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dicogli 2
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443 alle
443 far
Galileo Galilei
10 opere italiane

IntraText - Concordanze

dico

La bilancetta
    Parte,Capitolo
1 | nell'aqqua, ritorni in g: dico ora che l'oro e l'argento, Capitolo contro il portar la toga Parte,Capitolo
2 | e certo e sta com'io lo dico, ~Al senso e alla ragion 3 | pur ch'ella sta com'io ti dico, ~Che 'l vestir panni e 4 | Quel che v'è drento; io dico quel vin rosso, ~Che fa Intorno alle cose che stanno in su l'acqua... Parte,Capitolo
5 | giovamento saperne la verità.~Dico dunque che, trovandomi la 6 | galla.~È manifesto quant'io dico: perché, detraendo il mezo 7 | questo proposito scritto.~Dico, dunque, la cagione per 8 | acqua s'abbassi da EA in NO: dico che la scesa dell'acqua, 9 | all'altezza del prisma: dico che lasciato il prisma in 10 | Sieno due solidi A e B: dico, il peso assoluto di A al 11 | altezza DF all'altezza FB: dico che, infondendosi acqua 12 | seguitando la nostra materia, dico che da quanto si è sin qui 13 | quali obbiezioni rispondendo dico, prima, che l'essere semplicemente 14 | dunque, al primo proposito, dico che la terra è più grave 15 | alterazione alcuna. Io non dico già che non si possano, 16 | vento australe; malamente, dico, perché c'è la forza del 17 | Quanto all'altra parte, dico che tanto è 'l considerar 18 | viene a galla, nell'acqua, dico che, figurato di qualunque 19 | quanto è stato prodotto, dico che le figure, come semplici 20 | crassizie. Sopra di che io dico, esser ben necessaria la 21 | intelligenza di quanto io dico attendasi alla presente 22 | seguitando il mio proposito, dico che non occorre che ricorriamo 23 | vedere (se è vero quanto io dico, sì come è verissimo) qual 24 | Confermo ancor più questo ch'io dico. Già, signori avversari, 25 | tal galleggiare. Ma io vi dico che, quando voi mostrate 26 | arginetti dell'acqua. Ora io dico che da questa e dalla proporzione 27 | degli argini dell'acqua: dico che, posto su l'acqua, non 28 | acqua eguale alla mole IS: dico che il solido IS non si 29 | punto la sua grossezza, dico che, servata la sua grossezza, 30 | in ispecie del solido AC: dico, i solidi AC e B esser di 31 | Avendo dimostrato questo, dico che è possibile di qual 32 | il cui diametro sia BC: dico che detto cono ABC, e ogni 33 | altezza dell'arginetto DAEC: dico, primieramente, che, posto 34 | non calerà più a basso.~Dico ora, di più, che 'l medesimo 35 | questo stato, ma discenderà. Dico, in oltre, che molto meno 36 | calerà a basso leggiermente, dico che si farà l'arginetto 37 | anzi contrario? contrario, dico, perché, intese com'elle 38 | proposizione d'Aristotile come dico io e come è scritta, e come 39 | mostrato, altra, da quel ch'io dico, esser la verità; alla confession 40 | mio credere, ricuserebbe, dico che si dee intender che 41 | loro e repugna.~Confuta, dico, Aristotile questa posizione, 42 | lentamente si conduca al fondo, dico che, mettendo alquanti carboni 43 | dall'aria. E perché, come io dico, né l'acqua né l'aria resistono 44 | agevolmente si divide"; cessa, dico, tal discorso, perché non 45 | tornando ad Aristotile, gli dico che la larghezza della figura 46 | dichiarazione di quanto io dico, metto in considerazione Discorsi su due nuove scienze Parte,Capitolo
47 3 | possa trapassare: trapassar, dico, con osservar sempre l'istesse 48 3 | convenghiamo nel medesimo concetto, dico che se noi ridurremo un' 49 3 | appresso. E questo che io dico dello stato di regger se 50 3 | provate. E perché, come dico, voglio dimostrativamente 51 3 | corpi consistenti; ma vi dico bene che la ragione del 52 3 | medesimo addimanda ammirandi, dico tra le questioni mecaniche; 53 3 | minore; che intendeste, dico, le linee da essi passate 54 3 | spazii quanti vacui, vacui, dico, almeno della materia del 55 3 | requisiti del numero infinito, dico del contener in sé tanti 56 3 | parti diseguali la divida, dico che partendosi coppie di 57 3 | AG, GB, AF, FB, AE, EB, dico che i punti de i concorsi 58 3 | con maraviglia; veduto, dico, con uno specchio concavo 59 3 | infinitamente prolungata, in F: dico primieramente, le due rette 60 3 | C. Descrivasi, e sia CEG: dico, questo esser il cerchio 61 3 | concorrano le due AH, BH: dico parimente, come AC a CB, 62 3 | EF, ad FB, ed AE ad EB.~Dico, oltre a ciò, che è impossibile 63 3 | poligono minore. Ma qui dico, che se noi vorremo applicare 64 3 | eguali, averemo l'intento. Dico per tanto che:~Le superficie 65 3 | proporzionale tra esse: dico, la superficie del cilindro 66 3 | superiore e inferiore. Dico dunque che:~I cilindri retti, 67 3 | dell'altezza dell'altro AB: dico, il cilindro AE al cilindro 68 3 | cerchio sia isoperimetro: dico, il cerchio esser medio 69 3 | isoperimetri al medesimo cerchio: dico, l'ettagono esser maggior 70 3 | scesa un sol braccio"; io dico ch'ell'arrivano nell'istesso 71 3 | che uno di due; il che vi dico esser falso, e che, cadendo 72 3 | grande; si equilibrano, dico, tanto esattamente, che 73 3 | di quattro dita; veduto, dico, questo, cascai in opinione 74 3 | necessario di risolvere. Dico per tanto che un corpo grave 75 3 | ch'io parimente confermo, dico del vedersi una palla d' 76 3 | e di figura sferica; e dico sferica, per pigliar quella 77 3 | fili diseguali, de i tempi, dico, delle lor vibrazioni.~SALV. 78 3 | l dua. Questa ragione, dico, non mi pareva concludente 79 3 | più grave. E questo che dico dell'ottava, cioè che la 80 3 | restassero lungo tempo, dico mesi ed anni, sì che desser 81 3 | seguitando il primo proposito, dico che non è la ragion prossima 82 4 | dimostrazione di quanto dico, segno un prisma o cilindro 83 4 | perpendicolari all'orizzonte, AO, CF: dico, il momento di tutto il 84 4 | E notate, che questo che dico, si debbe intendere, rimossa 85 4 | accresca la grossezza. E qui dico che:~Ne i prismi e cilindri 86 4 | cerchi i cui diametri CD, EF: dico, la resistenza del cilindro 87 4 | i centri; considerando, dico, tali leve, intenderemo, 88 4 | come sarebbe in F, ditemi, dico, se il punto D sentirebbe 89 4 | tali due cilindri ABC, DEF: dico, la resistenza del cilindro 90 4 | cilindri simili AB, CD: dico, il momento del cilindro 91 4 | minimo di più si rompesse: dico, questo esser unico tra 92 4 | simile e maggiore di AB: dico, questo non poter consistere, 93 4 | facciasi il cilindro FE; dico, questo esser il massimo 94 4 | lunghezza eguale all'E: dico, questo X esser quello che 95 4 | breve esempio di questo che dico, disegnai già la figura 96 4 | media proporzionale la AG: dico, AG esser la lunghezza cercata. 97 4 | fusser posati. E prima dico, che il cilindro che gravato 98 4 | minime per rompere in D: dico, le forze A, B alle forze 99 4 | essa si tagli eguale la DR: dico, il punto R essere il cercato, 100 4 | nella proporzione di EA, FC: dico, le potenze che in B, D 101 4 | della linea parabolica FNB: dico, tal solido esser per tutto 102 4 | nostra linea parabolica? dico di questi BI, IH, HF, FE, 103 4 | terzo del rettangolo CP. Dico parimente che non è più. 104 4 | peso ed egualmente lunghi: dico, la resistenza della canna 105 4 | proporzionale la linea V: dico, la resistenza della canna 106 7 | uniformemente accelerato, dico quello che, a partire dalla 107 7 | notabile velocità; ed io dico che questa medesima esperienza 108 7,2 | arbitrio, si lasciava (come dico) scendere per il detto canale 109 7,2 | come in AD, AE, AF, etc.: dico, l'impeto massimo e totale 110 7,2 | inclinata FA; qual proporzione dico esser reciproca delle dette 111 7,6 | ammirande conclusioni; misterio, dico, attenente alla creazione 112 9,1 | come ben sapute, allora, dico, che nel trattato delle 113 9,1 | retta fe parallela alla bd: dico che il quadrato della bd 114 9,1 | alla parte dell'asse ca, dico che la retta tirata per 115 9,1 | poco: qui primieramente dico, che in tanto tempo passerà 116 9,1 | non molto spazio accadere, dico di ridursi finalmente a 117 9,4 | piccola confusione: non dico della mistione di due movimenti 118 9,6 | ponga cd doppia di essa: dico che cd è l'ampiezza cercata. 119 9,14| non si elevazione. Io dico che in questo caso resto 120 9,14| necessariamente concludente; dico dell'esser impossibile, 121 9,14| gravità. Or qui vi soggiungo e dico, che se dal mezzo di quella, 122 App | quella che ae ha ad ec. Dico, che la be è doppia della 123 App | figura inscritta sia o. Dico, che il centro del conoide 124 App | occupa nell'ordine; se - dico - queste grandezze vengono 125 App | quali sia A, appesa in T. Dico che il centro di equilibrio 126 App | tripla della rimanente sm. Dico, che il centro di gravità 127 App | inoltre assegnata la retta k. Dico: si ponga a parte il cilindro 128 App | cadrà al di sotto di c. Dico allora che la linea es è Due lezioni all'Accademia Fiorentina Parte,Capitolo
129 1 | prima quanto alla figura, dico che è a guisa di una concava 130 1 | parti di tutto l'aggregato: dico quando bene tal vano si 131 1 | all'altro, le quali sono 8, dico che le prime sei sono uguali 132 1 | alle bolge ed al pozzo, dico che cavandosi da Dante, 133 2 | poi a i cerchi superiori, dico de i gradi sopra la città, 134 2 | punge a guaio;~acciò che, dico, essi dannati inferiori 135 2 | ancora per l'istesso Dante, dico quanto alla grandezza. Che Lettere Parte,Capitolo
136 VI | sono gli inviai: è tempo, dico, già che sono interissimamente 137 VIIIa | siano nel Sole, ma solamente dico non esser a sufficienza 138 VIIIa | di Mercurio, scacciate, dico, in virtù d'una immaginaria 139 VIIIa | attratti dal Sole; ma solo dico che noi non aviamo cognizione 140 VIIIa | interpongono tra il Sole e noi; dico, quanto alla prima parte, 141 VIIIa | una macchia nera. Non ha, dico, del probabile, perché il 142 VIIIb | superficie del globo solare.~Dico di più, che tali macchie 143 VIIIb | vogliamo dire altezza; cioè dico che sono assai sottili, 144 VIIIb | evaporazioni di quella, come, dico, cascano tutte tra 'l Sole 145 VIIIb | in volta: tal posizion, dico, che satisferebbe alle sopradette 146 VIIIb | sincera stimar si deve, dico in faccia del Sole stesso, 147 VIIIc | verrebbe diminuito non poco (dico quanto all'apparenza) dall' 148 VIIIc | moderni filosofi e matematici, dico che non ha vigore alcuno 149 VIIIc | assai conformi alle mie, non dico già in virtù di queste lettere, 150 VIIIc | non appar vero. Non però dico che la Terra non lo refletta; 151 VIIIc | particolare che ora tratto, dico che facilmente m'induco 152 VIIIc | punto mutar luogo, possa, dico, diminuirsi in maniera, 153 VIIIc | inaudibili insieme), va attorno, dico, per difender l'inalterabilità 154 VIIIc | separate dal Sole. Ma che dico io di racchiuderle dentro 155 VIIIc | dal mio principal intento, dico bastarmi per ora l'aver 156 VIIIc | appunto o in altro modo, dico bene a V. S. che questa 157 IX | nugole.~Tutto questo che dico a V. S. Ill.ma e R.ma è 158 IX | in certezza che quanto io dico sia vero, essi restano scusati 159 XI | sostener il vero, vantaggio, dico, sopra l'altro a chi tocca 160 XI | significati delle parole; io dico che questo luogo ci mostra 161 XI | ma del cielo altissimo, dico del primo mobile, il quale 162 XIII | e' sieno in natura, gli dico (rimettendomi sempre a chi 163 XIII | mio pensiero, crederrei, dico, che il luogo del Salmo 164 XXII | sopra tutte l'altre stimate, dico nella vita e nella reputazione ( 165 XXIII | arbitrio suo d'ogni materia, dico anco di moti di terra, etc.": 166 XXIV | pochissimi versi paragonasse, dico, con la lunghezza delle 167 XXV | o adulatorie: ad alcuno, dico, di quelli, che troppo laconicamente 168 XXV | mia opinione di falsità. E dico contro al mio desiderio, 169 XXV | immutabile", bisognava, dico, dir nella conclusione " 170 XXV | ammessolo per concludente, dico che egli non fa punto contro 171 XXV | rappresenta, avvertisse, dico, che la Terra illuminata 172 XXV | verità della mia conclusione dico dell'essere il candor della 173 XXV | tutte le altre fulgente, dico la Canicola; e parmi poter 174 XXV | superficie della Luna, a noi, dico, non toccherebbe a vedere 175 XXV | sopradetti congiunge, l'occhio, dico, di un che fuora della torrida 176 XXV | cadere nell'ombra, restar, dico, alquanto illustrata, ma 177 XXV | posizione, come appresso dirò. Dico dunque, che può benissimo 178 XXV | conietturalmente posso imaginarmi.~Dico adunque che interamente 179 XXV | effetto io asseverantemente dico esser vano e falso atteso Le Mecaniche Parte,Capitolo
180 Taglie | altro intendasi la forza F: dico, il peso essere sostenuto 181 Taglie | ed in questa operazione, dico la forza in F esser la metà 182 Taglie | momento eguali, poste in B, D: dico, il momento di ciascuna 183 Taglie | la machina nel punto K. Dico adesso, che, posta la forza 184 Taglie | l'altra all'estremità B: dico, ciascuna di esse potenze 185 Taglie | applicata la forza; la quale dico che, sostenendo o movendo 186 Coclea | fuori della bocca H. Ora dico che l'acqua, nel condursi Il Saggiatore Parte,Capitolo
187 Sagg | sicuramente due anni dopo: e dico di più, che molto probabilmente 188 Sagg | evidentissime prove di quanto dico, riserbando l'altre ad altra 189 Sagg | detta linea; declinano, dico, da quella sempre verso 190 Sagg | Ma io di più aggiungo e dico, che molto più probabilmente 191 Sagg | Galilei. E sin qui io non dicoreplico altro, ma, conoscendo 192 Sagg | quanto sia vero questo ch'io dico, cioè ch'egli delle cose 193 Sagg | scritti io primieramente dico di non m'esser mai lamentato 194 Sagg | innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può 195 Sagg | poche parole sbrigandomi, dico che né il signor Mario né 196 Sagg | cosa reale", bisognerebbe, dico, che avesse detto: "Se il 197 Sagg | Al che io rispondendo, dico primieramente che il Sarsi 198 Sagg | Ma tornando alla materia, dico che troppo tardi mi par 199 Sagg | ne fece menzione: tarda, dico, è cotale scusa, perché 200 Sagg | sostanza e materia reale, io dico che anco la chioma è tale; 201 Sagg | Sole ella non sarebbe, io dico che anco del capo seguirebbe 202 Sagg | chioma nella materia, io dico che del capo ancora può 203 Sagg | o per altre irregolari, dico ciò essere accaduto perch' 204 Sagg | cercata digressione; ma dico bene al Sarsi che s'ei si 205 Sagg | non nullo, e' non intenda, dico, che l'acquisto di mille 206 Sagg | cristalli etc., vi dimando, dico, se alcuna di queste cause 207 Sagg | importantissima trasgredì la legge: dico nell'inferir dall'apparenza 208 Sagg | operazioni del telescopio, dico del ristringere i raggi 209 Sagg | rispondo distinguendo, e dico che l'aiuto recatomi dall' 210 Sagg | invenzione, io non lo credo: e dico di più, che il ritrovar 211 Sagg | grandissimo accrescimento; dico sotto il Sole, che pur ricresce 212 Sagg | confessarsi convinto; convinto, dico, a chi con qualche attenzione 213 Sagg | concludente d'ogn'altro, ma di più dico che questo effetto del telescopio 214 Sagg | solamente. E questo ch'io dico è tanto vero, quanto con 215 Sagg | son di contrario parere, e dico che la diminuzione dell' 216 Sagg | mano la verità di quanto io dico, rimovete la considerazion 217 Sagg | addossate al vostro Maestro: dico immeritamente, perché son 218 Sagg | più che la Luna? Ma che dico io del risplender la cometa 219 Sagg | questo proposito: "Io non dico risolutamente che la cometa 220 Sagg | si faccia in tal modo, ma dico bene che, come di questo, 221 Sagg | veicolo del suono; quando, dico, ei credeva d'aver veduto 222 Sagg | il nostro primo concetto, dico che non in tutte le materie, 223 Sagg | svanisce e si perde. Ora io dico al Sarsi che quando ei vede 224 Sagg | del mare; perché io gli dico che la sua consistenza ed 225 Sagg | avanzasse altro campo di nubi, dico che al movimento dell'occhio 226 Sagg | splendore è quasi nullo: dico nullo a noi, ma a chi fusse 227 Sagg | la cometa. Tal risposta, dico, è adeguatissima all'instanza, 228 Sagg | distintamente vederà quant'io dico, senza verun bisogno che 229 Sagg | per produr tal effetto, dico non esser talmente vero, 230 Sagg | necessità della pulitezza, io dico che anco senza quella si 231 Sagg | immagine unita e distinta: dico così, perché la rotta e 232 Sagg | Questa difficoltà, com'io dico, stringerebbe, se egli medesimo 233 Sagg | Illustrissimo Signore, dico così, perché non mi posso 234 Sagg | locus ex quo vapor ascendit. Dico, cum visus fuerit cometa 235 Sagg | figure. Concludendo dunque dico, signor Lottario, che può 236 Sagg | verun modo alla cometa (e dico di creder così, e non d' 237 Sagg | al mondo". Non ne segue, dico, in buona logica questa 238 Sagg | movimenti vagando. Ma che dico? pur ora mi sovviene ch' 239 Sagg | che liscio e terso: è, dico, vano, né m'obliga a veruna 240 Sagg | concavo lunare è contenuta, vi dico asseverantemente, doversi 241 Sagg | più non si tocchino, io dico tal aderenza esservi, ed 242 Sagg | che le due superficie, dico quella del solido e quella 243 Sagg | secondo il bisogno suo, dico cotale aderenza non v'essere 244 Sagg | arginetti dell'acqua, io dico che detti arginetti non 245 Sagg | avversario con non minor ragione (dico non minore,perché il Sarsi 246 Sagg | altre materie odorate: io dico che portandola addosso alcuno 247 Sagg | tutta la mole, può esser, dico, che il rimanente pesi più 248 Sagg | che prima. E che quanto io dico sia detto con qualche probabilità, 249 Sagg | vanità maggiori: maggiori, dico, anco di questa che mi resta 250 Sagg | non ne seguirebbe; perché, dico, ci sono questi altri modi, 251 Sagg | abbian creduto e scritto: ma dico bene, parermi cosa assai 252 Sagg | produciamo. Io vi rispondo e dico, che se quei poeti fussero 253 Sagg | presenti i poeti, i quali dico che cederebbono alle nostre 254 Sagg | fusione de' metalli; ma dico bene, di cotali meraviglie 255 Sagg | dell'acqua e del vento; e dico, che se per fare una notabile 256 Sagg | rappiccolendo; ve lo concedo, dico, non perch'io non creda 257 Sagg | farne il visu reperto.Ma più dico che anco nelle conclusioni 258 Sagg | credere a i lor detti, ed io dico, non voler esser di quelli 259 Sagg | pregiata assai all'età nostra.~Dico dunque, che se noi considereremo 260 Sagg | accadere mille accidenti, dico senza liquefazione; la quale 261 Sagg | venticello, mi domandi, dico, dove sia qui l'attrizion 262 Sagg | corpi sottili e fluidi, però dico che le comete e baleni, 263 Sagg | vederlo per prova; perché, dico, stanti queste cose così, 264 Sagg | oppongano in cotal guisa, perché dico ch'elle non si struggono 265 Sagg | riscaldarci.~Per tanto io dico che ben sento tirarmi dalla 266 Sagg | non sono altro che nomi, dico che inclino assai a credere 267 Sagg | ed innominata, potente, dico, ad ingombrare spazii immensi.~ 268 Sagg | illis intuemur. Sed quid dico a stellis? Planetæ etiam 269 Sagg | rilegga tutta con attenzione: dico con attenzione, acciò tanto 270 Sagg | un'altra; aver parlato, dico, dell'aria circonvicina 271 Sagg | perché avete trovato scritto (dico così, perché voi stesso 272 Sagg | luogo che in questo: non so, dico, a che fine sieno introdotte 273 Sagg | avventizia e circunfusa, basti, dico, il vedere le sue macchie 274 Sagg | telescopio), avreste bisogno, dico, che la stella ed il suo 275 Sagg | tutti gli altri, vi domando, dico, se tenendo l'occhio nel 276 Sagg | tornando al primo discorso, dico che oltre all'autorità de' 277 Sagg | fiamme diversi oggetti, dico che posso liberamente concedergli, 278 Sagg | sensibil offuscazioncella (dico per voi stesso, perché per 279 Sagg | accorto del suo mancamento. Dico dunque ch'è verissimo che 280 Sagg | stanti queste cose vere, dico (e così si è sempre detto) Sistemi Tolemaico e Copernicano Parte,Capitolo
281 1 | tra esse linee compresa; dico se voi la determinerete 282 1 | in certo modo contrarie; dico, la celeste e la elementare: 283 1 | per qualsivoglia verso, dico in su, in giú, innanzi, 284 1 | partitamente esamineremo, dico che, delle cose da esso 285 1 | naturalmente ritrovare: e dico naturalmente, perché il 286 1 | tornando al proposito, dico che quello che vede Aristotile 287 1 | ha relazione ad un altro? dico se l'umidità, per esempio, 288 1 | posizione risponda molto meglio, dico anco in via d'Aristotile 289 1 | muoversi perpetuamente. Questo dico, perché assegnano all'aria 290 1 | abbia piú del probabile: dico quello di Aristotile, per 291 1 | è possibile, di errore, dico che noi aviamo nel nostro 292 1 | tornando alla materia, dico che le cose scoperte ne 293 1 | con le loro medesime armi, dico per via di paralassi e di 294 1 | soddisfazion propria; e questo dico, perché, dimostrandosi egli 295 1 | il morto; ed il medesimo dico della Luna, di Giove e di 296 1 | lontanissimi paesi; come, dico, io son sicuro che un tale, 297 1 | parte di sotto; si scuopre, dico, e si nasconde rispetto 298 1 | al nostro primo discorso, dico, per la sesta congruenza 299 1 | allo specchio. Ma io vi dico che quello specchio manda 300 1 | vedete in quello specchio; dico maggiore, per esser ella 301 1 | ingenuamente la mia incapacità, dico che non intendo di questo 302 1 | angolo che quella, bisognerà, dico, che il suo lume si accresca 303 1 | considerando qualche cosa di piú, e dico che, conceduto che la figura 304 1 | portate dal signor Simplicio. Dico per tanto che questa vostra 305 1 | Quanto al primo dubbio, dico che, come nelle parti 306 1 | quel lume secondario, ch'io dico venirle dalla reflession 307 1 | dimorati in questa Luna. Dico dunque che quando in natura 308 1 | perfettamente, alcuna proposizione, dico che l'intelletto umano ne 309 1 | per meglio dichiararmi, dico che quanto alla verità di 310 1 | statua delle eccellenti, dico a me medesimo: "E quando 311 2 | segreti della natura. Ma che dico io di Virgilio o di altro 312 2 | servire per iscorta. Né perciò dico io che non si deva ascoltare 313 2 | quello che esso non vedde, dico la mirabil corrispondenza 314 2 | trent'anni, è necessario, dico, trapassare ad un'altra 315 2 | dell'istesse conclusioni, dico dell'esser la Terra nel 316 2 | Aristotile, considerando, dico, queste cose, cominciai 317 2 | dal falso. ~SIMP. Io vi dico, e vi ho detto altre volte, 318 2 | non può parlare, ed io vi dico che se Aristotile fosse 319 2 | globo in ventiquattr'ore, io dico che lo fanno; ed a voi, 320 2 | istesso argomento. Ora io dico che egli erra nell'una e 321 2 | abbiano fatto essi ancora, dico di rimettersi a i suoi antecessori, 322 2 | l'effetto seguirà come vi dico, perché cosí è necessario 323 2 | la nave sta ferma; e cosí dico io ancora che seguirebbe 324 2 | manifesto che questi due, dico il circolare intorno al 325 2 | finalmente ripigliarla: e dico una vanità, perché a far 326 2 | problema è questo: ch'io dico che è possibile che lasciata 327 2 | questo insegnare; io vi dico che quando uno non sa la 328 2 | signor Salviati. E però vi dico che de i presenti problemi 329 2 | far nascer questi altri, dico che è possibile che uno 330 2 | cerchio C I A, per il quale dico ora che assai probabilmente 331 2 | sospesi per aria questi, dico, mi scompigliano la fantasia, 332 2 | Copernico alla parte avversa: dico di concedergli come sicure 333 2 | accade in tutti i tiri (dico di dar piú basso un dito 334 2 | stante il moto della Terra; e dico che se la Terra si fermasse, 335 2 | servir alla causa loro. Dico che questo si per giunta 336 2 | precipitoso fuggono verso levante: dico tanto precipitoso che nel 337 2 | proprio de gli uccelli, dico del lor volare, non ha che 338 2 | tale stoltissimo pensiero (dico di credere che quelli che 339 2 | basso. L'impeto impresso dico senz'altro ch'è per linea 340 2 | mossa velocemente; estrusi, dico, e lanciati oltre alla circonferenza, 341 2 | sassi vengano scagliati; ma dico cosí per supposizione, acciò 342 2 | Terra? ~SIMP. Hollo detto: e dico anco il resto e intendo 343 2 | per minima ch'ella sia, vi dico che ell'è bastante a non 344 2 | Torno dunque a ridirmi, e dico che quando la Terra si muovesse, 345 2 | e perché ciò non segue, dico che la Terra non si muove. ~ 346 2 | per la segante: il che vi dico che non sarà mai, fate pur 347 2 | tirisi la tangente G H: dico esser fatto quanto bisognava, 348 2 | accostano al contatto, minori, dico, di esse parallele, delle 349 2 | in astratto?~SIMP. Cosí dico.~SALV. Adunque, tuttavolta 350 2 | toccano in un punto. Ma io vi dico che anco in astratto una 351 2 | vostra prima interrogazione, dico che se figura alcuna si 352 2 | scioglimento dell'altro, dico della causa del flusso e 353 2 | egli a me si è rivoltato: e dico che nel suo discorso vi 354 2 | C passerebbe l'arco C E: dico adesso che la vertigine 355 2 | conversion diurna. Ora io gli dico che quella palla, cadendo 356 2 | minuti primi 22 e 4 secondi, dico che giunta al centro si 357 2 | simile ascendente; è tale, dico, per se stesso, rimossi 358 2 | problema di che si tratta, dico che quel principio che faceva 359 2 | interno al moto circolare, ma dico che non so qual de' dua 360 2 | sicuramente si muovono, dico che quello che fa muover 361 2 | irrisoluta risposta, gli dico che so tanto di quel che 362 2 | volte maggiore: e questo dico per mostrare che non mancano 363 2 | quello che è falsissimo: dico falso, che l'agitazion massima 364 2 | conseguenza la Terra. Ed io dico che può essere nell'un modo 365 2 | difficultà soprabbondantemente: e dico soprabbondantemente, perché, 366 2 | voi sentirete. Corrobora, dico, l'argomento con altra dignità, 367 2 | parlate ironicamente?~SIMP. Io dico dal miglior senno ch' i' 368 2 | nego questa proposizione, e dico che le flessioni son fatte 369 2 | restando immobile il resto, e dico che quanto alle spezie e 370 2 | Tornando dunque all'instanza, dico che i due movimenti annuo 371 2 | Ticone ed altri, tra corpi, dico, di tanta nobiltà, per confessione 372 2 | inconstanza di virtú, tra corpi, dico, tanto puri, cioè tra Venere 373 2 | loro disposizione; non val, dico, questa risposta, che vien 374 2 | signor Salviati: questo ch'io dico non è miga cosí fuor del 375 2 | fiacco e pigro animale, dico né anco un camaleonte, si 376 3 | autore, per trafigger, come dico, gli avversarii con le lor 377 3 | circuito di parole (soverchio dico, alla sua velocissima apprensiva) 378 3 | possibile: e questo ch'io dico d'un minuto, può accadere 379 3 | di 1 m.p. è vero. Ma io dico che né meno la decima parte 380 3 | altre sue 10 indagini (e dico 10, perché la seconda, essendo 381 3 | inferiore del fenomeno; cioè dico che l'eccesso dell'arco 382 3 | importa piú di cento minuti, dico del non si esser osservata 383 3 | centro, intorno al quale io dico che ella si gira, e voi 384 3 | rotonda perfettamente; sendo, dico, vere cotali apparenze, 385 3 | tutti gli orbi de' pianeti, dico di Mercurio, Venere, Marte, 386 3 | in mezo a parti mobili, dico tra Venere e Marte, che 387 3 | esser della Terra, credo, dico, che egli si avvilupperebbe 388 3 | nel far questa esperienza, dico di questo trapasso di stella 389 3 | della medesima condizione dico di moto o di quiete. ~SIMP. 390 3 | addotte gravissime obiezioni, dico che le due prime non solamente 391 3 | tornando al nostro proposito, dico che gli oggetti risplendenti, 392 3 | volte fatta; assicurarci, dico, come i corpi splendenti 393 3 | rimanente di tal dottrina. Vi dico dunque che, nulla mutato 394 3 | parte siamo sicuri, sicuri dico, che i veri e puri Peripatetici, 395 3 | emisferio apparente, allora, dico, quando i passaggi delle 396 3 | globo del Sole), lontani, dico, tanto quanto importa l' 397 3 | che conduce le macchie, ma dico dell'altro che deve trasferir 398 3 | equinoziale. So che questo che dico, al presente è assai oscuro, 399 3 | egli andare al contrario, dico da occidente verso oriente, 400 3 | dall'intermedia, qual è, dico, tal distanza della lontananza 401 3 | ogni nostra apprensione, dico che è temerità voler far 402 3 | discorsi naturali ed umani, dico che questo grande, piccolo, 403 3 | stella fissa, piccolissima, dico anco delle piú apparenti, 404 3 | poli terreni (abitudine, dico, che vi si alzino o vi 405 3 | medesima dirittura, credo, dico, che tenendo fermo il quadrante, 406 3 | ritrovare il bandolo, e non dico tanto di questo che appartiene 407 3 | attribuiti alla Terra (e dico due, perché il terzo non 408 3 | stellata: ~§ vedi figura 24~dico ora, primieramente, che 409 3 | cosa verissima e grande: dico di quello che accade ne 410 3 | buona a tutto paragone. Dico per tanto, che a bello studio 411 3 | di intender la fallacia? Dico dunque che non l'intendevo 412 3 | in E sia l'angolo A E B: dico l'angolo della diversità 413 3 | appressamento e allontanamento (dico del doppio della distanza 414 3 | vengon prodotte da Tolomeo, dico di quelle stazioni, retrogradazioni, 415 3 | sferetta di calamita), declinar dico, sino a' determinati segni 416 3 | rispondendo alla vostra domanda, dico che io ancora lungamente 417 3 | massa. Confermasi quanto io dico (cioè che la moltitudine 418 3 | che voi chiamate mista, dico della calamita. Questo mi 419 3 | avesse prestato orecchio; dico dell'ammettere che quando 420 3 | ancora tutte le sue parti, dico di girare insieme co 'l 421 4 | nostri ghiribizzi), ha, dico, permesso, che i movimenti, 422 4 | quelli ancora sodisfare. ~Dico dunque, tre esser i periodi 423 4 | ritrovarsi qualche probabilità. Dico per tanto: L'acque, signor 424 4 | velocità? con velocità, dico, da far 400 e piú miglia 425 4 | per se stesso uniforme, dico resultare un moto difforme 426 4 | diurno: se intenderemo, dico, un seno di mare lungo quant' 427 4 | son grandi. Agevol cosa, dico, è l'intender la cagion 428 4 | arguisco in contrario, e dico: L'aria è assai piú tenue 429 4 | naviganti dentro a i tropici, dico quella costanza perpetua 430 4 | sopravegnenti. E questo dico io non senza gran fondamento, 431 4 | abbia assai del probabile; dico però, probabile in apparenza, 432 4 | delle piú alte montagne, dico, prima, che v'è dubbio se 433 4 | del tutto aliene dal vero? Dico per tanto, che se è vero 434 4 | modi quasi inopinabili: dico mirabili ed inopinabili 435 4 | minore in due maniere (e dico in due, perché la terza 436 4 | per vere ed indubitate. Dico per tanto, cosa vera, naturale, 437 4 | dell'istessa circonferenza. Dico che se noi rimoveremo il 438 4 | accomodata a tale esperienza), dico che posta la palla in qualsivoglia 439 4 | all'instanza rispondendo, dico che benché l'astronomia 440 4 | settecentesima parte. L'istesso dico dell'alzarsi ed abbassarsi 441 4 | alterazioni ne i mari, quando, dico, altro non ci fusse, questo 442 4 | anco la quinta: la quarta, dico, presa dalle stelle fisse, 443 4 | il vaso contenente, so, dico, che risponderete, avere Trattato di fortificazione Parte,Capitolo
444 11 | strada coperta, coperta dico dall'altezza KF, quale chiameremo


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