Parte, §
1 1, 13| il posto del laicato è un segno dei tempi che è ancora in
2 2, 17| formatore~Ogni chiamato è segno di Gesù: in qualche modo
3 2, 17| dall'incontro con Cristo nel segno del Pane, all'incontro con
4 2, 17| all'incontro con Cristo nel segno di ogni uomo. L'impegno
5 2, 19| chiamata per la missione; è segno di Cristo missionario del
6 2, 19| come un sacramento, cioè segno e strumento dell'intima
7 2, 19| Da una parte la Chiesa è segno che riflette il mistero
8 2, 19| comunione trinitaria nel segno della comunità visibile,
9 2, 19| nessuna vocazione esaurisce il segno testimoniale del mistero
10 2, 19| c) Segno, ministero, missione~Pertanto
11 2, 19| Cristo ogni chiamata è "segno"; in rapporto alla Chiesa
12 2, 19| Ogni vocazione, allora, è segno, è un modo particolare di
13 2, 20| aspetto di novità, questo, un segno dei tempi della pastorale
14 2, 22| pastore") 49 e diaconale (segno sacramentale di Cristo servo) 50.
15 2, 22| quelle vocazioni che sono un segno particolare di "quel che
16 2, 22| più, di fronte al mondo, segno delle cose future, di quel
17 2, 23| questa scelta. Ella è il segno di ciò che Dio può fare
18 3, 29| ai segni che alle parole.~Segno particolare della vocazionalità
19 3, 29| Chiese. Da una parte è un segno forte, perché costituisce
20 3, 29| Dall'altra il seminario è un segno debole, perché chiede una
21 3, 29| vocazionale sovranazionale, come segno ed espressione concreta
22 4, 34| fratello che accompagna è segno di quella insistenza e delicatezza;
23 4, 35| allora accettare il mistero è segno d'intelligenza, di libertà
24 4, 36| riconoscimento-scoperta, dentro il segno eucaristico, del significato
25 4, 37| vita, ma in realtà è anche segno d'un recupero della propria
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