
,
inserendo
due
dita
tra i
bottoni
del
panciotto
:
-
Caldo
, quest'
oggi
.
Si
chiama
Michelangelo
. Di
casato
Castiglione
,
nientemeno
.
Secondo
me, è l'
uomo
più
straordinario
che
viva
di questi
tempi
in
Europa
.
Straordinario
per la
serietà
con cui si
vendica
di ciò che gli hanno
fatto
fare.
Dovete
sapere
che, or saranno circa
vent'
anni
,
Pompea
Montroni
andò
a
cantare
a
Parma
nella
Gioconda
. Vi fece
furore
, si
sa
! E il
marchese
Colli
-
Mino
Colli
- la
vide
dalla
barcaccia
, e se ne
innamorò
; poi la
vide
in
camerino
, e non si
spaventò
. Non si
spaventò
perché la
vanità
di
ricco
nobiluccio
di
provincia
gliela fece
vedere
, anche
lì
da vicino, come la
vedevano
gli
amici
della
barcaccia
, gli
amici
che allora lo
invidiavano
e lo
stimavano
l'
uomo
più
fortunato
del
mondo
.
La
grande
Pompea
,
naturalmente
, non se lo
lasciò
scappare
.
Considerando
però la propria
corporatura
e
prevedendo
che, a lungo
andare
, egli per troppa
abbondanza
avrebbe forse
perduto
l'
appetito
,
trovò
subito in sé da
mettergli
a
disposizione
una
figliuola
piccolina
. Niente di
male
!
Piccolino
, difatti, lui; ma
panciutello
, tutto
panciutello
, anche nella
faccia
... - tanto
carino
, se
vedeste
!
Corto
di
braccia
,
corto
di
gambe
, s'
adopera
con queste e con quelle a
camminare
;
porta
adesso
le
lenti
su la
punta
del
nasetto
a
becco
, e
spesso
, quando
parla
tutto
affannato
, si
spunta
come può la
barbetta
ispida
,
sale
e
pepe
, più
sale
che
pepe
,
divenuta
a
furia
di
tagliare
come una
bella
virgola
sul
primo
mento
. Ne ha tre o quattro, di
menti
, quell'
ometto
lì
. E tante altre
virtù
che non vi
dico
.
Basta
. Prima che la
figliolina
venisse al
mondo
, l'una e l'altro, dopo molte
lagrime
da
parte
di lei e molte
promesse
da
parte
di lui, si
misero
d'
accordo
per
trovarle
un
onesto
genitore
.
Non avevano che due
mesi
di
tempo
; perché, di sette
mesi
, come
sapete
, si può
nascere
benissimo
-
onestamente
.
Michelangelo
Castiglione
era
un
genitore
a
spasso
,
bell'
uomo
, v'ho
detto
di
buoni
natali
, di
bella
reputazione
e
presero
lui; a
patto
però che facesse il
galantuomo
, il
padre
di
famiglia
intemerato
e
irreprensibile
, il
custode
geloso
della
illibatezza
della propria
casa
.
Ebbene,
signori
,
Michelangelo
Castiglione
è d'una
onestà
, d'una
illibatezza
da fare
spavento
. Si
vendica
, stando ai
patti
,
scrupolosissimamente
.
Molto
impensierito
della
diffusione
del
mal
costume
per
opera
della
stampa
quotidiana
,
proibisce
alla
moglie
e alla
figliuola
la
lettura
dei
giornali
. La
piccola
Medea
è stata
educata
secondo
le
rigide
massime
di
condotta
, che a lui,
fin
dalla più
tenera
infanzia
, furono
inculcate
nella
nobile
casa
paterna
.
Non
c'
è
mica
bisogno
d'
entrare
con lui in qualche
dimestichezza
per
sapere
ch'egli non avrebbe mai e poi mai
sposato
una
cantante
, se non gli
fosse
capitata
la
disgrazia
d'averne una
figliuola
. Insomma,
via
, egli
sposò
la
Montroni
per
scrupolo
di
coscienza
. Non che avesse
minimamente
da
ridire
su la
condotta
di lei,
badiamo
! Nel
mondo
dell'
arte
, la
Montroni
,
vera
e
rara
eccezione
! Ma che volete? l'
educazione
ricevuta
in
casa
, i
rigidi
costumi
della sua
famiglia
non gli avrebbero
consentito
di farla sua
moglie
, per la
sola
ragione
ch'ella
era
una
cantante
, ecco. E se la
Montroni
vi
susurra
in un
orecchio
ch'ella
smise
di
cantare
per il
disturbo
cardiaco
, il
marito
dichiara
apertamente
, invece, che egli lo
pose
per
patto
, prima di
sposare
. Ah,
inflessibile
, su questo
punto
,
Michelangelo
! Non avrebbe potuto
assolutamente
tollerare
che sua
moglie
seguitasse
a
offrirsi
in
pascolo
all'
ammirazione
del
pubblico
, a
girovagare
di
città
in
città
, e che la
figliuola
crescesse
in quel
mondo
teatrale
, di cui egli
sente
tuttora
un
istintivo
orrore
.
Il
povero
marchese
Colli
,
ponendo
i
patti
, tutto poteva
aspettarsi
tranne quest'
ira
di
Dio
. Ha
cercato
e
credo
che
cerchi
tuttora
di
smontare
in qualche modo quel
mostro
d'
onestà
; ma non ci
riesce
.
Michelangelo
non
transige
!
Capirete
bene
che a lui non
par
vero
di poter fare l'
onest
'
uomo
sul
serio
: ci ha
preso
un
gusto
matto
; il suo
amor
proprio ne
gongola
,
c'
ingrassa
; e tanto il
marchese
quanto la
moglie
e la
figliuola
sono
divenute
tre
vittime
di lui.
Impossibile
ribellarglisi
.
Se il
marchese
talvolta
arrischia
qualche
discorsetto
un po'
vivace
, è subito
richiamato
all'
ordine
e, non
c'
è
cristi
,
deve
smettere
,
accucciarsi
e
abbozzare
. Ma
c'
è ben altro!
Sapete
fino
a qual
punto
è
arrivato
Michelangelo
?
Per lui, il
marchese
Colli
, non è che un
vecchio
amico
di
casa
Montroni
, presso a poco come siamo noi, ma con l'
aggravante
d'un
fidanzamento
fantastico
con
Carlotta
, che sarebbe una non meno
fantastica
sorella
di
Pompea
,
crudelmente
rapita
dalla
morte
a
soli
diciott
'
anni
. Orbene,
Michelangelo
esige
che ogni 12
aprile
-
presunto
anniversario
di questa
morte
- il
marchese
Colli
pianga
.
Sicuro
! Se non gli
riesce
di
spremere
qualche
lagrima
, si
mostri
almeno
addogliatissimo
.
Credo
che, dopo
tant'
anni
,
povero
marchese
,
paja
anche a lui che gli sia
morta
sul
serio
la
fidanzata
, in quel
giorno
. Ma, certe
volte
, si
sente
girar
l'
anima
e non
sa
tenersi
di
sbuffare
, mentre
Michelangelo
, con gli
occhi
socchiusi
,
tentennando
il
capo
,
sospira
,
geme
:
- La nostra
buona
Carlotta
! La nostra
impareggiabile
Carlottina
!
Non
sapendo
più oltre
resistere
a una
siffatta
oppressione
,
Colli
ha
comperato
ultimamente
, a
nome
di
Michelangelo
, non
so
più quante
azioni
d'una
nuova
società
industriale
per la
produzione
del
carburo
di
calcio
; e, tanto ha
fatto
, tanto ha
detto
, che è
riuscito
a
ficcarlo
nel
consiglio
d'
amministrazione
.
Signori
miei,
Michelangelo
Castiglione
esercita
ora
la sua
esosa
,
feroce
onestà
anche in quel
consiglio
d'
amministrazione
. I suoi
colleghi
consiglieri
lo
vedono
e
basiscono
: non
respirano
più! Egli si è già
imposto
. E
vedrete
che la
fama
di questa sua
onestà
diventerà
presto
popolare
; lo faranno
consigliere
comunale
, lo
eleggeranno
deputato
, e io non
dispero
di
vederlo
col
tempo
anche
ministro
del
regno
d'
ltalia
. Sarà una
fortuna
per la
patria
.
Intanto, egli
salva
per lo meno una
volta
al
giorno
quella
Società
del
carburo
di
calcio
.
Potete
immaginarvi
se il
marchese
e tutti noi ne siamo
convinti
e se lo
incoraggiamo
a più non posso in questa sua
provvidenziale
opera
di
salvataggio
. Da circa un
mese
, difatti,
oppresso
dal
lavoro
, egli ha
preso
l'
abitudine
di
uscir
di
casa
anche di
sera
, a fare una
giratina
per
sollievo
. Ne ha tanto
bisogno
,
pover
'
uomo
!
Avete
veduto
i
ragazzi
di
scuola
, quando il
maestro
esce
per un
momento
dalla
classe
, dopo due o tre
ore
di
lezione
? Così siamo noi, appena egli
volta
le
spalle
. Per poco non ci
buttiamo
le
braccia
al collo.
Ballare
,
balliamo
davvero
. Il
marchese
Colli
salta
al
pianoforte
e
attacca
un
galoppo
.
Pompea
voleva prima
ballare
anche lei; ma quelli del
piano
di sotto si sono
ribellati
, per
fortuna
. Così abbiamo una
sola
dama
,
Medea
,
instancabile
. Facciamo a
turno
.
Più di questo -
ahimè
- non possiamo fare, o
intoppiamo
negli
occhiacci
dell'altro
papà
, meno
legittimo
, se vogliamo, ma forse più
naturale
.
Bisogna
essere
ragionevoli
. Il
marchese
Colli
si è
sacrificato
per quella
ragazza
, e vuole che ella almeno, prima,
sposi
onestamente
, per
davvero
.
Ora
,
riflettete
.
Data
questa
condizione
di
cose
, chi sarà il
marito
? Uno come
Castiglione
evidentemente
; a cui però il
marchese
, si
spera
, dopo aver
sofferto
un così lungo
supplizio
, non
porrà
per
patto
d'
essere
tanto
onesto
.
Comincerà
allora la
vera
lotta
,
lotta
accanita
, fra noi cinque che facciamo il
tirocinio
di
vecchi
amici
di
casa
.
Ah
cari
miei, mi vengono i
brividi
a
pensarci
. Perché,
parliamo
sul
serio
,
adesso
. Io sono
innamorato
,
innamorato
,
innamorato
di quella
ragazza
.
Medea
non è
soltanto
bella
, è anche
buona
,
squisitamente
buona
,
piena
d'
ingegno
e d'una
leggiadria
incomparabile
.
Perché non la
sposo
? Quanto siete
ingenui
! Non ve l'ho
detto
? Siamo in cinque! Come io non vorrei che suo
marito
,
domani
,
chiudesse
la
porta
in
faccia
a me,
vecchio
amico
di
casa
; così
Medea
non potrebbe
permettere
che la
chiudessi
io in
faccia
a quegli altri quattro,
vecchi
amici
di
casa
anche loro,
vecchi
amici
di
mammà
Pompea
. Non si
scherza
: noi abbiamo
acquistato
un
titolo
serio
,
data
l'
onestà
di
Michelangelo
. Una
vecchia
amicizia
, come questa nostra, che
dura
già da otto
mesi
,
costa
sudori
di
sangue
.
Ne volete una
prova
? Che
ora
è?
Perbacco
, le dieci e
mezzo
...
Lasciatemi
scappare
! Alle
undici
devo
andare
a
prendere
Pompea
: abbiamo
chiesto
un'
udienza
al
Santo
Padre
. Ce l'ha
imposta
Michelangelo
prima di
partire
.
E
Carlino
Sgro
scappò
via
a
gambe
levate
.
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