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Discorsi su due nuove scienze Parte,Capitolo
1 Dedica | onorarmi di mandarle alla luce sotto le loro bellissime 2 1 | esser per esso con nuova luce comparsa al mondo e ristorata 3 3 | da momentanea ed insolita luce, che da lontano mi accenna 4 3 | grandezza, minori della luce dell'occhio d'una pulce, 5 3 | che V. S. ha toccato della luce, ho io più volte veduto 6 3 | che ultimamente ha dato in luce intorno allo Specchio Ustorio 7 3 | intendere che l'azzione della luce, benché purissima, potesse 8 3 | ci assicura, quella della luce non poter esser se non velocissima: 9 3 | senza termine, della sua luce? E se quel fuoco e questo 10 3 | risolvere in fuoco e in luce, ma non così veggiamo il Due lezioni all'Accademia Fiorentina Parte,Capitolo
11 1 | il lampo d'una vermiglia luce, tramortì 'l Poeta, e di Lettere Parte,Capitolo
12 VIIIa | splendida dell'istessa luce che ella ha nel plenilunio, 13 VIIIa | macchie solari sì con la luce dell'istesso Sole come con 14 VIIIb | nostri dalla copia della luce. Io potrei addurre a V. 15 VIIIc | apprender in Lui, fonte di luce e di verità, ogn'altro vero.~ 16 VIIIc | averle stimate degne della luce.~Quanto ad Apelle, a me 17 VIIIc | apparir così grande come la luce della medesima fuori del 18 VIIIc | che con la sua reflessione luce assai maggiore rende alla 19 VIIIc | stanza priva d'ogn'altra luce, e solo illuminata dalla 20 VIIIc | Luna; nulla di meno tal luce secondaria è così potente, 21 VIIIc | esser vicino al confin della luce, e minor nella parte più 22 VIIIc | visibili, se non piene di luce; queste, oscure sempre, 23 VIIIc | restaurazione dell'immensa luce che da sì gran lampada continuamente 24 VIIIc | incendersi e convertirsi in luce, ridursi prima ad un color 25 VIIIc | cose in breve manderò in luce, con tutto il resto delle 26 XI | com'egli chiaramente dà, luce, ma il moto ancora a tutti 27 XII | cardinale Capuano, mandò in luce, e gli dedicò a Papa Paolo 28 XIII | espandendosi un'immensa luce per l'universo, accompagnata 29 XIII | quali non così penetra essa luce: tal che, sì come dal nostro 30 XIII | veggiamo e sentiamo uscir luce e calore, e questo passar 31 XIII | questo spirito e di questa luce il corpo solare sia, come 32 XIII | aviamo la creazione della luce nel primo giorno, dove che 33 XIII | spirito fecondante e questa luce diffusa per tutto il mondo 34 XIII | nuovo diffondersi.~Di questa luce primogenita e non molto 35 XIII | fatto avanti al sole una luce simile a quella dell'aurora: 36 XIII | per insinuarci quella luce che fu creata molto avanti 37 XIII | mille volte raddoppiano la luce loro; onde ella poi, fortificata, 38 XIII | essendo l'emanazione della luce come instantanea. Confermansi 39 XIII | fecondante, distinto dalla luce e molto più di quella penetrante 40 XIII | dalla penetrazione della luce molte cose ci difendono 41 XIV | ed essendo egli fonte di luce, dal qual pur, com'io necessariamente 42 XIV | lo circondano non solo la luce, ma il moto ancora, co ' 43 XIV | dunque, il Sole e fonte di luce e principio de' movimenti, 44 XVII | libro esser indegno della luce, mi giunse veramente inaspettato; 45 XXIII | cose mie sin ora mandate in luce.~Riceverà V. S. la presente 46 XXIV | filosofo Lagalla, io tenga la luce esser corporea mentre che 47 XXIV | non saper che cosa sia la luce: e così il prender come 48 XXV | Liceti, subito uscito in luce il suo trattato De lapide 49 XXV | che è: De Lunæ subobscura luce, prope coniunctiones et 50 XXV | estensivamente, si fa maggiore quella luce da cui l'illuminazione deriva: 51 XXV | essendo tenebrosa, a portar luce là dove ella non la portò 52 XXV | bene alquanto sparso di luce, e, per mio credere, conferitale 53 XXV | etere suo ambiente, ma tal luce con infinita proporzione 54 XXV | meno ingombrerà l'occhio di luce che il maggiore, ancorchè 55 XXV | apparente maggioranza di luce nel rimirar la Terra, che 56 XXV | manifesto, tal debolissima luce non le poter provenire né 57 XXV | occasion nessuna di ricever più luce nel mezo, né veggo che i 58 XXV | exposita relinquatur; tunc luce non exigua hanc quoque Lunæ 59 XXV | terrestre abbia venti gradi di luce, ma quello del reflesso 60 XXV | visibili e spargono di qualche luce l'emisferio terrestre nella 61 XXV | per qualche tempo la tenue luce imbevuta o dal Sole o dall' 62 XXV | etere suo ambiente, la qual luce svanisca dopo qualche dimora 63 XXV | tengono nel recuperare la luce smarrita e la Luna e la 64 XXV | soggiacergli, e così concepire la luce, da conservarsi poi per Il Saggiatore Parte,Capitolo
65 Sagg | il trovar tenebre nella luce. Ma tempo è ormai che vegniamo 66 Sagg | ingranditi e di maggior luce illustrati. Che poi la piramide 67 Sagg | sicuramente scritto, la luce della veduta liberamente 68 Sagg | ch'è falsa, cioè che la luce ingagliardita mediante l' 69 Sagg | vero questo, quando tal luce andasse a trovar l'oggetto; 70 Sagg | cometa risplende di propria luce, perché così fanno le fisse": 71 Sagg | nativa ac propria fulgere luce, quo in numero Solem ac 72 Sagg | cose recondite vengano in luce e si guadagnino conclusioni 73 Sagg | che risplendono di propria luce, irraggiarsi molto di quel 74 Sagg | i pianeti, come privi di luce propria, non far così, e 75 Sagg | e Marte, benché privi di luce propria, irraggiarsi nondimeno 76 Sagg | per impossibile che la sua luce possa esser tanto debole, 77 Sagg | Veneris stellam adæquasse, et luce nitida ac splendore eximio 78 Sagg | aspexerit, ex illius veluti luce concipere et cometam parere; 79 Sagg | occupantibus omnique ex parte Solis luce fulgentibus, quid tandem 80 Sagg | reflessione, come l'altre, della luce del Sole. Ora s'immagini 81 Sagg | bonaccia, possa da questa nuova luce esser maggiormente illuminata 82 Sagg | apparirà un sol campo sparso di luce continuata, più gagliarda 83 Sagg | dirizzano più verso il Sole, la luce svanisce e si perde. Ora 84 Sagg | ergo cometa ingenti adeo luce fulgeret, ut stellas etiam 85 Sagg | habeant in eiusdem Solis luce ambulantes et, quo sua illos 86 Sagg | pallescere, nunc ardentiori luce micare; partes illorum nunc 87 Sagg | eminentissimo, abbia relazione la luce, ma con quella proporzione 88 Sagg | e l'indivisibile, tra la luce e le tenebre. Di questa 89 Sagg | indivisibili, si crea la luce, di moto o vogliamo dire 90 Sagg | e racchiude in mezo con luce non minore della primaria, 91 Sagg | non aggrandita per altra luce avventizia e circunfusa, 92 Sagg | circunfuso o vedremo altra luce sin che si scuopra la fiamma 93 Sagg | splendore alla primaria luce; e questo si mostra allargarsi 94 Sagg | sono tanto inferiori di luce al lume primario, che ben 95 Sagg | occupar sopra la nostra luce un cerchietto, il cui diametro 96 Sagg | incomparabilmente minore della primaria luce: per lo che il corpo lucido, 97 Sagg | illa quæ propria fulgent luce, ab interposita flamma velari 98 Sagg | inferire che per ogni minima luce il corpo che la riceve debba Sistemi Tolemaico e Copernicano Parte,Capitolo
99 Pre | onorarmi, s'è in ultimo data in luce. Accettila dunque l'Altezza 100 Lett | potrebbe ricever qualche luce, ammesso il moto terrestre. 101 1 | natura oscuro e privo di luce, è diverso da i corpi luminosi 102 1 | Terra è tenebrosa e senza luce; ed i corpi celesti splendidi 103 1 | celesti splendidi e pieni di luce: adunque etc. Rispondasi 104 1 | vicinanza della smisurata luce del Sole: imperocché nell' 105 1 | istesso momento, spogliata di luce, e non prima le parti che 106 1 | Voi volete dire che certa luce abbagliata che si vede nella 107 1 | il Sole, vien privata di luce ed ecclissata, cosí essa 108 1 | lunare trapasserebbe una luce refratta, come veggiamo 109 1 | Luna sia del tutto priva di luce, come la Terra, anzi quella 110 1 | finalmente stimate, quella luce secondaria esser propria 111 1 | altri oscuro. In oltre, la luce che mi vien dalla reflession 112 1 | vedrete mutazione alcuna di luce in tutto il muro. Eccovi 113 1 | e non tersa, rimanda la luce del Sole verso tutte le 114 1 | ella di poco lo avanza di luce, ci si rappresenta assai 115 1 | tenebrosa della Luna, con luce non minor di quella con 116 1 | allora dovrebbe questa sua luce mostrarsi vivissima, essendo 117 1 | esser sua propria quella luce, che voi cosí chiara vedete 118 1 | notte, rimossa ogni altra luce, non apparisce punto? ~SIMP. 119 1 | dire, inzuppandosi di tal luce a guisa di una nugola o 120 1 | Imperocché del mostrarsi tal luce secondaria piú vivace intorno 121 1 | prima, è falso che questa luce secondaria sia piú chiara 122 1 | lunare, sparso di questa luce secondaria: imperocché dalla 123 1 | se per farci visibile di luce secondaria il disco lunare 124 1 | noi mai non vedremmo tal luce secondaria se non nell'eclisse 125 1 | assai confuso e misto di luce e tenebre, ché bene è necessario 126 1 | diminuire ed abbacinare la luce secondaria secondo che la 127 1 | intelletto divino, a guisa di luce, trascorre in un instante, 128 2 | non avessi a discernere la luce dalle tenebre, le gemme 129 2 | moto e la quiete, e sono la luce e le tenebre, cioè l'esser 130 2 | esser oscuro e privo di ogni luce. Son dunque diversissimi 131 2 | da i corpi privi d'ogni luce: priva di luce è la Terra; 132 2 | privi d'ogni luce: priva di luce è la Terra; splendidissimo 133 2 | mobili mancano totalmente di luce, come la Terra; adunque 134 2 | che dalle tenebre e dalla luce; anzi, or ch'io m'accorgo, 135 3 | aver lasciato uscire in luce e mantenervisi senza contradizione 136 3 | risplendenti quelli che son di luce piú viva, maggior fanno 137 3 | come i corpi splendenti di luce piú vivace si irraggiano 138 3 | piú che quelli che sono di luce piú languida. Io ho piú 139 3 | incomparabilmente maggiore della luce languidissima di Giove: 140 3 | illuminato, e che nella aperta luce il cerchietto della pupilla 141 3 | cerchio terminator della luce. ~Terzo. Quando il cerchio 142 3 | cerchio terminator della luce passasse per i poli della 143 3 | cerchio terminator della luce; e l'arco che resta nell' 144 3 | per il terminator della luce I M; dal quale il parallelo 145 3 | che il terminator della luce I M non passa per i lor 146 3 | eguali dal terminator della luce I M; ma gli altri, che sono 147 3 | cerchio I K era tutto nella luce, ora è tutto nelle tenebre, 148 3 | opposto L M ora è tutto nella luce, che prima era tutto tenebroso: 149 3 | cerchio terminator della luce: però questo medesimo cerchio 150 3 | Sole, e 'l terminator della luce sarà l'istesso cerchio A 151 3 | l'uno resta intero nella luce e l'altro nelle tenebre, 152 3 | polari si trovano nella luce, restando il rimanente nelle 153 3 | il punto I a entrar nella luce, e che il terminator della 154 3 | che il terminator della luce I M cominci a ritirarsi 155 4 | potesse aver sí poco di luce, che nulla apparisse tra 156 4 | altra sua opera uscirà in luce, già possiamo esser sicuri