Parte, §
1 Intro, 7| apostoli e trasformare ogni credente in pescatore di uomini.~
2 1, 12| riprenda forza e raggiunga ogni credente, perché ognuno sia "in grado
3 1, 13| i confini della comunità credente. Per questo il S. Padre,
4 1, 13| singolo o della comunità credente alla convinzione universale
5 1, 13| comune ove la coscienza credente incontra la coscienza laica
6 1, 13| presbitero o consacrato/a o credente, e per tutte le vocazioni
7 2, 15| dell'uomo. Solo dopo che il credente ha riconosciuto che Gesù
8 2, 17| vita del mondo la comunità credente contempla l'epifania suprema
9 2, 17| cristiana; in essa ogni credente è chiamato a conformarsi
10 2, 17| ogni uomo. L'impegno del credente non si esaurisce nell'entrare,
11 2, 18| testimonianza ~18. Ogni credente, illuminato dall'intelligenza
12 2, 18| Spirito. Così pure ogni credente fedele al vangelo, nella
13 2, 19| condizione in cui si trova il credente inserito in Cristo attraverso
14 2, 19| sacramentale fa della comunità credente un terreno adatto non solo
15 2, 19| vocazionale d'una comunità credente è la prima e fondamentale
16 2, 19| quando aiuta e stimola ogni credente a prendere coscienza del
17 3, 24| riferimento nella vita del credente e della comunità credente,
18 3, 24| credente e della comunità credente, quel punto di riferimento
19 3, 25| nel resto della comunità credente, con l'annunzio esplicito
20 3, 26| autentica pastorale rende il credente vigilante, attento alle
21 3, 26| vocazionale, per destarla in ogni credente; partirà dall'intento esplicito
22 3, 26| intento esplicito di porre il credente dinanzi alla proposta di
23 3, 26| cercherà di condurre il credente a compromettersi di fronte
24 3, 26| più personale e concreta, credente e rivelata, della chiamata.~
25 3, 26| proposta vocazionale, è il credente che, in forza della sua
26 3, 26| appello vocazionale, ma a ogni credente, ai genitori, ai catechisti,
27 3, 26| esistenziale del singolo credente. In definitiva, la pastorale
28 3, 27| dimensioni classiche dell'essere credente, lungo i quali matura la
29 3, 27| dovrebbe aiutare il singolo credente a scoprire l'appello vocazionale.~
30 3, 27| vocazione-missione della Chiesa e di ogni credente in tutta la sua pienezza.~
31 3, 27| Nel mistero celebrato il credente non può non riconoscere
32 3, 27| nell'ascolto di Dio che il credente può giungere a scoprire
33 3, 27| nel mistero contemplato il credente scopre la propria identità, "
34 3, 27| occhi e le orecchie del credente si aprono nel riconoscere
35 3, 27| di fraternità in cui ogni credente può e deve fare esperienza
36 3, 27| mense".~Proprio perché il credente vive per grazia l'esperienza
37 3, 27| cammino di fede di ogni credente. La fede, infatti, è un
38 3, 27| dall'esempio della comunità credente e di tanti fratelli e sorelle
39 3, 28| condizione esistenziale d'ogni credente. Questa è la sua dignità
40 3, 28| peculiare identità.~Ogni credente, dunque, deve vivere il
41 3, 28| ecclesiale, che conduca ogni credente "alla scoperta e assunzione
42 3, 29| permanente di fede, in cui ogni credente, aiutato dallo Spirito Santo,
43 4, 34| stato adulto dell'essere credente, chiamato a decidere di
44 4, 36| umanità, anche la vita del credente è chiamata a modellarsi
45 4, 36| riconoscono" il Signore e ogni credente il senso della vita, allora
46 4, 37| il loro personale cammino credente e vocazionale.~È come se
47 4, 37| ha imparato a leggere da credente, nelle sue domande, ansie
48 4, 37| vocazionale ricco di memoria credente~La terza area su cui andrebbe
49 4, 37| espressione dell'adesione credente, e tanto più è genuina quanto
50 4, 37| mostrare la saldezza dell'atto credente proprio mantenendo assieme
|