90 Cfr. Optatam totius, 2; DC, 57-59; cfr. anche Sviluppi della pastorale, 89-91.
91 Cfr. Proposizioni, 10.
92 "Alle volte - s'è osservato al Congresso - si rileva una certa fatica nel rapporto tra Chiesa locale e vita religiosa. È importante uscire da una lettura funzionale della vita religiosa stessa, anche se già si intravvedono segnali di nuovi orientamenti dopo il Sinodo sulla vita consacrata. Lo stesso vale per gli Istituti Secolari" (Proposizioni, 16).
93 "In una situazione religiosa e culturale che sta cambiando rapidamente, diventa indispensabile il formare gli animatori di base: catechisti, parroci, diaconi, consacrati, vescovi... e curare la loro formazione permanente" (Proposizioni, 17).
94 Cfr. Proposizioni, 29, ove, parlando di questo Centro vocazionale europeo, s'esprime il desiderio che esso, come gesto di carità e di scambio di doni, "provveda anche ad una "banca" di persone qualificate per collaborare alla formazione dei formatori". Circa la costituzione di tale organismo, vi è una sollecitazione in tal senso anche nell'Instrumentum laboris, 83 e 90/h. Un'esperienza positiva già in atto esiste da diversi anni nell'America Latina. In Bogotà (Colombia), presso la sede del Consejo Episcopal Latino Americano (CELAM), opera in forma stabile il "Departimento de Vocaciones y Ministerios" (DEVYM). Questo organismo è stato anche il punto di riferimento per la preparazione e la celebrazione del Primo Congresso Continentale, svoltosi per l'America Latina a Itaici (São Paulo del Brasile) dal 23 al 27 maggio 1994.
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