La domanda di senso per la vita
14. Alla scuola della parola di Dio la comunità cristiana accoglie la risposta più alta alla domanda di senso che insorge, più o meno chiaramente, nel cuore dell'uomo. È una risposta che non viene dalla ragione umana, pur sempre drammaticamente provocata dal problema dell'esistere e del suo destino, ma da Dio. É Lui stesso a consegnare all'uomo la chiave di lettura per chiarire e risolvere i grandi interrogativi che fanno dell'uomo un soggetto interrogante: "Perché siamo al mondo? Che cos'è la vita? Quale l'approdo oltre il mistero della morte?". Non va però dimenticato che nella cultura della distrazione, in cui si trovano imbarcati soprattutto i giovani di questo tempo, le domande fondamentali corrono il rischio di essere soffocate, o di essere rimosse. Il senso della vita, oggi, più che cercato viene imposto: o da ciò che si vive nell'immediato o da ciò che gratifica i bisogni, soddisfatti i quali, la coscienza diventa sempre più ottusa e gli interrogativi più veri restano elusi 27. È dunque compito della teologia pastorale e dell'accompagnamento spirituale aiutare i giovani a interrogare la vita, per giungere a formulare, nel dialogo decisivo con Dio, la stessa domanda di Maria di Nazaret: "Come è possibile?" (Lc 1, 34).
|