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Alfabetica [« »] uva 3 v 15 v' 59 v. 311 v.g. 1 va 225 va' 1 | Frequenza [« »] 317 stato 315 distanza 315 par 311 v. 309 li 304 et 303 f | Galileo Galilei 10 opere italiane IntraText - Concordanze v. |
Intorno alle cose che stanno in su l'acqua... Parte,Capitolo
1 | intorno alla quale, come sa V. A., son seguiti molti ragionamenti. 2 | è stato il cenno dell'A. V., avendomi lodato lo scrivere 3 | ciò, convenevole, che l'A. V. resti informata da me ancora 4 | prodotte, delle quali l'A. V. alcune intese e vide; e 5 | grandissima trave, che, v. g., pesi 1000 libbre, potrà 6 | M, men grave dell'acqua, v. g., in proporzione subsesquiterza, 7 | materia atta a tagliare, come, v. g., col ferro; perciocché 8 | nell'istesso mezo, come, v. g., nell'acqua medesima, 9 | se dunque una tavoletta, v. g., d'un palmo quadro, discende 10 | materia della lamina IS sarà, v. g., il doppio più grave 11 | dell'arginetto. Lo stagno, v. g., otto volte più grave 12 | per che fare vi bisognano, v. g., 30 once di peso: riduco 13 | modo causa di quiete, come, v. g., le larghe, adunque le 14 | che un corpo di figura, v. g., sferica, il quale a 15 | lo hanno in altri: come, v. gr., la cera è più agevolmente 16 | sì che, se il circuito, v. g., d'una tavola sarà dieci 17 | Ma se noi la segheremo, v. g., in otto tavolette, secondo Discorsi su due nuove scienze Parte,Capitolo
18 Dedica | effetto della magnanimità di V. S. Illustrissima quanto 19 Dedica | di depositarle in mano di V. S. Illustrissima, sicuro 20 Dedica | tale incontro presentai a V. S. Illustrissima la copia 21 Dedica | concludendo che la brama di V. S. Illustrissima di suscitare 22 Dedica | tante virtù che rendono V. S. Illustrissima ammirabile 23 Dedica | del generoso affetto di V. S. Illustrissima, che ha 24 Dedica | così dire) mette in obligo V. S. Illustrissima di difendere 25 Dedica | Arcetri, li 6 Marzo 1638.~Di V. S. Illustrissima~Devotissimo 26 2 | proietti. Giornata quarta~V.~Appendice di alcune proposizioni 27 3 | finissimo discorso.~SAGR. V. S. non s'inganna punto: 28 3 | che non son capaci.~SALV. V. S. vuol forse dire di quell' 29 3 | e grossezza, che fitta, v. g., in un muro ad angoli 30 3 | eguali. Ma notino in grazia V. S. e 'l Sig. Simplicio nostro, 31 3 | ingrossamento della materia: che se, v. g., saranno due chiodi fitti 32 3 | non si può con l'alzar, v. g., il dito superiore levar 33 3 | massimo che potesse sostenere, v. g., cinquanta libbre: è 34 3 | filo che si strappò, e sia, v. g., un braccio: e perché 35 3 | stessa di rame; e trovandosi, v. g., il rame esser nove volte 36 3 | intorno a un centro, qual sia, v. g., questo punto A, noi 37 3 | guisa non repugna distrarsi, v. g., un piccolo globetto 38 3 | temperata e bene organizzata di V. S., non solo religiosa e 39 3 | tal piano, che passasse, v. g., per la linea GN, segando 40 3 | convenuto insieme di chiamar, v. g., questa superficie, nastro 41 3 | infinito fusse maggiore, v. g., del millione, ne seguirebbe, 42 3 | Sì che una linea lunga, v. g., venti palmi non si dice 43 3 | convenga all'uno: come, v. g., proprietà di due numeri 44 3 | indivisibili.~SAGR. Questo che V. S. ha toccato della luce, 45 3 | per l'opposito: come se, v. g., la tela per un verso 46 3 | venticinque braccia e larga, v. g., sette, piegata per lo 47 3 | mezzi; talmente che, posto, v. g., che la crassizie dell' 48 3 | instante cader da un'altezza, v. g., di cento braccia, fusser 49 3 | più grave dell'aria, come, v. g., il vino; e però infondendo 50 3 | sopra le gravità de i mezzi: v. g., lo stagno è mille volte 51 3 | dell'acqua, qual sarebbe, v. g., il legno di rovere, 52 3 | d'aria che parve pesasse, v. g., quattro dramme di rena, 53 3 | slargato il pendolo del piombo, v. g., cinquanta gradi dal 54 3 | un lato del quale sia, v. g., lungo due dita, sì che 55 3 | sentita nominare.~SALV. V. S. medesima da per sé si 56 3 | propose da principio.~SALV. V. S. dice molto bene: ma le 57 3 | che fusse scesa per aria, v. g., quattro braccia, ed 58 3 | ora, mosso da i quesiti di V. S., penso che potrò dirvi 59 3 | i tempi: sì che volendo, v. g., che 'l tempo d'una vibrazione 60 3 | grandi di vibrazioni.~SAGR. V. S. mi dà pur frequentemente 61 3 | forza, poiché veggo che V. S. gusta tanto di queste 62 3 | domani (quando piaccia a V. S. di favorirci) a i discorsi 63 4 | aspettando la venuta di V. S., e nel medesimo tempo 64 4 | supposizione delle conclusioni che V. S. intendeva di dimostrarci, 65 4 | questo: che mi pare che V. S. faccia comparazione della 66 4 | SALV. Ho inteso benissimo. V. S. non soggiunga altro ma 67 4 | poco di figura , intenda V. S. il peso il cui centro 68 4 | solido BD; sì che essendo, v. g., il peso di BD due libbre, 69 4 | dire che una corda lunga, v. g., quaranta braccia non 70 4 | non era potente a reggere, v. g., cento libbre di peso, 71 4 | volta; onde io vorrei che V. S. si contentasse di replicarla 72 4 | nuovo.~SALV. Farò quanto V. S. comanda; ma forse sarebbe 73 4 | assegnata, e questo sia, v. g., E, il diametro della 74 4 | ho copia, e le mostrerò a V. S., che averà gusto di vedere 75 4 | molto caro il vederle, e V. S., quando ritorni a i soliti 76 4 | esser come la linea AB alla V. Imperò che, essendo la canna 77 7 | attendono.~SALV. È bene che V. S. ed il Sig. Simplicio 78 7 | instante del moto, ad avere, v. g., in otto battute di polso 79 7 | braccia lo ficca in terra, v. g., quattro dita, venendo 80 7 | tenuto registro.~SAGR. E V. S. non dovrà privarcene, 81 7,2 | deva esser l'acquisto quale V. S. ci promette, non vi è 82 7,2 | trattato.~SAGR. Da questo che V. S. ha concluso fin qui, 83 7,6 | SAGR. Sospenda in grazia V. S. per un poco la lettura 84 7,38| con quiete, lasciandomi V. S. il libro nelle mani, 85 9,1 | scienza son necessarie.~SALV. V. S. si umilia molto, volendosi 86 9,1 | la cagione per la quale V. S. sequestra i proietti 87 9,4 | composto. Ora, Sig. Salviati, V. S. intende il nostro bisogno 88 9,4 | passerebbe nella perpendicolare, v. g., 3 braccia, nella orizontale 89 9,4 | del percosso: sì che, se, v. g., il percuziente arriverà 90 9,4 | obbliquamente.~SAGR. Il ricordar V. S. questi colpi e queste 91 9,4 | della forza loro.~SALV. V. S. non è solo, nella maraviglia 92 9,4 | ormai so che la curiosità di V. S. volentieri sentirebbe 93 9,7 | replicate esperienze.~SALV. V. S. molto veridicamente discorre: 94 9,12| immenso di forza.~SALV. V. S. stima benissimo; e vedrà 95 9,14| Concorro col parere di V. S., perché da diversi ragionamenti 96 9,14| passati ed i futuri congressi, V. S. mi lasci nelle mani il 97 9,14| vostra domanda, e spero che V. S. prenderà gusto di tali Lettere Parte,Capitolo
98 I | la mia passata accennai a V. S. Ill.ma, ho fatte 3 lezioni 99 I | di sopra.~Saprà a presso V. S. Ill.ma, e per lei loro 100 I | minima cosa. E creda pur V. S. Ill.ma che l'istesso 101 I | alcuna senza l'ordine di V. S. Ill.ma; però, contentandosi 102 I | ne mandi per tal via sarà V. S. Ill.ma servita di dar 103 I | accennato, ma particolarmente da V. S. Ill.ma ultimamente in 104 I | Ser.mo Signore, io dirò a V. S. Ill.ma quello che ho 105 I | migliaia. Io non dirò a V. S. Ill.ma quale occupazione 106 I | suo nuovo tedio: mi scusi V. S. Ill.ma, perché, se bene 107 I | nome a loro Ser.e, bacio a V. S. Ill.ma con ogni reverenza 108 I | li 7 di maggio 1610.~Di V. S. Ill.rna Ser.re Oblig. 109 II | Ill.re Sig.re~Mando a V. S. l'Avviso astronomico 110 II | ora in Venezia, e in breve V. S. la vedrà sicome ancora 111 II | Non sarò più lungo con V. S.; mi conservi la sua grazia 112 II | li 24 di Maggio 1610~Di V. S. Ser.re Aff.mo~Galileo 113 III | lettere che io mandai a V. S. Ill.ma trasposte, venendomi 114 III | ecco che io lo mando a V. S. Ill.ma, per participarlo 115 IV | P.re,~Alla gratissima di V. S. molto R. delli 5 di Xmbre 116 IV | qui si traggono, sono a V.R.a notissime.~Quanto a Marte, 117 IV | quid inde?" Mi ha quasi V. R.a fatto ridere, col dire 118 IV | e la speranza.~Che dirà V. R.a. di Saturno, che non 119 IV | li 30 di Xmbre 1610.~Di V. S. molto R. Ser.re Aff.mo~ 120 V | V. A CRISTOFORO CLAVIO IN ROMA ( 121 V | Sig.r Col.mo~La lettera di V.R. mi è stata tanto più grata, 122 V | e reputano la lettera di V.R. o finta o scrittami a 123 V | tanto non voglio celare a V.R. quello che ho osservato 124 V | li 30 Dicembre 1610.~Di V. S. M. R.da Servitore Devotissimo~ 125 VI | tempo che io deciferi a V. S. Ill.ma e R.ma, e per 126 VI | Keplero, Asdalee Segheti; e a V. S. Ill.ma con ogni reverenza 127 VI | di Gennaio, anno 1611~Di V. S. Ill.ma et. Rev.ma Servitore 128 VII | di che devo far parte a V. S. molto R., e per lei a 129 VII | voglio mancar di dire a V. S. molto R. e all'Illustris. 130 VII | li 12 di Febbraio 1611~Di V. S. molto R. Servitore Devotissimo~ 131 VIIIa | Alla cortese lettera di V. S. Illustrissima, scrittami 132 VIIIa | satisfazione alla domanda di V. S. intorno alle macchie 133 VIIIa | pareri, le quali, come ben sa V. S., sono state tumultuosamente 134 VIIIa | risponder alle domande di V. S. Illustrissima, e tuttavia 135 VIIIa | in parte al desiderio di V. S., anderò considerando 136 VIIIa | ben dimostra l'amico di V. S. nella prima lettera; 137 VIIIa | ad ogn'uno. Vegga dunque V. S. gran campo che si lascerebbe 138 VIIIa | determinazione, io confesso a V. S. non aver sin ora tanto 139 VIIIa | stelle a i fianchi, creda pur V. S. ch'è stata imperfezzione 140 VIIIa | ho grande speranza che V. S. abbia a vedere questo 141 VIIIa | resoluzione soverchiamente tediato V. S. Illustrissima. Riconosca 142 VIIIa | desidero, come servitore di S. V., esser a parte dell'amicizia 143 VIIIa | li 4 di Maggio 1612.~Di V. S. Illustrissima~Devotissimo 144 VIIIb | mia lettera assai lunga a V. S. Illustrissima, scritta 145 VIIIb | mi è parso darne conto a V. S., con l'occasione del 146 VIIIb | stampare.~Replico dunque a V. S. Illustrissima e più resolutamente 147 VIIIb | luce. Io potrei addurre a V. S. molti altri esempli, 148 VIIIb | scorgono assai distinte: e V. S. vedendo in chiesa da 149 VIIIb | voglio finir di occupar più V. S. Illustrissima. Favoriscami 150 VIIIb | verso la persona sua; ed a V. S. reverentemente bacio 151 VIIIb | li 14 di Agosto 1612.~Di V. S. Illustrissima~Servitore 152 VIIIc | due gratissime lettere di V. S. Illustrissima, scritte 153 VIIIc | scritture.~Quanto all'ultima di V. S., ho ben sentito con diletto 154 VIIIc | prudentissimamente dice V. S., ci sortisca, per grazia 155 VIIIc | altri obblighi che tengo a V. S. Illustrissima; perché, 156 VIIIc | l'assenso e l'applauso di V. S. sola è da me desiderato 157 VIIIc | privarmi delle risposte di V. S. in tal lingua, vedute 158 VIIIc | sino in Augusta.~Quello che V. S. mi scrive essergli intervenuto 159 VIIIc | invio con la presente a V. S. Gli amici miei son di 160 VIIIc | ora all'altra lettera di V. S. Illustrissima, condolendomi 161 VIIIc | conturbi, con l'afflizione di V. S., la quiete di tanti suoi 162 VIIIc | Ricevei con la lettera di V. S. la seconda scrittura 163 VIIIc | prima lettera che scrissi a V. S.; le quali, per la stima 164 VIIIc | sin qui trattato innanzi a V. S. Illustrissima, di nuovo 165 VIIIc | come nell'altra accennai a V. S.: e quanto al Keplero 166 VIIIc | replicatamente scritto a V. S., e, s'io non m'inganno, 167 VIIIc | nella seconda lettera a V. S., che nella medesima faccia 168 VIIIc | quella si muovono, come V. S. arà potuto vedere; ed 169 VIIIc | ogni dubbio, io mando a V. S. le costituzioni future 170 VIIIc | segno della brevità con V. S., sì che ella è per leggere 171 VIIIc | ora m'è parso di dire a V. S. Illustrissima in proposito 172 VIIIc | di che voglio dar conto a V. S.~Già le scrissi come circa 173 VIIIc | più benignamente esser da V. S. perdonata, quanto io 174 VIIIc | altro modo, dico bene a V. S. che questa stella ancora, 175 VIIIc | Finisco di occupar più V. S. Illustrissima, ma non 176 VIIIc | palesargli e castigargli.~Bacio a V. S. Illustrissima le mani, 177 VIIIc | I° di Dicembre 1612.~Di V. S. Illustrissima~Devotissimo 178 IX | molti favori riceuti da V. S. Ill.ma e R.ma, mi resta 179 IX | doverne mandare una copia a V. S. R.ma, e appresso supplicarla 180 IX | di toccare brevemente a V. S. Ill.ma quanto passa circa 181 IX | Tutto questo che dico a V. S. Ill.ma e R.ma è talmente 182 IX | cose tanto inopinate. Se V. S. Ill.ma averà vedute le 183 IX | disco solare. Se occorrerà a V. S. Ill.ma trattare di questa 184 IX | melius.~Ho tediato a bastanza V. S. Ill.ma e R.ma: scusimi 185 IX | li 2 di Giugno 1612.~Di V. S. Ill.ma e R.ma~Devot.mo 186 X | averei bisogno del favore di V. S. e del S. Sandeli, il 187 X | e parimente l'invierò a V. S.; e caso che il S. Sandeli 188 X | io potrò aver tal grazia, V. S. me n'avvisi subito, e 189 X | di questa, con baciar a V. S. e a tutti gl'amici con 190 X | li 16 di Giugno 1612.~Di V. S. molto I. e molto R.da~ 191 XII | li 16 Febbraio 1615~Di V. S. molto Illustre e Reverendissima~ 192 XIII | dal Profeta nel Salmo 73, v. 16 "Tuus est dies et tua 193 XIII | Firenze, li 23 Marzo 1615~Di V. S. molt'Illustre e Reverendissima~ 194 XIV | Stunica sopra Iob, al c. 9, v. 6, sopra le parole "Qui 195 XV | leggendogli a suo tempo, V. S. stessa comprenderà. È 196 XV | averanno letto; e intanto V. S. ne sarà stata da me avvisata.~ 197 XVI | superiori. Ne do conto a V. S. Ill.ma, e anco, per non 198 XVI | prossima, lasciando spazio a V. S. Ill.ma di avvisarmi, 199 XVI | li 6 di Ottobre 1632~Di V. S. Ill.ma~Dev.mo e Obblig. 200 XVII | ricorrere all'intercessione di V. Em. inanimito da quella 201 XVII | li 13 di Ottobre 1632.~Di V. Em.za Rev.ma~Um.mo e Obb. 202 XVIII | ne ho voluto dar conto a V. S. Ill.ma, come a mio padrone 203 XVIII | occupatissimo; e solo prego V. S. a dirgli che non intendo 204 XVIII | li 16 di 8bre 1632.~Di V. S. Ill.ma~Ser.re Obblig. 205 XIX | giorni del mio viaggio so che V. S. Ill.ma ne averà inteso 206 XIX | io supplico il favore di V. S. Ill.ma, tutta volta che 207 XIX | li 19 di Feb. 1633.~Di V. S. Ill.ma~Dev.mo e Obblig. 208 XX | Roma, 23 di Aprile 1633.~Di V. S. molto I.~Par.te e Serv. 209 XXI | momento senza participarlo a V. S. Ill.ma, ché tale era 210 XXI | Ambasciatore. Prego per tanto V. S. Ill.ma, e per lei il 211 XXI | Signore e nel favore di V. S. Ill.ma, che reputerei 212 XXI | buona grazia e protezione di V. S. Ill.ma mi raccomando.~ 213 XXI | li 23 di Luglio 1633.~Di V. S. Ill.ma~Dev.mo e Obblig. 214 XXII | lettera. Di tanto si contenti V. S., e si quieti e consoli 215 XXII | pubblicarle.~L'avviso che tiene V. S. d'Argentina, mi è piaciuto 216 XXIII | mo~Spero che l'intender V. S. i miei passati e presenti 217 XXIII | totale silenzio, mentre da V. S. potranno esser fatti 218 XXIII | di terra, etc.": si che V. S. vede che non è questa 219 XXIII | impotenza; e bisogna che V. S., come mio parziale sopra 220 XXIII | riverito, col quale potrà V. S. partecipare il contenuto 221 XXIII | Con questa riceverà anco V. S. i cristalli per un telescopio, 222 XXIII | celesti; li quali potrà V. S. inviargli significandoli 223 XXIII | mandate in luce.~Riceverà V. S. la presente dal S.r Ruberto 224 XXIII | averò soverchiamente tediata V. S.: mi perdoni e mi comandi. 225 XXIII | li 25 di Luglio 1634.~Di V. S. molto I.~Servitor Devotissimo 226 XXIV | Osse.mo~La gratissima di V. S. molto Ill.re ed Eccel. 227 XXIV | semplici parole.~A quello che V. S. Eccel.ma insieme meco 228 XXIV | giunge grato il sentire che V. S. Eccel.ma insieme con 229 XXIV | uomini del mondo, la quale V. S. medesima ammette che 230 XXIV | detto con buona pace di V. S. mi par d'esser giudicato 231 XXIV | occasione.~Quanto all'avermi V. S. Eccel.ma attribuito oppinioni 232 XXIV | ombra d'indignazione in V. S. Eccel.ma, sì come né 233 Abiura | dalla mente delle Eminenze V.re e d'ogni fedel Cristiano Il Saggiatore Parte,Capitolo
234 Sagg | semplice lettera inviata a V. S. Illustrissima le risposte, 235 Sagg | risoluzione di parlar con V. S. Illustrissima ed a lei 236 Sagg | intendenti. E qui voglio che V. S. Illustrissima noti come 237 Sagg | se stesso. Vedrà dunque V. S. Illustrissima, nell'andar 238 Sagg | potute indovinare: tuttavia V. S. Illustrissima vedrà come 239 Sagg | detti privati? Ma è bene che V. S. Illustrissima sia informata 240 Sagg | ritornando al trattato, rilegga V. S. Illustrissima l'infrascritte 241 Sagg | le contrarie.~6. Or legga V. S. Illustrissima: "Sed ne 242 Sagg | immaginazioni". Or vegga V. S. Illustrissima se qui 243 Sagg | matematiche. Ed acciocché V. S. Illustrissima vegga ch' 244 Sagg | luogo che faccia l'occhio di V. S. Illustrissima che gli 245 Sagg | archi e delle corde, vegga V. S. Illustrissima quant'ei 246 Sagg | ed oblique. Vegga dunque V. S. Illustrissima a quali 247 Sagg | nostra Academia. E perché e V. S. Illustrissima ed altri 248 Sagg | infortunio.~7. Ma legga ormai V. S. Illustrissima. "Et quoniam 249 Sagg | momento maggiore; però legga V. S. Illustrissima quel che 250 Sagg | scrive.~10. Intanto segua V. S. Illustrissima di leggere: " 251 Sagg | voglia, la voglio conferire a V. S. Illustrissima. È stato 252 Sagg | verso il fine delle lette da V. S. Illustrissima e da me 253 Sagg | intelligenza del Sarsi, V. S. Illustrissima potrà una 254 Sagg | andar più lontano, entri pur V. S. Illustrissima in un oceano 255 Sagg | potest. "~Qui, come vede V. S. Illustrissima, in contracambio 256 Sagg | naso ordinarii (e vo, come V. S. Illustrissima vede, numerando 257 Sagg | sofista. Mi par di veder V. S. Illustrissima sogghignare; 258 Sagg | Queste cose, come vede V. S. Illustrissima, son tanto 259 Sagg | medesimo le ingrandisce". V. S. Illustrissima sa poi 260 Sagg | appresso.~13. Legga dunque V. S. Illustrissima: "Ad tertium 261 Sagg | lo voglio manifestare a V. S. Illustrissima, acciò, 262 Sagg | detto arguto.~14. Or segua V. S. Illustrissima il leggere: " 263 Sagg | progresso del Sarsi, i quali V. S. Illustrissima, se così 264 Sagg | fine del periodo letto da V. S. Illustrissima) che trattando 265 Sagg | proporzione.~15. Legga ora V. S. Illustrissima: "Sed dicet 266 Sagg | Qui noti primieramente V. S. Illustrissima come la 267 Sagg | e non suoi.~18. Or legga V. S. Illustrissima sin al 268 Sagg | finto.Sì che, come vede V. S. Illustrissima, il Sarsi 269 Sagg | il suo errore.~20. Segua V. S. Illustrissima di leggere. " 270 Sagg | disvia.~21. Séguiti ora V. S. Illustrissima. "Sed demus, 271 Sagg | pensier nuovo, si figuri V. S. Illustrissima d'esser 272 Sagg | nell'istesso tempo a veder V. S. Illustrissima il simulacro 273 Sagg | Io non voglio tacere a V. S. Illustrissima in questo 274 Sagg | dovrebbe essere. Or pensi V. S. Illustrissima se ciò 275 Sagg | pulitezza sarà minore. Vegga ora V. S. Illustrissima, se lo 276 Sagg | assai alla cometa. Prenda V. S. Illustrissima una boccia 277 Sagg | alitarvi sopra. Io prego V. S. Illustrissima che se 278 Sagg | solamente ripercosso. Ma se V. S. Illustrissima piglierà 279 Sagg | trovo via di poter dire a V. S. Illustrissima con quella 280 Sagg | Di qui comprenda meglio V. S. Illustrissima come la 281 Sagg | brevità e con minor tedio di V. S. Illustrissima mi potrò 282 Sagg | prospettiva o geometria.~È, come V. S. Illustrissima vede, l' 283 Sagg | a capello. Prenda dunque V. S. Illustrissima la sua 284 Sagg | simulacro; dal che vegga V. S. Illustrissima quel che 285 Sagg | pochi minuti?~27. Or legga V. S. Illustrissima l'ultimo 286 Sagg | sensi altrui.~29. Or segua V. S. Illustrissima. "Quæro 287 Sagg | avanti.~30. Segua, dunque, V. S. Illustrissima di leggere. " 288 Sagg | R."~Torna il Sarsi, come V. S. Illustrissima vede, ad 289 Sagg | quel che segue: e legga V. S. Illustrissima questo 290 Sagg | prodotte.~33. Legga ora V. S. Illustrissima il quinto 291 Sagg | Alla dimostrazione, come V. S. Illustrissima vede, viene 292 Sagg | suo dente.~37. Vegga ora V. S. Illustrissima. "Antequam 293 Sagg | gratia, ad motum sphæræ A [v. figura13] superficies ipsius 294 Sagg | furon fatte alla presenza di V. S. Illustrissima, io me 295 Sagg | e forse fu in camera di V. S. Illustrissima stessa, 296 Sagg | me fu detto: cosa, come V. S. Illustrissima vede, molto 297 Sagg | esperienze me ne rimetto a V. S. Illustrissima, che le 298 Sagg | esperienze del Sarsi potrà V. S. Illustrissima fare accommodare 299 Sagg | medesimo di sicuro vederà anco V. S. Illustrissima ed ogn' 300 Sagg | se stesso.~41. Passi ora V. S. Illustrissima alla seconda 301 Sagg | avversario di riprovarla, faccia V. S. Illustrissima diligente 302 Sagg | se stesso prova? Io prego V. S. Illustrissima a farli 303 Sagg | accadesse che s'incontrasse con V. S. Illustrissima, la prego 304 Sagg | idem conducit. "~Legga or V. S. Illustrissima quel che 305 Sagg | promessa fatta di sopra a V. S. Illustrissima, io dica 306 Sagg | abiiciantur."~Passi ora V. S. Illustrissima alla terza 307 Sagg | Sarsi, lasciando in ultimo a V. S. Illustrissima il giudicar 308 Sagg | veri, io voglio accennare a V. S. Illustrissima certo particolare 309 Sagg | Però, per minor tedio di V. S. Illustrissima e mio, Trattato di fortificazione Parte,Capitolo
310 24 | vede per i tiri segnati V.~Resta ora che assegnamo 311 28 | forme segnate A, B, C, [v. figure 58 e 59] a ciò meglio